Vegg' io, a cui incresca del mio male: No spero mai d'altrui aver soccorso: O montanina' mia canzon, tu vai; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di se mi serra, Vota d'amore e nuda di pietate: Se dentro v' entri, va dicendo: omai 1 Montanina chiama il Poeta questa Canzone, volendo dir rozza, ovvero, perchè da lui in qualche monte del Veronese composta fu, dove star doveva a diporto..... E per dir breve quel ch'io ne penso, questa è forse una delle migliori Canzoni ch' abbia la volgar poesia. (QUADRIO.) CANZONE XVIII. Descrive in diversi modi l' avvicinarsi del verno, conchiudendo ciascuna volta che il suo amore non cangia per cangiar di stagione. Io son venuto al punto della rota, E quel pianeta che conforta il gelo, Un sol pensier d' amore, ond' io son carco, 1 Il geminato cielo, cioè la costellazione di Gemini, che dal 21 novembre al 21 decembre esce dall'oriente quando il sole tramonta. Così soleano i massimi poeti greci indicar le stagioni dalla posizione del cielo. Levasi della rena d'Etiopia Ritira al ciel per lo vento che poggia, Del Fuggito è ogni augel, che 'l caldo segue, paese d'Europa, che non perde Le sette stelle gelide unque mai : E gli altri han posto alle lor voci triegue, Che gli dolci pensier non mi son tolti, volta di tempo, Ma donna gli mi dà, ch' ha picciol tempo. Passato hanno lor termine le fronde, Che trasse fuor la vertù d' Ariete Per adornare il mondo, e morta è l'erba; Amor però di cor non la mi tragge; Versan le vene le fumifere acque Onde 'l cammino al bel giorno mi piacque; Non son però tornato un passo addietro; Canzone, or che sarà di me nell' altro Tempo novello e dolce, quando piove Amor in terra da tutti li cieli; Quando per questi geli Amore è solo in me, e non altrove? Se in pargoletta fia per cuore un marmo 1. 1 Spesse volte ho preso la penna, leggendo queste Poesie, per accennare le imitazioni che ne fece il Cantor di Laura; e non l'ho fatto per varie ragioni: ma qui non posso dispensarmene. Questa canzone, e la V di Petrarca, che comincia : Nella stagion che il ciel rapido inchina, escono, per così dire, della medesima stampa. Ciascuna è composta di sei stanze, compresa la Tornata (o Licenza o Ripresa o Congedo o Commiato od Addio, come altri la chiamino). In ogni stanza, l'uno descrive il venir del verno, e conchiude che il suo amore non è meno ardente; l'altro descrive il venir della sera, e conchiude che il suo amore non ha riposo. Ambedue le canzoni son belle assai. Nella Tornata, Dante sarebbe superiore di molto, se terminasse coll' interrogazione, levando interamente i due ultimi versi. |