Che gli avvien ciò, che gli dona salute; Dice di lei Amor: cosa mortale Ella è, quanto di ben può far natura; Per esempio di lei beltà si pruova: Degli occhi suoi, comecch' ella gli mova, Escono spirti d'Amore infiammati, Che fieron gli occhi a qual, ch' allor gli guati, Canzone, io so, che tu girai parlando Ingegnati, se puoi, d'esser palese 1 Cortese invece di cortesi. 2 Questa Canzone ha tre parti principali. La prin proemio delle seguenti parole. La seconda è il tratt La terza è quasi una serviziale delle precedenti paro conda comincia: Angelo chiama. La terza : Canzone (DANT. V. N. SONETTO X. L'AMORE. Amor, e 'l cor gentil sono una cosa; Fagli natura, quand' è amorosa, Biltate appare in saggia donna pui, E tanto dura talora in costui, E simil face in donna uomo valente'. 1 Questo Sonetto si divide in due parti. Nella prima dico di lui (di Amore), inquanto è in potenzia. Nella seconda dico di lui, inquanto di potenzia si riduce in atto. La seconda comincia: Biltate appare. (DANT. V. N.) SONETTO XI. Come per Beatrice si svegli e nasca questo Negli occhi porta la mia donna Amor Perchè si fa gentil ciocch' ella mira: Ove ella passa, ogni uom ver lei si gira; E cui saluta, fa tremar lo core, Sicchè bassando 'l viso tutto smuore, Ed ogni suo difetto allor sospira : Fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Ajutatemi, donne, a farle onore '. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente; Onde è laudato chi prima la vide. : Quel ch'ella par, quando un poco Non si può dicer, nè tener a mente; Sì è nuovo miracolo e gentile. 1 sorrid Apostrofe bellissima, avendo riguardo alla canzone precede questi due sonetti. SONETTO XII. Alle donne fiorentine, che venivano dal visitare Beatrice addolorata per la morte di suo padre. Voi, che portate la sembianza umile, Vedeste voi nostra donna gentile E se venite da tanta pietate, Piacciavi di restar qui meco alquanto: E checchè sia di lei, nol mi celate. Io veggio gli occhi vostri, ch'hanno pianto : E veggiovi venir sì sfigurate, Che 'l cor mi trema di vederne tanto 1. 1 Questo Sonetto si divide in due parti. Nella prima chiamo e domando queste donne, se vengono da lei, dicendo loro che io il credo, perocchè tornano quasi ingentilite. Nella seconda le priego, che mi dicano di lei. (DANT. V. N.) |