Opere poetiche di Dante Alighieri, con note di diversi: Vita di Dante AlighieriPresso Lefevre Librajo, 1823 |
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Sayfa 25
... disse elegiaco , diede il titolo di Commedia al suo poema , perchè ei si prefisse di scriverlo nel- lo stile di mezzo . Ma non così ne han giudicato i più saggi discernitori del bello e del sublime poetico , che han rimirato e rimiran ...
... disse elegiaco , diede il titolo di Commedia al suo poema , perchè ei si prefisse di scriverlo nel- lo stile di mezzo . Ma non così ne han giudicato i più saggi discernitori del bello e del sublime poetico , che han rimirato e rimiran ...
Sayfa 45
... disse : io vegno di lontana parte , Ov'era lo tuo cor per mió volere ; E recolo a servir nuovo piacere Allora presi di lui sì gran parte , Ch'egli disparse , e non m'accorsi come ' . 1 Questo Sonetto ha tre parti . Nella prima parte ...
... disse : io vegno di lontana parte , Ov'era lo tuo cor per mió volere ; E recolo a servir nuovo piacere Allora presi di lui sì gran parte , Ch'egli disparse , e non m'accorsi come ' . 1 Questo Sonetto ha tre parti . Nella prima parte ...
Sayfa 65
... disse : questa è Primavera ; E quella ha nome Amor ; sì mi somiglia . 1 Ridia , ridea ; come prima conoscia , conoscea . 2 Questa donna era Giovanna , salvo che per la sua biltà { secondo ch'altri crede ) imposto l'era nome Primavera ...
... disse : questa è Primavera ; E quella ha nome Amor ; sì mi somiglia . 1 Ridia , ridea ; come prima conoscia , conoscea . 2 Questa donna era Giovanna , salvo che per la sua biltà { secondo ch'altri crede ) imposto l'era nome Primavera ...
Sayfa 158
... disse all ' altre poi : Qui giugnerà in vece D'una ch ' io vidi la bella figura , Che già mi fa paura ; E sarà donna sopra tutte noi , Tosto che fia piacer degli occhi suoi . Io ho parlato a voi , gioveni donne , Ch ' avete gli occhi di ...
... disse all ' altre poi : Qui giugnerà in vece D'una ch ' io vidi la bella figura , Che già mi fa paura ; E sarà donna sopra tutte noi , Tosto che fia piacer degli occhi suoi . Io ho parlato a voi , gioveni donne , Ch ' avete gli occhi di ...
Sayfa 187
... Disse : drizzate i colli ; Ecco l'armi ch ' io volli ; ་ 1 ་ Per non l'usar , le vedete turbate . Larghezza , e Temperanza , e l ' altre nate Del nostro sangue mendicando vanno : Però se questo è danno , Pianganlo gli occhi , e dolgasi ...
... Disse : drizzate i colli ; Ecco l'armi ch ' io volli ; ་ 1 ་ Per non l'usar , le vedete turbate . Larghezza , e Temperanza , e l ' altre nate Del nostro sangue mendicando vanno : Però se questo è danno , Pianganlo gli occhi , e dolgasi ...
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alcun Allor altra altrui Amor anima appresso Arno assai avea Ball Barbariccia Beatrice bella Benvenuto da Imola Bertramo dal Bornio biltà Boccaccio bolgia CANTO CANTO XXVI Canz Canzone cerchio ch'è Ch'io chiama ciascun cielo collo colui comentatori CONV convien cotal cotanto d'Amore d'ogni Dante DANTE ALIGHIERI dice dinanzi dissi dolce dolente dolor donna duca duol Eneide fece figliuolo Firenze gente gentil gran gridò guarda Guido Cavalcanti Inferno intelletto l'anima lasso latino luogo maestro medesimo mente mira mondo morte mostra occhi omai onore ottavo cerchio parea parlar parole passo paura pensier Perocchè piangendo piè pietà pietosa poco poesia Poesie Liriche Poeta porta poscia pruova quivi ragione Rime rispose sento settimo cerchio sì ch Sicchè signore SONETTO sospiri sovra terra tosto trista vede veder veggio vertù vidi Villani Virgilio virtù viso volse volte
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Sayfa 221 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Sayfa 312 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Sayfa 259 - Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancilotto, come amor lo strinse: Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per...
Sayfa 232 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Sayfa 228 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 238 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 376 - Bolle 1' inverno la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno, e in quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece; Chi ribatte da proda, e chi da poppa; Altri fa remi, ed altri volge sarte; Chi terzeruolo, ed artimon rintoppa: Tal, non per fuoco, ma per divina arte Boi Ila laggiù so una pegola spessa Che inviscava la ripa da ogni parte. I' vedea lei, ma non vedeva in essa Ma' che le bolle che il bollor levava, E gonfiar tutta,...
Sayfa 230 - O mente, che scrivesti ciò ch' io vidi, Qui si parrà la tua nobilitate. Io cominciai : Poeta che mi guidi, Guarda la mia virtù, s' ella è possente, Prima che all' alto passo tu mi fidi. Tu dici, che di Silvio lo parente, Corruttibile ancora, ad immortale Secolo andò, e fu sensibilmente. Però se l' avversario d' ogni male Cortese i fu, pensando l' alto effetto, Che uscir dovea di lui, e il chi, e il quale, Non pare indegno ad uomo d...
Sayfa 260 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca me baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse! Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 323 - Chi è quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio , e giace dispettoso e torto Sì, che la pioggia non par che '1 maturi? E quel medesmo, che si fue accorto, Ch'io dimandava '1 mio duca di lui, 5 o Gridò: Quale i' fu