INDICE DE' TRIONFI. Dapoi che Morte trionfo nel volto a car. 125 Dapoi che sotto 'l ciel cosa non vidi 146 92 136 118 79 130 99 Dell' aureo albergo con l'Aurora innanzi 140 112 Stanco già di mirar, non sazio ancora, 85 Petrarca Vol. II. 18 INDICE DELLE RIME CONTENUTE NELLA GIUNTA AL PETRARCA . Canz. Amor mor chen cielo, en cor gentile core alberghi. a car. 197 Son. Anima, dove sei? ch'ad ora ad ora, 166 Canz. Che le subite lagrime chio vidi 196 S. Conte Ricciardo, quanto più ripenso 190 Canz. Così nel mio parlar, voglio esser aspro, Frott. Di rider ho gran voglia, Canz. Donna mi priega; per ch' io voglio dire 203 171 200 Canz. Douna mi viene spesso nella mente: 165 S. El bellocchio dappollo, dal cui guardo. 194 Canz. Felice stato aver giusto signore. Canz. Fin che la mia man destra Canz. Gentil alto sommo desire S. S. Ingegno usato alle question pro- In ira ai cieli, al mondo, ed alla Canz. Io ho già letto il pianto dei Tro S. S. 'S. jani, lo non so ben s'io vedo quel ch' io veggio, Io vorrei pur drizzar queste mie 195 193 196 182 167 183 177 189 La bella Aurora nel mio orizzonte, 179 Canz, La dolce vista, e'l bel guardo soave 207 La santa fama della qual son prive 176 Lasso, com'io fui mal approveduto 168 Capit. Nel cor pien d'amarissima dolcezza 155 Canz. Nova bellezza in abito gentile 165 Oltra l'usato modo si rigira 178 181. 182 Per util, per diletto, e per onore 191 et fosco 193 S. Poi ch' al Fattor dell' universo piacque 'Canz. Quel ch'ha nostra natura in se più 'S. 'S. S. S. S. degno Quella che gli animali del mondo atterra. Quella che 'l giovenil mio cor av vinse 169 161 198 168 e 192 Quella ghirlanda che la bella fronte 169 mosso. 195 Capit. Quanti già nell' età matura, ed acra 153 Se le parti del corpo mio distrutte, 180 bugiardo. 194 Se sotto legge, Amor, vivesse quella 167 Tal cavaliere tutta una schiera at terra. 198 Tanto ciascuno a conquistar tesoro 188 Vostra beltà, che al mondo appare L un Sole, 170 CATALOGO DI MOLTE DELLE PRINCIPALI EDIZIONI CHE SONO STATE FATTE DEL CANZONIERE DI MESSER FRANCESCO PETRARCA disposto per ordine di cronologia, e arricchito di qualche osservazione da G. V. e ora in vari luoghi corretto, e molto accresciuto. 1470 Il Canzoniere di M. Francesco Petrarca, senza espressione di luogo, in foglio. In fine v'è questo Esastico: Quae fuerant multis quondam confusa tenebris, Petrarcae Laurae metra sacrata suae, Christophori et fervens pariter Cyllenia cura Transcripsit nitido lucidiora die. Utque superveniens nequeat corrumpere tempus, En Vindelinus aenea plura dedit. |