And if thou be ashamed FOUND a shepherdess glade I Lovelien, methought, than any star to see ; Her rippled tresses wore a golden hue, Her eyes were bright with love, her cheeks flushed deep As roses are; the while she tended sheep, Her feet were bare and sprinkled o'er with dew; She sang as maids in love are wont to do, Adorned with every grace she seemed to be. I greeted her forthwith in Love's own name Thereon, since she had told me of her plight She took me by the hand in tender way 9 A ; VETE ’n vo' li fiori e la verdura ciò che luce ed è bello a vedere ; risplende più che 'l sol vostra figura ; chi vo' non vede ma' non pò valere. In questo mondo non ha creatura si piena di bieltà nè di piacere : e chi d'amor si teme, l' assicura vostro bel viso, e non pò più temere. Le donne che vi fanno compagnia assa' mi piaccion per lo vostro onore, ed i' le prego, per lor cortesia che qual più puote più vi faccia onore, ed aggia cara vostra segnoria, perchè di tutte sete la migliore. CECCO ANGIOLIERI. Secolo XIII, seconda metà i' fosse foco, ardere' il mondo ; s'i' fosse vento, lo tempesterei ; s'i' fosse acqua, io l' anegherei ; s'i' fosse dio, mandereil en profondo; s'i' fosse papa, sare' alor giocondo, chè tutt' i cristiani imbrigherei; s'i' fosse 'mperator, sa' che farei? a tutti mozarei lo capo a tondo. S'i' fosse morte, andarei da mio padre; s'i' fosse vita, fugirei da lui; similmente faría di mi' madre. S'i' fosse Cecco com' i' sono e fui, torei le donne giovani e legiadre, e vecchie e laide lasserei altrui. LAPO GIANNI. Secolo XIII, seconda metà Q UESTA rosa novella, mostra che gentilezza, S'i' fossi sufficiente di raccontar sua maraviglia nova, diria come natura l' ha adornata ; ma io non son possente di saper allegar verace prova : dillo tu, Amor, che serà me' laudata. Ben dico una fiata levando gli occhi per mirarla fiso, presemi 'l dolce riso e li occhi suoi lucenti come stella. Allor bassai li mei per lo tuo raggio che mi giunse al core entro in quel punto ch' io la riguardai. Tu dicesti : “ Costei “ mi piace signoreggi 'l tuo valore, e servo alla tua vita le sarai.” Ond' io ringrazio assai, dolce signor, la tua somma grandezza, ch' i' vivo in allegrezza, pensando a cui mia alma hai fatt' ancella. Ballata giovincella, dirai a quella ch' ha bionda la trezza, ch' Amor, per la sua altezza, m'ha comandato i' sia servente d'ella. LAPO GIANNI. Late XIIIth Century HIS tender rose, Whose merry-hearted youth is framed to please, Had I but power Then I lowered mine, “this Lady shall have seignory a Go, little song, Didst say, |