An Anthology of Italian Poems, 13th-19th CenturyLorna de' Lucchi W. Heinemann, 1922 - 359 sayfa |
Kitabın içinden
42 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa xxi
... sole Occhi non vi accorgete O gemma lezïosa • O gran padre Alighier , se dal ciel miri O patria mia , vedo le mura e gli archi Or che ' l cielo e la terra e ' l vento tace Or poserai per sempre • O sonno , o della quieta , umida ...
... sole Occhi non vi accorgete O gemma lezïosa • O gran padre Alighier , se dal ciel miri O patria mia , vedo le mura e gli archi Or che ' l cielo e la terra e ' l vento tace Or poserai per sempre • O sonno , o della quieta , umida ...
Sayfa xxii
... sole · · Sempre caro mi fu quest ' ermo colle Silvia , rimembri ancora Soffermati sull ' arida sponda • Sogni e favole io fingo , e pure in carte Solcato ho fronte , occhi incavati , intenti Sparsa le trecce morbide . Sublime specchio ...
... sole · · Sempre caro mi fu quest ' ermo colle Silvia , rimembri ancora Soffermati sull ' arida sponda • Sogni e favole io fingo , e pure in carte Solcato ho fronte , occhi incavati , intenti Sparsa le trecce morbide . Sublime specchio ...
Sayfa xxiii
... sole Veleggiando venía verso Aquilea Vidi madonna sopra un fresco rio Vile un pensier mi dice : Ecco bel frutto Voglio del ver la mia donna laudare Voi , donna , ed io per segni manifesti . Volano i giorni rapidi · · Vostra Eccellenza ...
... sole Veleggiando venía verso Aquilea Vidi madonna sopra un fresco rio Vile un pensier mi dice : Ecco bel frutto Voglio del ver la mia donna laudare Voi , donna , ed io per segni manifesti . Volano i giorni rapidi · · Vostra Eccellenza ...
Sayfa 2
... sole , lo quale lu jorno allumeni per nui ; et ello è bellu e radiante cum grande splendore : de te , altissimu , porta significatione . Laudatu si ' , mi signore , per sora luna e le stelle ; in celu l'ài formate clarite et pretiose et ...
... sole , lo quale lu jorno allumeni per nui ; et ello è bellu e radiante cum grande splendore : de te , altissimu , porta significatione . Laudatu si ' , mi signore , per sora luna e le stelle ; in celu l'ài formate clarite et pretiose et ...
Sayfa 30
... sole si tosto lo splendore fue lucente , nè fue avanti il sole ; e prende amor in gentilezza loco così propiamente come clarore in clarità di foco . Foco d'amore in gentil cor s ' apprende , come vertute in pietra prezïosa ; chè da la ...
... sole si tosto lo splendore fue lucente , nè fue avanti il sole ; e prende amor in gentilezza loco così propiamente come clarore in clarità di foco . Foco d'amore in gentil cor s ' apprende , come vertute in pietra prezïosa ; chè da la ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
ALESSANDRO TASSONI allor alma altra altri altro Amor ancor anima behold bella bitter born breast canto chè ciel cielo ciò core death destrier dolce dolor donna donne doth earth Eccellenza esser eternal eyes face figlio fior foco FULVIO TESTI GABRIELLO CHIABRERA gente gentle giorno GIOVANNI GUIDICCIONI glory gran guerra GUIDO GUINIZELLI hast hath heart Heaven intorno Italia Lady lieto LUIGI TANSILLO Madonna mano MATTEO MARIA BOIARDO mezzo mondo morir mortal morte natura NICCOLÒ MACHIAVELLI NICCOLÒ TOMMASEO nome o'er occhi ogni pain passionate pensier petto pianto più poco praise può rondinella RUSTICO DI FILIPPO sangue sempre sigh signore solo soul spirit sweet tears tempo tender terra thee thine thou art TOMMASO GROSSI trovai tutta tutto unto veder vidi vile Virgin viso vita vuol whence وو
Popüler pasajlar
Sayfa 246 - Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 260 - I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo T'acqueta omai.
Sayfa 58 - Già eran quasi che atterzate l'ore del tempo che onne stella n'è lucente, quando m'apparve Amor subitamente, cui essenza membrar mi dà orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d' esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea: appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 256 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 260 - Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza.
Sayfa 252 - Vecchierel bianco, infermo, Mezzo vestito e scalzo, Con gravissimo fascio in su le spalle, Per montagna e per valle, Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta...
Sayfa 50 - Levava li occhi miei bagnati in pianti, e vedea, che parean pioggia di manna, li angeli che tornavan suso in cielo, e una nuvoletta avean davanti, dopo la qual gridavan tutti: Osanna; e s'altro avesser detto, a voi dire'lo.
Sayfa 160 - Sogni e favole io fingo; e pure in carte Mentre favole e sogni orno e disegno, In lor, folle ch'io son, prendo tal parte, Che del mal che inventai piango e mi sdegno.
Sayfa 82 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 248 - Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.