An Anthology of Italian Poems, 13th-19th Century |
Kitabın içinden
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Sayfa xiv
108 I' mi trovai un dì tutto soletto 110 Lamento di Androgéo (Arcadia) 112 V
Occasione . . .116 Adunque m' hai tu pure . 118 Occhi, non vi accorgete. . 118 La
bella donna mia . . 120 Per gran vento che spire . 120 Perchè, Fortuna .
108 I' mi trovai un dì tutto soletto 110 Lamento di Androgéo (Arcadia) 112 V
Occasione . . .116 Adunque m' hai tu pure . 118 Occhi, non vi accorgete. . 118 La
bella donna mia . . 120 Per gran vento che spire . 120 Perchè, Fortuna .
Sayfa xx
Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino 1' mi trovai
un di tutto soletto . Intorn' ad una fonte in un pratello . Il canto de li augéi di frunda
in frunda In povera capanna amico scende In qual parte del cielo, in quale ...
Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino 1' mi trovai
un di tutto soletto . Intorn' ad una fonte in un pratello . Il canto de li augéi di frunda
in frunda In povera capanna amico scende In qual parte del cielo, in quale ...
Sayfa 4
Ella Se di meve trabàgliti, follìa lo ti fa fare, lo mare potresti arompere avanti e
asemenare l' abere d' esto secolo tutto quanto assembrare : avere me nom
poterla esto monno : avanti li cavelli m' aritonno. Lui Se li cavelli artònniti, avanti
foss' io ...
Ella Se di meve trabàgliti, follìa lo ti fa fare, lo mare potresti arompere avanti e
asemenare l' abere d' esto secolo tutto quanto assembrare : avere me nom
poterla esto monno : avanti li cavelli m' aritonno. Lui Se li cavelli artònniti, avanti
foss' io ...
Sayfa 6
Femina d' esto secolo tanto non amai ancore quant' amo teve, rosa invidiata, ben
credo che mi fosti distinata. Ella Se distinata fesseti, caderia de l' altezze ; chit
male messe forano in teve mie bellezze, se tutto adivenissemi, tagliàrami le ...
Femina d' esto secolo tanto non amai ancore quant' amo teve, rosa invidiata, ben
credo che mi fosti distinata. Ella Se distinata fesseti, caderia de l' altezze ; chit
male messe forano in teve mie bellezze, se tutto adivenissemi, tagliàrami le ...
Sayfa 13
... the way ; The cross for me hath sorrow won, In vain to God I pray. 0 pilgrim
cross, why hast thou, say, Brought me to such a plight ? I burn, I am consumed
away, Most miserable wight ! Lo 'mperadore con pace tutto lo mondo mantene ;
ed 13.
... the way ; The cross for me hath sorrow won, In vain to God I pray. 0 pilgrim
cross, why hast thou, say, Brought me to such a plight ? I burn, I am consumed
away, Most miserable wight ! Lo 'mperadore con pace tutto lo mondo mantene ;
ed 13.
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Popüler pasajlar
Sayfa 246 - Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 260 - I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo T'acqueta omai.
Sayfa 58 - Già eran quasi che atterzate l'ore del tempo che onne stella n'è lucente, quando m'apparve Amor subitamente, cui essenza membrar mi dà orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d' esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea: appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 256 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 260 - Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza.
Sayfa 252 - Vecchierel bianco, infermo, Mezzo vestito e scalzo, Con gravissimo fascio in su le spalle, Per montagna e per valle, Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta...
Sayfa 50 - Levava li occhi miei bagnati in pianti, e vedea, che parean pioggia di manna, li angeli che tornavan suso in cielo, e una nuvoletta avean davanti, dopo la qual gridavan tutti: Osanna; e s'altro avesser detto, a voi dire'lo.
Sayfa 160 - Sogni e favole io fingo; e pure in carte Mentre favole e sogni orno e disegno, In lor, folle ch'io son, prendo tal parte, Che del mal che inventai piango e mi sdegno.
Sayfa 82 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 248 - Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.