Il Propugnatore, 14. ciltFrancesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1881 |
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... buon - tempo ; lettere storiche , memorie d'arte con una nuova poesia di Bennuccio e con la predica fatta in Firenze nel MCCCLXVI da frate Benedetto da Orvieto dell'ordine de ' Predicatori Silvio Pieri -- • Un migliaio di stornelli ...
... buon - tempo ; lettere storiche , memorie d'arte con una nuova poesia di Bennuccio e con la predica fatta in Firenze nel MCCCLXVI da frate Benedetto da Orvieto dell'ordine de ' Predicatori Silvio Pieri -- • Un migliaio di stornelli ...
Sayfa 15
... Buon anno . Dal mio sepolcro , il 31 decembre 1870 . LUIGI GAITER LETTERA II . Illustre amico , Il giornale officiale della nostra provincia , del 1 feb- brajo 1871 , publica il processo verbale della tornata 19 decembre 1870 del nostro ...
... Buon anno . Dal mio sepolcro , il 31 decembre 1870 . LUIGI GAITER LETTERA II . Illustre amico , Il giornale officiale della nostra provincia , del 1 feb- brajo 1871 , publica il processo verbale della tornata 19 decembre 1870 del nostro ...
Sayfa 28
... buon padrone , anche senza ricompensa . Eccomi ai vostri comandi umile , sincero , > allegro e cortese . - Nè orso , nè leone già voi siete per > uccidermi se a voi mi rendo . ( 1 ) » D In un altro luogo ( 2 ) egli va più innanzi ...
... buon padrone , anche senza ricompensa . Eccomi ai vostri comandi umile , sincero , > allegro e cortese . - Nè orso , nè leone già voi siete per > uccidermi se a voi mi rendo . ( 1 ) » D In un altro luogo ( 2 ) egli va più innanzi ...
Sayfa 34
... sua scelta la mia >> donna che non mi lagno quantunque men dolga . >> Tanto l'amo che non gliel posso dire ; m'abbia ella >> dunque riguardo , altro io non pensando che ad essere .... » suo buon servitore . ... e dacchè mi ha - 34.
... sua scelta la mia >> donna che non mi lagno quantunque men dolga . >> Tanto l'amo che non gliel posso dire ; m'abbia ella >> dunque riguardo , altro io non pensando che ad essere .... » suo buon servitore . ... e dacchè mi ha - 34.
Sayfa 35
Francesco Zambrini, Giosuè Carducci. » suo buon servitore . ... e dacchè mi ha tanto arricchito > non sia nel momento stesso chi dona e chi toglie . » ( 1 ) - Mancano invero argomenti diretti per istabilire fin dove giungesse l'intima ...
Francesco Zambrini, Giosuè Carducci. » suo buon servitore . ... e dacchè mi ha tanto arricchito > non sia nel momento stesso chi dona e chi toglie . » ( 1 ) - Mancano invero argomenti diretti per istabilire fin dove giungesse l'intima ...
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Sayfa 325 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Sayfa 287 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Sayfa 343 - ... petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava, e il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito; e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano. Per la qual cosa a coloro, de...
Sayfa 309 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 245 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Sayfa 324 - Padre, assai ci fia men doglia, « Se tu mangi di noi: tu ne vestisti _ Queste misere carni, e tu le spoglia.
Sayfa 351 - ... secondo la scala del mondo: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina. Ora, perché i fatti privati che ci rimangon da raccontare, riescan chiari, dobbiamo assolutamente premettere un...
Sayfa 336 - Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire : il che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno ad altro, che, non solamente l...
Sayfa 434 - Santo, ancor nel segno che fé' i Romani al mondo reverendi, esso ricominciò: « A questo regno non salì mai chi non credette 'n Cristo, vel pria vel poi ch'el si chiavasse al legno. Ma vedi: molti gridan 'Cristo, Cristo...
Sayfa 339 - Fiorenza, oltre ad ogni altra italica bellissima, pervenne la mortifera pestilenza, la quale, per operazion de' corpi superiori o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata, quelle d...