Il Propugnatore, 14. ciltFrancesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1881 |
Kitabın içinden
36 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 6
... casa sotto la volta dell ' essiccate mie costole , ed un comunque breve pertugio , per lo suo forame anco- ra mi dà luce ed aria sufficienti per vivere , non che com- moda via per udir novelle del mondo di fuori , e farvi ascoltare a ...
... casa sotto la volta dell ' essiccate mie costole , ed un comunque breve pertugio , per lo suo forame anco- ra mi dà luce ed aria sufficienti per vivere , non che com- moda via per udir novelle del mondo di fuori , e farvi ascoltare a ...
Sayfa 30
... casa sua uno dei trovatori mag- giormente in voga a ' suoi giorni . - Ad ogni modo la par- tita era vinta : quel soavissimo bacio aveva innalzato il servo dal nulla sino all'altezza della nobile viscontessa ( 2 ) , e la memoria di quel ...
... casa sua uno dei trovatori mag- giormente in voga a ' suoi giorni . - Ad ogni modo la par- tita era vinta : quel soavissimo bacio aveva innalzato il servo dal nulla sino all'altezza della nobile viscontessa ( 2 ) , e la memoria di quel ...
Sayfa 38
... casa le donne correvano innumerevoli pericoli dovendo , oltre che combattere le tentazioni interne , resistere ai forti assalti degli amanti ch ' erano ben lontani dal non ( 1 ) Millot , Op . cit . Vol . I , p . 382 . ( 2 ) Id . ibid ...
... casa le donne correvano innumerevoli pericoli dovendo , oltre che combattere le tentazioni interne , resistere ai forti assalti degli amanti ch ' erano ben lontani dal non ( 1 ) Millot , Op . cit . Vol . I , p . 382 . ( 2 ) Id . ibid ...
Sayfa 43
... casa , ospite di Raimondo e cantata da Bernardo solo in qualità di poeta di corte ; la se- conda una ch ' egli chiama la sua donna di Narbona ( 3 ) , contro la quale , tradito , riversa un fiume d'ingiurie . A questa medesima donna fu ...
... casa , ospite di Raimondo e cantata da Bernardo solo in qualità di poeta di corte ; la se- conda una ch ' egli chiama la sua donna di Narbona ( 3 ) , contro la quale , tradito , riversa un fiume d'ingiurie . A questa medesima donna fu ...
Sayfa 57
... casa , mi permetterò di svol- gere il soggetto con maggiore libertà che non feci si- nora , senza fermarmi a particolari minuziosi che tutti co- noscono pei dottissimi studi pubblicati in questi anni sul Trecento . IV . Tanti e di tale ...
... casa , mi permetterò di svol- gere il soggetto con maggiore libertà che non feci si- nora , senza fermarmi a particolari minuziosi che tutti co- noscono pei dottissimi studi pubblicati in questi anni sul Trecento . IV . Tanti e di tale ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcuni allegorico Amadi amara amore antichi assai auere avea Beatrice bella Bernardo Boccaccio buon canto canzone CARLO GAMBINI carte ch'è chè chiama Choix Cid Campeador cielo codice colla comincia Commedia core credo cronaca dama Dante decto dialetto Dialetto veronese dice dire diuoi Divina Commedia documento dogne donna Dozy Fanfani filosofia Fior fiorentino Firenze gran Guido Cavalcanti Inferno innamorato italiana kamor kemi l'amore legge libro lingua lingua italiana Lucrezio medesimo mente Messer morire morte mostra natura nome Orvieto pare Pariana parla parole passo pietra poema poesia poeta popolo possa preso Prof pubblicata pure ragione Rigutini rime romances Sanripoli scritto secolo secolo XV sença senso sentimento seruire sestina Sicilia signore sonetto storia storico Tasso Toscana trouo trova trovatore Tucidide tucto Turenne uene uolere uostro vedere Ventadorn Veronese verso virtù vocabolario vocabolo καὶ
Popüler pasajlar
Sayfa 325 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Sayfa 287 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Sayfa 343 - ... petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava, e il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito; e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano. Per la qual cosa a coloro, de...
Sayfa 309 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 245 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Sayfa 324 - Padre, assai ci fia men doglia, « Se tu mangi di noi: tu ne vestisti _ Queste misere carni, e tu le spoglia.
Sayfa 351 - ... secondo la scala del mondo: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina. Ora, perché i fatti privati che ci rimangon da raccontare, riescan chiari, dobbiamo assolutamente premettere un...
Sayfa 336 - Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire : il che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno ad altro, che, non solamente l...
Sayfa 434 - Santo, ancor nel segno che fé' i Romani al mondo reverendi, esso ricominciò: « A questo regno non salì mai chi non credette 'n Cristo, vel pria vel poi ch'el si chiavasse al legno. Ma vedi: molti gridan 'Cristo, Cristo...
Sayfa 339 - Fiorenza, oltre ad ogni altra italica bellissima, pervenne la mortifera pestilenza, la quale, per operazion de' corpi superiori o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata, quelle d...