Il Propugnatore, 14. ciltFrancesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli., 1881 |
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... LETTERA I. I. Se l'impazienza dei clienti , l'improntitudine degli avversarii , ed il glaciale sussiego dei giudici ... let- tera . Vi parlo , come altre volte di arti e di storia , di filologia . Il nostro aperto carteggio ottenne , se ...
... LETTERA I. I. Se l'impazienza dei clienti , l'improntitudine degli avversarii , ed il glaciale sussiego dei giudici ... let- tera . Vi parlo , come altre volte di arti e di storia , di filologia . Il nostro aperto carteggio ottenne , se ...
Sayfa 15
... LETTERA II . Illustre amico , Il giornale officiale della nostra provincia , del 1 feb- brajo 1871 , publica il processo verbale della tornata 19 decembre 1870 del nostro Consiglio provinciale , in cui si trattò dello stemma ...
... LETTERA II . Illustre amico , Il giornale officiale della nostra provincia , del 1 feb- brajo 1871 , publica il processo verbale della tornata 19 decembre 1870 del nostro Consiglio provinciale , in cui si trattò dello stemma ...
Sayfa 16
... let- tera . Pacatamente ad essi aggiungo nella mia cameretta da studio qualche breve postilla . Vi prego di leggere colla solita benevolenza . Il relatore dottor P. P. Martinati , disse al Consiglio provinciale : « I principi ed i ...
... let- tera . Pacatamente ad essi aggiungo nella mia cameretta da studio qualche breve postilla . Vi prego di leggere colla solita benevolenza . Il relatore dottor P. P. Martinati , disse al Consiglio provinciale : « I principi ed i ...
Sayfa 85
... lettera adi XXV di Settembre . Le novelle che noi aviamo sono queste : che ' l nostro Capitano dovette essare jersera in Grosseto colla gente di nostro signore lo ducha , e di questo ci scrisse il Malia . Le novelle che noi aviamo da ...
... lettera adi XXV di Settembre . Le novelle che noi aviamo sono queste : che ' l nostro Capitano dovette essare jersera in Grosseto colla gente di nostro signore lo ducha , e di questo ci scrisse il Malia . Le novelle che noi aviamo da ...
Sayfa 91
... lettera , ne la quale contenevansi più cose ; la prima , che avevate udito che messere lo Legato ( 1 ) era molto turbato con- tra il Comune d ' Orvieto , per alcuno rumore che in Or- vieto era stato al tempo di Ruffino ; di che gli ...
... lettera , ne la quale contenevansi più cose ; la prima , che avevate udito che messere lo Legato ( 1 ) era molto turbato con- tra il Comune d ' Orvieto , per alcuno rumore che in Or- vieto era stato al tempo di Ruffino ; di che gli ...
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Sayfa 325 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Sayfa 287 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Sayfa 343 - ... petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava, e il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito; e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano. Per la qual cosa a coloro, de...
Sayfa 309 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 245 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Sayfa 324 - Padre, assai ci fia men doglia, « Se tu mangi di noi: tu ne vestisti _ Queste misere carni, e tu le spoglia.
Sayfa 351 - ... secondo la scala del mondo: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina. Ora, perché i fatti privati che ci rimangon da raccontare, riescan chiari, dobbiamo assolutamente premettere un...
Sayfa 336 - Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire : il che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno ad altro, che, non solamente l...
Sayfa 434 - Santo, ancor nel segno che fé' i Romani al mondo reverendi, esso ricominciò: « A questo regno non salì mai chi non credette 'n Cristo, vel pria vel poi ch'el si chiavasse al legno. Ma vedi: molti gridan 'Cristo, Cristo...
Sayfa 339 - Fiorenza, oltre ad ogni altra italica bellissima, pervenne la mortifera pestilenza, la quale, per operazion de' corpi superiori o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata, quelle d...