Il Propugnatore, 14. ciltFrancesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1881 |
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Sayfa 224
... pensare dell ' au- tocrazia di Federigo e dei consigli e del segretariato di Pietro ? Poteva io colla corrente degli scrittori slargare la bocca e tenerla aperta , e fare un panegirico ai morti , per crescere i pregiudizi , la baldanza ...
... pensare dell ' au- tocrazia di Federigo e dei consigli e del segretariato di Pietro ? Poteva io colla corrente degli scrittori slargare la bocca e tenerla aperta , e fare un panegirico ai morti , per crescere i pregiudizi , la baldanza ...
Sayfa 232
... pensare alla pubblicazione del Vocabolario , Pier del Nero o qualche suo collega fece spogli delle voci e dei modi più notevoli che occorrevano nei testi manoscritti della sua libreria , fra i quali teneva luogo principale il codice dei ...
... pensare alla pubblicazione del Vocabolario , Pier del Nero o qualche suo collega fece spogli delle voci e dei modi più notevoli che occorrevano nei testi manoscritti della sua libreria , fra i quali teneva luogo principale il codice dei ...
Sayfa 252
... pensare lamorosa uogla . Con gioi par ke ma cogla : lo uostro innamorare : eper dolce aspectare : ueder mi pare cio kemi sorgogla . Maduna cosa mi cordoglo : keo non so inueritate ke uoi saciate lo bene keo uiuoglo : acio mi doglo non ...
... pensare lamorosa uogla . Con gioi par ke ma cogla : lo uostro innamorare : eper dolce aspectare : ueder mi pare cio kemi sorgogla . Maduna cosa mi cordoglo : keo non so inueritate ke uoi saciate lo bene keo uiuoglo : acio mi doglo non ...
Sayfa 256
... pensare . La sul- limata stella delalbore : sença colpa atuctorae . percui seruire mi credea saluare . Ingressa me lamorte perafretosa sorte : non aspectando fine naturale . Di quella incui na- tura : mise tucta misura for ke termino di ...
... pensare . La sul- limata stella delalbore : sença colpa atuctorae . percui seruire mi credea saluare . Ingressa me lamorte perafretosa sorte : non aspectando fine naturale . Di quella incui na- tura : mise tucta misura for ke termino di ...
Sayfa 257
... pensare . dami pene esospiri . Eson forte temente . per lungo adimorare . cio ke poria auenire . Non cagia dubitança : kaladolce sperança : inuer dime fal- lança ne facesse . Ma mi tene indoctança : la lungadimorança : ecio ka diuenire ...
... pensare . dami pene esospiri . Eson forte temente . per lungo adimorare . cio ke poria auenire . Non cagia dubitança : kaladolce sperança : inuer dime fal- lança ne facesse . Ma mi tene indoctança : la lungadimorança : ecio ka diuenire ...
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Sayfa 325 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Sayfa 287 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Sayfa 343 - ... petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava, e il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito; e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano. Per la qual cosa a coloro, de...
Sayfa 309 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 245 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Sayfa 324 - Padre, assai ci fia men doglia, « Se tu mangi di noi: tu ne vestisti _ Queste misere carni, e tu le spoglia.
Sayfa 351 - ... secondo la scala del mondo: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina. Ora, perché i fatti privati che ci rimangon da raccontare, riescan chiari, dobbiamo assolutamente premettere un...
Sayfa 336 - Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire : il che, se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno ad altro, che, non solamente l...
Sayfa 434 - Santo, ancor nel segno che fé' i Romani al mondo reverendi, esso ricominciò: « A questo regno non salì mai chi non credette 'n Cristo, vel pria vel poi ch'el si chiavasse al legno. Ma vedi: molti gridan 'Cristo, Cristo...
Sayfa 339 - Fiorenza, oltre ad ogni altra italica bellissima, pervenne la mortifera pestilenza, la quale, per operazion de' corpi superiori o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata, quelle d...