La Vita nuova e la Fiammetta: studio critico

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E. Loescher, 1879 - 350 sayfa

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Sayfa 81 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 179 - ... e di scienze e di libri; li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile; e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso; per che sì volentieri lo senso di vero l ' ammirava, che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là, ov' ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle...
Sayfa 141 - ... suoi atti gentilesca e piacevole molto,' con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedeva: e oltre a questo, aveva le fattezze del volto dilicate molto e ottimamente disposte, e piene, oltre alla bellezza, di tanta onesta vaghezza, che quasi un angioletta era reputata da molti.
Sayfa 53 - Ed io a lui : l' mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg'io, diss'egli, il nodo Che il Notaio, e Guittone, e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Sayfa 72 - In un boschetto trovai pastorella Più che la stella bella al mio parere . Capegli avea biondetti, e ricciutelli, E gli occhi pien d' amor , cera rosata : Con sua verghetta pasturava agnelli; E scalza , e di rugiada era bagnata : Cantava come fosse innamorata, Era adornata di tutto piacere . D'Amor la salutai...
Sayfa 67 - Credette Cimabue nella pittura Tener lo campo, ed ora ha Giotto il grido, Sì che la fama di colui è oscura. Così ha tolto l' uno all' altro Guido La gloria della lingua ; e forse è nato Chi l' uno e l
Sayfa 245 - Or se' colà, dove spesso il desio ti tirò già per veder Lauretta; or sei dove la mia bella Fiammetta siede con lei nel cospetto di Dio. Or con Sennuccio e con Cino e con Dante vivi, sicuro d'eterno riposo mirando cose da noi non intese. Deh, s'a grado ti fui nel mondo errante, tirami drieto a te, dove gioioso veggia colei che pria d'amor m'accese.
Sayfa xi - E lo primo, che cominciò a dire siccome poeta volgare, si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, alla quale era malagevole ad intendere i versi latini. E questo è contro a coloro che rimano sopra altra materia che amorosa; conciossiacosaché cotal modo di parlare fosse dal principio trovato per dire d
Sayfa 295 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 170 - Io vegno il giorno a te infinite volte E trovoti pensar troppo vilmente. Molto mi duol della gentil tua mente E d'assai tue virtù che ti son tolte...

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