Prose e poesie liriche: Vita Nuova. 3. La Monarchia. 4. Della lingua volgare. 5. Epistole1843 |
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Sayfa v
... ABBELLIVANO , E DEL PARI CULTA E STUDIOSA DEGLI SCRITTI DEL SOMMO ANTENATO ONDE TANTO S'ILLUSTRA E VA GLORIOSA LA FAMIGLIA PATERNA , L'EDITORE CONCITTADINO ED AMICO PORGE IN OMAGGIO . I. Secondochè fu da me notificato in altre occasioni ,
... ABBELLIVANO , E DEL PARI CULTA E STUDIOSA DEGLI SCRITTI DEL SOMMO ANTENATO ONDE TANTO S'ILLUSTRA E VA GLORIOSA LA FAMIGLIA PATERNA , L'EDITORE CONCITTADINO ED AMICO PORGE IN OMAGGIO . I. Secondochè fu da me notificato in altre occasioni ,
Sayfa xi
... amico P. Fraticelli , che v'ha unito al- cune illustrazioni di proprio fondo , il che nessun altro avea fatto prima di lui . Egli si attenne principalmente al testo pesarese dian- zi ricordato . 7 ) Prefazione alle Opere varie in verso ...
... amico P. Fraticelli , che v'ha unito al- cune illustrazioni di proprio fondo , il che nessun altro avea fatto prima di lui . Egli si attenne principalmente al testo pesarese dian- zi ricordato . 7 ) Prefazione alle Opere varie in verso ...
Sayfa xiii
... amico , il ch . Dott . Filippo de ' Scolari , di cedermi cioè varie inedite annotazioni alla Vita Nuova , che trovavasi avere scritte sul gusto di quelle già da lui pub- blicate per Appendice alla padovana edizione del Convito di sopra ...
... amico , il ch . Dott . Filippo de ' Scolari , di cedermi cioè varie inedite annotazioni alla Vita Nuova , che trovavasi avere scritte sul gusto di quelle già da lui pub- blicate per Appendice alla padovana edizione del Convito di sopra ...
Sayfa xvii
... amico di Beatrice , § . XXIX : morte di lei avvenuta nel nono giorno del nono mese dopo la diecina nona del secolo XIII ; congiunzione dei nove cieli propizia al nasci- mento di lei ; tre radice del nove , poichè moltiplicato per sè ...
... amico di Beatrice , § . XXIX : morte di lei avvenuta nel nono giorno del nono mese dopo la diecina nona del secolo XIII ; congiunzione dei nove cieli propizia al nasci- mento di lei ; tre radice del nove , poichè moltiplicato per sè ...
Sayfa xx
... amico mio sig . abate Giuseppe Manuzzi con somma diligenza , e colla singolare perizia di cui già diede tante prove in questa sorta di lucubrazioni . Del qual codice e del fatto- ne riscontro da egli ragguaglio nella lettera che gli ...
... amico mio sig . abate Giuseppe Manuzzi con somma diligenza , e colla singolare perizia di cui già diede tante prove in questa sorta di lucubrazioni . Del qual codice e del fatto- ne riscontro da egli ragguaglio nella lettera che gli ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa lx - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa xxxvi - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa xlviii - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita , Questi si tolse a me , e diessi altrui. 43 Quando di carne a spirto era salita , E bellezza e virtù cresciuta m'era , Fu...
Sayfa lxxv - ... io, che cercava di consolare me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Sayfa 49 - Volea gridar: Dove, o crudel, me sola Lasci? ma il varco al suon chiuse il dolore Sì, che tornò la flebile parola Più amara indietro a rimbombar sul core.
Sayfa 32 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 6 - Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo » Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 5 - ... miei orecchi, presi tanta dolcezza, che come inebriato mi partii dalle genti. E ricorsi al solingo luogo d' una mia camera, e puosimi a pensare di questa cortesissima ; e pensando di lei, mi sopraggiunse un soave sonno, nel...
Sayfa 53 - E lo primo, che cominciò a dire siccome poeta volgare, si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, alla quale era malagevole ad intendere i versi latini. E questo è contro a coloro che rimano sopra altra materia che amorosa; conciossiacosaché cotal modo di parlare fosse dal principio trovato per dire d
Sayfa 127 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta;* E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova.