Splendore della poesia italiana dalle origini ai nostri giorniHoepli, 1937 - 569 sayfa |
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Sayfa 199
... suon dell'incerate avene : Deh se la corte , e i tuoi pensier maggiori non invidian , signor , la gloria mia , fa ch'onorato un dì da ' tuoi favori , rustico abitator quantunque , i ' sia ; involati a nojosi e gravi ardori , della città ...
... suon dell'incerate avene : Deh se la corte , e i tuoi pensier maggiori non invidian , signor , la gloria mia , fa ch'onorato un dì da ' tuoi favori , rustico abitator quantunque , i ' sia ; involati a nojosi e gravi ardori , della città ...
Sayfa 252
... stagioni , e la presente e viva , e il suon di lei . Così tra questa immensità s'annega il pensier mio : e il naufragar m'è dolce in questo mare . LA SERA DEL DÌ DI FESTA Dolce e chiara è 252 GIACOMO LEOPARDI ( 1798-1837 )
... stagioni , e la presente e viva , e il suon di lei . Così tra questa immensità s'annega il pensier mio : e il naufragar m'è dolce in questo mare . LA SERA DEL DÌ DI FESTA Dolce e chiara è 252 GIACOMO LEOPARDI ( 1798-1837 )
Sayfa 264
... suon dell'ora dalla torre del borgo . Era conforto questo suon , mi rimembra , alle mie notti , quando fanciullo , nella buia stanza , per assidui terrori io vigilava , sospirando il mattin . Qui non è cosa ch'io vegga o senta , onde un ...
... suon dell'ora dalla torre del borgo . Era conforto questo suon , mi rimembra , alle mie notti , quando fanciullo , nella buia stanza , per assidui terrori io vigilava , sospirando il mattin . Qui non è cosa ch'io vegga o senta , onde un ...
İçindekiler
DE MEDICI LORENZO 14181492 | 564 |
JACOPONE DA TODI 12301306 | 566 |
marzo | |
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
ALEARDO ALEARDI allor amante amore apriche Arno Astolfo augelli avea bella bianco bosco canto cavallier CECCARDO ROCCATAGLIATA CECCARDI ch'a ch'al ch'è ch'io chè chiome cielo colli compagna conte Ugolino Corrado Govoni Creta cuore d'amore d'oro decadramma dolce dolor donna dorme Eran trecento eterno fera figlio fiori fiume foco fronde fugge gente gentil giorno GIOVANNI CAMERANA GOVONI gran greggia grido guardo GUIDO GOZZANO INFERNO l'acqua l'altro l'aura l'erba l'ombra l'onda l'Orco l'ulivo lagrime lascia lento lieto luna lungo mira mirto mondo monte morire mortal morte mostro muggito ninfe Norandino notte occhi odor Orlando Orlando Furioso Orrilo parea passo pastor pensier petto piagge piange pianto porta Povertade primavera raggio rami rose Ruggier s'io sangue santo sasso Selandia selva sente signore silenzio soave sogno sospiri sovra speme spirto stelle suon terra torna tosto tremare valle vede vedea veggio vento verde vidi