La seguente iscrizione fu scolpita a mano diritta della cappella. SQVALLENTI NVLLI COGNITE PENE SITV. ANNO SAL. M CCCC LXXX III VI KAL. IVN. Nell' alto del Mausoleo in una laurea leggevasi il motto VIRTVTI ET HONORI. E sopra l'avello furono incisi i versi seguenti attribuiti a Dante medesimo. IVRA MONARCHIAE SVPEROS PHLEGETHONTA LACVSQVE SED QVIA PARS CESSIT MELIORIBVS HOSPITA CASTRIS HIC CLAVDOR DANTES PATRIIS EXTORRIS AB ORIS, La tomba eretta a Dante da Guido da Polenta fu modestissima; ma nel 1483 Bernardo Bembo la ristaurò in forma più splendida, opera dello scultore Pietro Lombardi. Fu più dopo, nel 1692, restaurata nuovamente a spese pubbliche dal card. legato Corsi; e finalmente ridotta com' oggi è nel 1780 a spese del card. Gonzaga di Mantova, legato a quel tempo. |