La commedia, illustr. da U. Foscolo [ed. by G. Mazzini].1843 |
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... viso , Si ch'ogni sucidume quindi stinga ; Chè non si converria , l'occhio sorpriso D'alcuna nebbia andar davanti al primo Ministro , ch'è di quei di Paradiso . Questa isoletta intorno a imo a imo Laggiù colà , dove la batte l'onda , 93 ...
... viso , Si ch'ogni sucidume quindi stinga ; Chè non si converria , l'occhio sorpriso D'alcuna nebbia andar davanti al primo Ministro , ch'è di quei di Paradiso . Questa isoletta intorno a imo a imo Laggiù colà , dove la batte l'onda , 93 ...
Sayfa 12
... - 62. Ald . spirti . Bar . esperti . - 66. Ros . Bar . Nid . Che il salir oramai . 70. Ros . al mes- saggier . 72. Pog . Del calcar . - Così al viso mio s'affisar quelle Anime fortunate tutte quante 12 DEL PURGATORIO.
... - 62. Ald . spirti . Bar . esperti . - 66. Ros . Bar . Nid . Che il salir oramai . 70. Ros . al mes- saggier . 72. Pog . Del calcar . - Così al viso mio s'affisar quelle Anime fortunate tutte quante 12 DEL PURGATORIO.
Sayfa 13
Dante Alighieri Niccolò Ugo Foscolo, Giuseppe Mazzini. Così al viso mio s'affisar quelle Anime fortunate tutte quante , Quasi obbliando d'ire a farsi belle . lo vidi una di lor trarresi avante , Per abbracciarmi , con si grande affetto ...
Dante Alighieri Niccolò Ugo Foscolo, Giuseppe Mazzini. Così al viso mio s'affisar quelle Anime fortunate tutte quante , Quasi obbliando d'ire a farsi belle . lo vidi una di lor trarresi avante , Per abbracciarmi , con si grande affetto ...
Sayfa 17
... viso mio incontro al poggio , Che inverso il Ciel più alto si dislaga . Lo Sol , che dietro fiammeggiava roggio , Rotto m'era dinanzi alla figura , 12 15 Che aveva in me de ' suoi raggi l'appoggio . 18 lo mi volsi da lato con paura D ...
... viso mio incontro al poggio , Che inverso il Ciel più alto si dislaga . Lo Sol , che dietro fiammeggiava roggio , Rotto m'era dinanzi alla figura , 12 15 Che aveva in me de ' suoi raggi l'appoggio . 18 lo mi volsi da lato con paura D ...
Sayfa 19
... viso basso , Esaminava del cammin la mente , passo , 51 54 57 60 E io mirava suso intorno al sasso , Da man sinistra m'apparì una gente D'anime che moveano i piè ver noi , E non parevan , sì venivan lente . Leva , dissi al Maestro , gli ...
... viso basso , Esaminava del cammin la mente , passo , 51 54 57 60 E io mirava suso intorno al sasso , Da man sinistra m'apparì una gente D'anime che moveano i piè ver noi , E non parevan , sì venivan lente . Leva , dissi al Maestro , gli ...
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Sayfa 241 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 320 - Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com' io scrivo; 85 Poi si rivolse tutta disiante A quella parte ove il mondo è più vivo.
Sayfa 287 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e l'altra parte nera, 45 * Quando Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta, e riguardar nel sole : * Aquila sì non gli s
Sayfa 123 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 267 - Che d' aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola Pietà nostra parte difende ; Chè parla Iddio, che di madonna intende : " Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s' attende, E che dirà nell' Inferno a' malnati : Io vidi la speranza de
Sayfa 46 - Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non ti tocca, Mercé del popol tuo che sì argomenta. Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca Per non venir senza consiglio ali' arco; Ma il popol tuo 1' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco; Ma il popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: I
Sayfa 13 - O ombre vane, fuor che nell'aspetto ! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto.
Sayfa 545 - Nettuno ammirar l' ombra d'Argo. Così la mente mia tutta sospesa Mirava fissa immobile ed attenta, E sempre di mirar faeeasi accesa. A quella luce cotal si diventa, Che volgersi da lei per altro aspetto È impossibil che mai si consenta; Però che il ben, ch'è del volere obbietto, Tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella È difettivo ciò ch' è lì perfetto. Omai sarà più corta mia favella, Pure a quel ch' io ricordo, che d'infante Che bagni ancor la lingua alla mammella.
Sayfa 28 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Sayfa 236 - Alcun tempo il sostenni col mio volto : Mostrando gli occhi giovinetti a lui, Meco il menava in dritta parte volto.