La commedia, illustr. da U. Foscolo [ed. by G. Mazzini].1843 |
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Sayfa 13
... volte dietro a lei le mani avvinsi , E tante mi tornai con esse al petto . Di maraviglia , credo , mi dipinsi : Per che l'ombra sorrise , e si ritrasse , E io , seguendo lei , oltre mi pinsi . Soavemente disse ch'io posasse : Allor ...
... volte dietro a lei le mani avvinsi , E tante mi tornai con esse al petto . Di maraviglia , credo , mi dipinsi : Per che l'ombra sorrise , e si ritrasse , E io , seguendo lei , oltre mi pinsi . Soavemente disse ch'io posasse : Allor ...
Sayfa 14
... volte m ' ha negato esto passaggio ; Chè di giusto voler lo suo si face . Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta pace ; Ond ' io che era alla marina volto , 96 99 Dove l'acqua di Tevere s'insala ...
... volte m ' ha negato esto passaggio ; Chè di giusto voler lo suo si face . Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta pace ; Ond ' io che era alla marina volto , 96 99 Dove l'acqua di Tevere s'insala ...
Sayfa 25
... volte impruna Con una forcatella di sue spine 12 15 18 L'uom della villa , quando l'uva imbruna , 21 Che non era la calla , onde saline Lo duca mio , e io appresso , soli , Come da noi la schiera si partine . Vassi in Sanleo , e ...
... volte impruna Con una forcatella di sue spine 12 15 18 L'uom della villa , quando l'uva imbruna , 21 Che non era la calla , onde saline Lo duca mio , e io appresso , soli , Come da noi la schiera si partine . Vassi in Sanleo , e ...
Sayfa 40
... volte , e tristo impara . Con l'altro se ne va tutta la gente : Qual va dinanzi , e qual diretro il prende ; E qual da lato gli si reca a mente . Ei non s'arresta , e questo e quello intende : A cui porge la man più non fa pressa ; E ...
... volte , e tristo impara . Con l'altro se ne va tutta la gente : Qual va dinanzi , e qual diretro il prende ; E qual da lato gli si reca a mente . Ei non s'arresta , e questo e quello intende : A cui porge la man più non fa pressa ; E ...
Sayfa 47
... volte del tempo che rimembre , Legge , moneta , e uficio , e costume Hai tu mutato , e rinnovato membre ? E se ben ti ricorda , e vedi lume , Vedrai te simigliante a quella inferma , 141 144 147 Che non può trovar posa in su le piume ...
... volte del tempo che rimembre , Legge , moneta , e uficio , e costume Hai tu mutato , e rinnovato membre ? E se ben ti ricorda , e vedi lume , Vedrai te simigliante a quella inferma , 141 144 147 Che non può trovar posa in su le piume ...
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Sayfa 241 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 320 - Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com' io scrivo; 85 Poi si rivolse tutta disiante A quella parte ove il mondo è più vivo.
Sayfa 287 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e l'altra parte nera, 45 * Quando Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta, e riguardar nel sole : * Aquila sì non gli s
Sayfa 123 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 267 - Che d' aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola Pietà nostra parte difende ; Chè parla Iddio, che di madonna intende : " Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s' attende, E che dirà nell' Inferno a' malnati : Io vidi la speranza de
Sayfa 46 - Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non ti tocca, Mercé del popol tuo che sì argomenta. Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca Per non venir senza consiglio ali' arco; Ma il popol tuo 1' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco; Ma il popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: I
Sayfa 13 - O ombre vane, fuor che nell'aspetto ! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto.
Sayfa 545 - Nettuno ammirar l' ombra d'Argo. Così la mente mia tutta sospesa Mirava fissa immobile ed attenta, E sempre di mirar faeeasi accesa. A quella luce cotal si diventa, Che volgersi da lei per altro aspetto È impossibil che mai si consenta; Però che il ben, ch'è del volere obbietto, Tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella È difettivo ciò ch' è lì perfetto. Omai sarà più corta mia favella, Pure a quel ch' io ricordo, che d'infante Che bagni ancor la lingua alla mammella.
Sayfa 28 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Sayfa 236 - Alcun tempo il sostenni col mio volto : Mostrando gli occhi giovinetti a lui, Meco il menava in dritta parte volto.