La commedia, 2. ciltCompany'tipi del Gondoliere, 1837 - 265 sayfa |
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Sayfa 14
... bella Aurora Per troppa etate divenivan rance : Noi eravam lunghesso ' l mare ancora Come gente che pensa suo cammino , Che va col cuore e col corpo dimora . Ed ecco , qual su 1 presso del mattino , Per li grossi vapor Marte rosseggia ...
... bella Aurora Per troppa etate divenivan rance : Noi eravam lunghesso ' l mare ancora Come gente che pensa suo cammino , Che va col cuore e col corpo dimora . Ed ecco , qual su 1 presso del mattino , Per li grossi vapor Marte rosseggia ...
Sayfa 26
... bella figlia , genitrice Dell ' onor di Cicilia e d ' Aragona , E dichi a lei il ver , s ' altro si dice . Poscia ch'i ' ebbi rotta la persona Di duo punte mortali , i̇ ' mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona . Orribil furon ...
... bella figlia , genitrice Dell ' onor di Cicilia e d ' Aragona , E dichi a lei il ver , s ' altro si dice . Poscia ch'i ' ebbi rotta la persona Di duo punte mortali , i̇ ' mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona . Orribil furon ...
Sayfa 52
... bella fama . Comincia il canto dallo svelarsi che fa Vir- gilio a Sordello . La dichiarazione che dà Virgilio della sua pena nel Limbo , illustra il quarto dell ' Inferno ed il terzo del Purgatorio . Il non poter le anime salire al ...
... bella fama . Comincia il canto dallo svelarsi che fa Vir- gilio a Sordello . La dichiarazione che dà Virgilio della sua pena nel Limbo , illustra il quarto dell ' Inferno ed il terzo del Purgatorio . Il non poter le anime salire al ...
Sayfa 56
... bella Clemenza Maria regina di Napoli . NASETTO . Filippo III , l'Ardito , dal naso piccolo . BENIGNO . Guglielmo re di Navarra figliuolo del re Tebaldo e suocero del re Filippo il Bello . — FUGGENDO . Ch - - 1 36 . 37 . 38 . 39 ...
... bella Clemenza Maria regina di Napoli . NASETTO . Filippo III , l'Ardito , dal naso piccolo . BENIGNO . Guglielmo re di Navarra figliuolo del re Tebaldo e suocero del re Filippo il Bello . — FUGGENDO . Ch - - 1 36 . 37 . 38 . 39 ...
Sayfa 61
... bella . Conv . ( I , 2 ) : Intendo mostrare la vera sentenza di quella , che per alcuno vedere non si può , s ' io non la conto , perche nascosa sotto figura d'allegoria ; e questo non solamente darà diletto buono a vedere , ma sottile ...
... bella . Conv . ( I , 2 ) : Intendo mostrare la vera sentenza di quella , che per alcuno vedere non si può , s ' io non la conto , perche nascosa sotto figura d'allegoria ; e questo non solamente darà diletto buono a vedere , ma sottile ...
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Sayfa 239 - Sì scoppia' io sott' esso grave carco, Fuori sgorgando lagrime e sospiri, E la voce allentò per lo suo varco. Ond' ella a me : Per entro i miei disiri, Che ti menavano ad amar lo bene, Di là dal qual non è a che si aspiri, Quai fossi attraversati, o quai catene Trovasti, per che del passare innanzi Dovessiti così spogliar la spene?
Sayfa 236 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 231 - L' occhio la sostenea lunga fiata ; Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadea in giù dentro e di fuori, Sopra candido vel cinta d' oliva Donna m' apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato che alla sua presenza Non era di stupor, tremando, affranto, Senza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù che da lei mosse, D' antico amor sentì la gran potenza.
Sayfa 249 - Come le nostre piante , quando casca Giù la gran luce mischiata con quella Che raggia dietro alla celeste lasca', Turgide fansi , e poi si rinnovella Di suo color ciascuna, pria che 1 sole Giunga li suoi, corsier sott...
Sayfa 11 - Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa 240 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 41 - Arno, e sciolse al mio petto la croce, Ch' io fei di me, quando 'l dolor mi vinse : Voltommi per le ripe , e per lo fondo , Poi di sua preda mi coperse , e cinse.
Sayfa 60 - Due angeli con dne spade affocate , Tronche e private delle punte sue. Verdi, come fogliette pur mo' nate , Erano in veste, che da verdi penne Percosse traean dietro e ventilate.
Sayfa 51 - Di veder l' alto Sol, che tu disiri, E che fu tardi da me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte avante Che fosser dall
Sayfa 251 - Le sette ninfe, con que' lumi in mano Che son sicuri d' aquilone e d' austro. Qui sarai tu poco tempo silvano, E sarai meco senza fine cive Di quella Roma onde Cristo è Romano : Però in pro del mondo che mal vive , Al carro tieni or gli occhi, e quel che vedi, Ritornato di là, fa che tu scrive. Così Beatrice : ed io che tutto a' piedi De' suoi comandamenti era devoto , La mente e gli occhi ov