Opere burlesche, 1. cilt

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Anton Francesco Grazzini
Appresso Jacopo Broedelet, 1760
 

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Popüler pasajlar

Sayfa 96 - Chi vuol veder quantunque può natura in far una fantastica befana, un' ombra, un sogno, una febbre quartana, un model secco di qualche figura, anzi pure il model della paura, una lanterna viva in forma umana, una mummia appiccata a tramontana, legga per cortesia questa scrittura. A questo modo è fatto un cristiano, che non è contadin nè cittadino, e non sa se sia in poggio o se sia in piano.
Sayfa 5 - Era corto il canil, misero e stretto, Pure a coprirlo tutto due famigli Sudaron...
Sayfa 121 - ... d'intrattenerti, pur che non si sborsi, con audienze, risposte e bei detti; di pie di piombo e di neutralità, di pazienza, di dimostrazione di fede, di speranza e carità...
Sayfa 67 - Bernia, fa pur dell'Anguille, ché questo è il proprio umor dove tu pecchi: arte non è da te cantar d'Achille; ad un pastor poveretto tuo pari convien far versi da boschi e da ville...
Sayfa ix - ... buon compagno, il quale tanto giova, piace, diletta e conforta altrui, e del quale oggidì è fatto tanto conto, avuto in tanta stima, e tenuto in tanta riputazione, e non mica da...
Sayfa 118 - Porlo sopra ad un uscio in prospettiva Per mantener l'immagine sua diva. Ma pur almen si scriva Questa disgrazia di colore oscuro, Ad uso d' epitaffio in qualche muro : Ahi caso orrendo e duro ! Giace qui delle barbe la corona, Che fu già di Domenico d
Sayfa 12 - Se pur ne vien qualcun, di' che tu hai Doglie di testa, e che ti senti al braccio : Colui va via senza voltarsi mai. Se tu vai fuor, non hai chi ti dia impaccio, Anzi t'è dato luogo, e fatto onore, Tanto più se vestito sei di straccio. Sei di te stesso e degli altri signore, Vedi fare alle genti i più strani atti, Ti pigli spasso dell'altrui timore.
Sayfa 3 - Adamo, intesa bene; questa è la casa » dicev' io « dell'Orco: pazzi che noi siam stati da catene! » Mentre io mi gratto il capo e mi scontorco, mi vien veduto attraverso a un desco una carpita di lana di porco. Era dipinta a olio, e non a fresco: voglion certi dottor dir ch...
Sayfa 104 - Per lo scoglio schifar torce il timone , Con tutto il corpo appoggiato un padrone; Così quel gran testone Piegar bisogna come vede un sasso, Se d'aver gambe e collo hai qualche spasso.
Sayfa 438 - Tender l' insidie : e mentre io li prendeva, Un mio servo carcava l'asinelio Di legne , per poter cuocer la sera La caccia , e far con essa buona cera . Così lieto passava il tempo, e quello , Che sopra ogni altra cosa mi piaceva , Era il ben pazzo eh' ella mi voleva ; Or tutto il mio diporto e' 1 mio riparo E' pianger la sua morte col somaro.

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