Componimenti lirici de' più illustri poeti d'Italia, 1. ciltA. Nobile, 1819 |
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Sayfa 28
... - chezza e di libertà nella sublime poesia , che eccita in me piacere insieme e maraviglia . Indi mi volgo all ' Arno ; E , corsa già l'immensa strada Argiva , Risveglio il suon della Toscana lira , Lo spirto ergendo 28 Lettera agli ...
... - chezza e di libertà nella sublime poesia , che eccita in me piacere insieme e maraviglia . Indi mi volgo all ' Arno ; E , corsa già l'immensa strada Argiva , Risveglio il suon della Toscana lira , Lo spirto ergendo 28 Lettera agli ...
Sayfa 134
... volgo de ' poeti ; e nelle prose Toscane , come nelle sue rime , ha pregi ně pochi nè ordinarj , stimate sommamente da ' più saggi esti- matori . Il Cigno di Ferrara cosi canta di lui ; I ' veggo PIETRO BEMBO , che'l puro e dolce idioma ...
... volgo de ' poeti ; e nelle prose Toscane , come nelle sue rime , ha pregi ně pochi nè ordinarj , stimate sommamente da ' più saggi esti- matori . Il Cigno di Ferrara cosi canta di lui ; I ' veggo PIETRO BEMBO , che'l puro e dolce idioma ...
Sayfa 180
... Volgo quantunque pigro indietro i passi , Chè per quei sentier primi a morte vassi . Picciola fiamma assai lunge riluce , Canzon mia mesta ; ed anco alcuna volta Angusto calle a nobil terra adduce : Chè sai , se quel pensiero infermo e ...
... Volgo quantunque pigro indietro i passi , Chè per quei sentier primi a morte vassi . Picciola fiamma assai lunge riluce , Canzon mia mesta ; ed anco alcuna volta Angusto calle a nobil terra adduce : Chè sai , se quel pensiero infermo e ...
Sayfa 187
... volgo errante Lontano stai tra fresche ombrose valli , Nè d'impero ti cal , nè di fortuna ; Tu dentro al bel soggiorno hai sempre avante Vaghi correnti e lucidi cristalli , Nè ti rompe il riposo invidia alcuna , Nè trista AMALTEO . 187 ...
... volgo errante Lontano stai tra fresche ombrose valli , Nè d'impero ti cal , nè di fortuna ; Tu dentro al bel soggiorno hai sempre avante Vaghi correnti e lucidi cristalli , Nè ti rompe il riposo invidia alcuna , Nè trista AMALTEO . 187 ...
Sayfa 196
... volgo insano Onor poscia fu detto , ( Che di nostra natura il feo tiranno ) Non mischiava il suo affanno Fra le liete dolcezze Dell ' amoroso gregge ; Nè fu sua dura legge Nota a quell ' alme in libertate avvezze ;. Ma legge aurea e ...
... volgo insano Onor poscia fu detto , ( Che di nostra natura il feo tiranno ) Non mischiava il suo affanno Fra le liete dolcezze Dell ' amoroso gregge ; Nè fu sua dura legge Nota a quell ' alme in libertate avvezze ;. Ma legge aurea e ...
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Sayfa 105 - ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Sayfa 39 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 72 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 56 - ... n bianca nube, sì fatta che Leda avria ben detto che sua figlia perde come stella che 1 sol copre col raggio; e quanto in più selvaggio loco mi trovo e 'n più deserto lido, tanto più bella il mio pensier l'adombra.
Sayfa 112 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne, Fora avvenuto; ch'ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 53 - 1 sol volge le 'nfiammate rote per dar luogo a la notte, onde discende da gli altissimi monti maggior l'ombra, l'avaro zappador l'arme riprende, e con parole e con alpestri note ogni gravezza del suo petto sgombra; e poi la mensa ingombra di povere vivande, simili a quelle ghiande le qua' fuggendo tutto '1 mondo onora.
Sayfa 109 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 55 - n fra duo poggi siede ombrosa valle, Ivi s'acqueta l'alma sbigottita; E, come Amor l'envita, Or ride or piange, or teme or s'assecura; E '1 volto, che lei segue ov...
Sayfa 39 - Che d' aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola Pietà nostra parte difende ; Chè parla Iddio, che di madonna intende : " Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s' attende, E che dirà nell' Inferno a' malnati : Io vidi la speranza de
Sayfa 109 - n te sua luce ascose ; Amor mi spinge a dir di te parole, Ma non so 'ncominciar senza tu' aita E di Colui ch'amando in te si pose.