Autori che ragionano di sèTipi del Gondoliere, 1840 - 235 sayfa |
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Sayfa xiv
... colla propria co- scienza . Teofrasto , in quanto è narrato delle sconso- late parole proferite negli ultimi termini della sua vi- ta , fa riscontro allo storico veneziano ; solo che in que- sto la fede nella beatitudine eterna rende ...
... colla propria co- scienza . Teofrasto , in quanto è narrato delle sconso- late parole proferite negli ultimi termini della sua vi- ta , fa riscontro allo storico veneziano ; solo che in que- sto la fede nella beatitudine eterna rende ...
Sayfa 7
... colla quale io aveva tanto tempo celata la mia volontà , convenne che si partisse della soprad- delta città , e andasse in paese lontano . Perchè io qua- si sbigottito della bella difesa che m'era venuta meno , assai me ne sconfortai ...
... colla quale io aveva tanto tempo celata la mia volontà , convenne che si partisse della soprad- delta città , e andasse in paese lontano . Perchè io qua- si sbigottito della bella difesa che m'era venuta meno , assai me ne sconfortai ...
Sayfa 9
... colla mia donna ; e di ciò toccai alcuna cosa nell ' ultima parte delle parole che io ne dissi , sic- come appare manifestamente a chi le ' ntende : e dissi al- lora questi due Sonetti , de'quali comincia il primo : Piangete , amanti ...
... colla mia donna ; e di ciò toccai alcuna cosa nell ' ultima parte delle parole che io ne dissi , sic- come appare manifestamente a chi le ' ntende : e dissi al- lora questi due Sonetti , de'quali comincia il primo : Piangete , amanti ...
Sayfa 43
... pareva avere il cuor sì lieto , che non mi parea ch'e ' fosse ' l mio cuore , per la sua nuova condizione . E poco dopo queste parole , che ' l cuor mi disse colla lingua d'Amore , io vidi venire verso me DI DANTE ALIGHIERI . 43.
... pareva avere il cuor sì lieto , che non mi parea ch'e ' fosse ' l mio cuore , per la sua nuova condizione . E poco dopo queste parole , che ' l cuor mi disse colla lingua d'Amore , io vidi venire verso me DI DANTE ALIGHIERI . 43.
Sayfa 44
Luigi Carrer. disse colla lingua d'Amore , io vidi venire verso me u- na gentil donna , la quale era di famosa beltà : e fu già molto donna di questo primo amico mio : e'l nome di questa donna era Giovanna , salvo che per la sua beltà ...
Luigi Carrer. disse colla lingua d'Amore , io vidi venire verso me u- na gentil donna , la quale era di famosa beltà : e fu già molto donna di questo primo amico mio : e'l nome di questa donna era Giovanna , salvo che per la sua beltà ...
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Sayfa 39 - Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 3 - Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 69 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 6 - O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor sicut dolor meus,' and to pray them to stay and hear me.
Sayfa 71 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 47 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 50 - Questo m' avvene ovunque ella mi vede, e sì è cosa umil, che nol si crede. XXVIII [xxix]. Quomodo sedei sola civitas piena populo ! facta est quasi vidua domina gentium.
Sayfa 1 - ... occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente, tanto che me 2 parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Sayfa 26 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell'atto, che procede D'una anima, che fin quassù risplende : Lo cielo, che non ave altro difetto Che d'aver lei, al suo signor la chiede : E ciascun santo ne grida mercede : Sola pietà nostra parte difende : Che parla Iddio, che di madonna intende Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace.
Sayfa 31 - Ov' ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che, bassando il viso, tutto smuore, E d' ogni suo difetto allor sospira : Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond