Autori che ragionano di sèTipi del Gondoliere, 1840 - 235 sayfa |
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Sayfa xi
... sarebbe stata teatro Firenze . E al leggere la difesa , senti di già , nè saprei bene assegnarne il motivo , che lo scrittore dubitava non poter essa bastare a salvarlo dalla collera persecutrice de ' suoi nemici . Bensì la di- resti ...
... sarebbe stata teatro Firenze . E al leggere la difesa , senti di già , nè saprei bene assegnarne il motivo , che lo scrittore dubitava non poter essa bastare a salvarlo dalla collera persecutrice de ' suoi nemici . Bensì la di- resti ...
Sayfa 13
... sarebbe stata solamente Amore , con viso ve- stito d'umiltà . E quando ella fosse alquanto prossi mana al salutare , uno spirito d ' Amore , distruggendo tutti gli altri spiriti sensitivi , pingeva fuori li debolet- ti spiriti del viso ...
... sarebbe stata solamente Amore , con viso ve- stito d'umiltà . E quando ella fosse alquanto prossi mana al salutare , uno spirito d ' Amore , distruggendo tutti gli altri spiriti sensitivi , pingeva fuori li debolet- ti spiriti del viso ...
Sayfa 22
... sarebbe indar- no , ovvero di superchio . Appresso la nuova trasfigurazione mi giunse un pen- samento forte , lo qual poco si partia da me , anzi con- tinovamente mi riprendea di cotale ragionamento me- co : Posciach tu pervieni a così ...
... sarebbe indar- no , ovvero di superchio . Appresso la nuova trasfigurazione mi giunse un pen- samento forte , lo qual poco si partia da me , anzi con- tinovamente mi riprendea di cotale ragionamento me- co : Posciach tu pervieni a così ...
Sayfa 23
... sarebbe alcun conforto . Nel- l'ultima dico , per che altri dovrebbe aver pietà , cioè per la pietosa vista che negli occhi giugne ; la qual vista pietosa è distrutta , cioè non pare altrui , per DI DANTE ALIGHIERI . 23.
... sarebbe alcun conforto . Nel- l'ultima dico , per che altri dovrebbe aver pietà , cioè per la pietosa vista che negli occhi giugne ; la qual vista pietosa è distrutta , cioè non pare altrui , per DI DANTE ALIGHIERI . 23.
Sayfa 48
... sarebbe a colui che rimasse cosa sotto vesta di figura o di colore rettorico : e domandato non sapes- se denudare le sue parole da cotal vesta , in guisa che avessero verace intendimento . E questo primo mio amico ed io ne sapemo ben di ...
... sarebbe a colui che rimasse cosa sotto vesta di figura o di colore rettorico : e domandato non sapes- se denudare le sue parole da cotal vesta , in guisa che avessero verace intendimento . E questo primo mio amico ed io ne sapemo ben di ...
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Sayfa 39 - Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 3 - Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 69 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 6 - O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor sicut dolor meus,' and to pray them to stay and hear me.
Sayfa 71 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 47 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 50 - Questo m' avvene ovunque ella mi vede, e sì è cosa umil, che nol si crede. XXVIII [xxix]. Quomodo sedei sola civitas piena populo ! facta est quasi vidua domina gentium.
Sayfa 1 - ... occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente, tanto che me 2 parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Sayfa 26 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell'atto, che procede D'una anima, che fin quassù risplende : Lo cielo, che non ave altro difetto Che d'aver lei, al suo signor la chiede : E ciascun santo ne grida mercede : Sola pietà nostra parte difende : Che parla Iddio, che di madonna intende Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace.
Sayfa 31 - Ov' ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che, bassando il viso, tutto smuore, E d' ogni suo difetto allor sospira : Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond