Autori che ragionano di sèTipi del Gondoliere, 1840 - 235 sayfa |
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Sayfa 3
... venire a'miei orecchi , presi tanta dolcezza , che come inebbriato mi parti ' dalle genti , e ricorsi al solin- go luogo d'una mia camera , e posemi a pensare di questa cortesissima . E pensando di lei , mi sopraggiun- se un soave sonno ...
... venire a'miei orecchi , presi tanta dolcezza , che come inebbriato mi parti ' dalle genti , e ricorsi al solin- go luogo d'una mia camera , e posemi a pensare di questa cortesissima . E pensando di lei , mi sopraggiun- se un soave sonno ...
Sayfa 33
... venire , operando ; ed al- lora dissi : Negli occhi porta la mia donna Amore ; Per che si fa gentil ciocch'ella mira : Ove ella passa , ogni uom ver lei si gira , E cui saluta fa tremar lo core . Sicchè bassando ' l viso tutto smuore ...
... venire , operando ; ed al- lora dissi : Negli occhi porta la mia donna Amore ; Per che si fa gentil ciocch'ella mira : Ove ella passa , ogni uom ver lei si gira , E cui saluta fa tremar lo core . Sicchè bassando ' l viso tutto smuore ...
Sayfa 36
... venire alrui ? Vedestù pianger lei , chè tumon pui Punto celar la dolorosa mnte ? Lascia piangere a noi , e trițe andare , ( E fa peccato chi mai niconforta ) Che nel suo pianto l'uḍnmo parlare . Ella ha nel viso la pietà scorta , Che ...
... venire alrui ? Vedestù pianger lei , chè tumon pui Punto celar la dolorosa mnte ? Lascia piangere a noi , e trițe andare , ( E fa peccato chi mai niconforta ) Che nel suo pianto l'uḍnmo parlare . Ella ha nel viso la pietà scorta , Che ...
Sayfa 43
... venire da quella parte , ove la mia donna sta- va ; e pareami che lietamente mi dicesse nel cuor mio : pensa di benedir lo di che io ti presi , poichè tu'l dei fa- re ; e certo e ' mi pareva avere il cuor sì lieto , che non mi parea ch ...
... venire da quella parte , ove la mia donna sta- va ; e pareami che lietamente mi dicesse nel cuor mio : pensa di benedir lo di che io ti presi , poichè tu'l dei fa- re ; e certo e ' mi pareva avere il cuor sì lieto , che non mi parea ch ...
Sayfa 44
... venire la mirabil Beatrice . Queste donne andarono presso me , così l'una appresso l'altra : e parve che Amore mi parlasse nel cuore , e dicesse : Quella prima è nominata Primavera , solo per questa venuta d'oggi , che io mossi lo ...
... venire la mirabil Beatrice . Queste donne andarono presso me , così l'una appresso l'altra : e parve che Amore mi parlasse nel cuore , e dicesse : Quella prima è nominata Primavera , solo per questa venuta d'oggi , che io mossi lo ...
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acciocchè affetto alcuna allora alquanto altrui Amore anco anima appresso Areopagita assai autorità avesse Beatrice Caligola Canzone certo ch'io chè che'l chiama cielo circon colla comandamento comincia cominciai conoscere considerare cotal credere cuore d'Amore degno desiderio dicea Didimo dimostrazioni dire dolore dottrina essendo Fide filosofi fusse Gabriello Gabriello Chiabrera GALILEO GALILEI gastigo gentil donna gentilissima giudici Iddio Ierone intel intelletto intendere lascia luoghi della Scrittura maraviglia meco medesi medesimo mente mondo morte mostrare necessario Nerone Niccolò Copernico occhi onore opinione Padri pare parea pareami parlare parole pena pensando pensiero perciocchè perocchè persona piangere pietà pietosa Pindaro poeti possa poteva principi proposizioni quod ragione rima sacra Scrittura sacre Lettere santo Savona scienze SCIPIONE GONZAGA serenissimo signor sicchè siderio signore sistema Tolemaico sospiri spirito Spirito santo stima teologi terza dico tiranno trova turale uomini vedere veggendo vendetta vero voglio zione
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Sayfa 39 - Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 3 - Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 69 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 6 - O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor sicut dolor meus,' and to pray them to stay and hear me.
Sayfa 71 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 47 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 50 - Questo m' avvene ovunque ella mi vede, e sì è cosa umil, che nol si crede. XXVIII [xxix]. Quomodo sedei sola civitas piena populo ! facta est quasi vidua domina gentium.
Sayfa 1 - ... occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente, tanto che me 2 parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Sayfa 26 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell'atto, che procede D'una anima, che fin quassù risplende : Lo cielo, che non ave altro difetto Che d'aver lei, al suo signor la chiede : E ciascun santo ne grida mercede : Sola pietà nostra parte difende : Che parla Iddio, che di madonna intende Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace.
Sayfa 31 - Ov' ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che, bassando il viso, tutto smuore, E d' ogni suo difetto allor sospira : Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond