CANZON, I.

Ahi faulxs ris, per qe trai haves

Amor che movi tua vertù dal cielo,

Amor, che nella mente mi ragiona

Amor, da che convien pur, ch' io mi doglia,

Amor, tu vedi ben che questa donna
Così nel mio parlar voglio esser aspro,

Da che ti piace, Amore, ch' io ritorni
Doglia mi reca nello core 'ardire
Donna pietosa, `e di novella etate,

Donne, ch'avete intelletto d' Amore,
E' m' incresce di me si malamente,
Fresca rosa novella,

Giovene donna dentro al cor mi siede,
Gli occhj dolenti per pietà del core,
Io miro i crespi e gli biondi capegli,
Io non pensava, che lo cor giammai`
Io sento sì d'amor la gran possanza,
Io son venuto al punto della rota,
L'alta speranza che mi reca Amore
La bella stella, che 'l tempo misura,`
La dispietata mente, che pur mira
Le dolci rime d' Amor, ch'i' solia

L'uóm che conosce è degno eh' aggia ardire,
Morte, poi ch' io non trovo a cui mi doglia,
Oime lasso, quelle trecce bionde,
Perchè nel tempo rio

Poscia ch' Amor del tutto m' ha lasciato,
Quantunque volte, lasso! mi rimembra,
Si lungamente m' ha tenuto Amore,
Tre donne intorno al cor mi son venute,
Voi, che 'ntendendo, il terzo Ciel movete,

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SALMI.

Beati quelli, a chi son perdonati. Ps. 31.
Dallo profondo chiamo a te Signore. Ps. 129.
O Signor mio, o Padre di concordia. Ps. 50.
O tu, che il cielo e 'l mondo puoi comprende

re. Ps. 37.

Signor esaudi la mia orazione. Ps. 101.
Signor esaudi la mia orazione. Ps. 142.
Signor, non mi riprender con furore. Ps. 6.

I L CRED 0.

lo scrissi già d'amor più volte rime,

Chi nella pelle d'un monton fasciasse.
L' Amor che mosse già l' eterno Padre.

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Tiz ego sum mannus, me olim genuere parentes,

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51. 1. 16. dopo Amor si metta una virgola.

54. 1.

70. 1.

4. si legga: Acole,

5. dopo intelletto si metta una virgola. si legga possono

79. 1. 19.

86. Son. III. v. 1. si legga: Questa

103. Bal. VI. v. 2. dopo pietosa si metta una virgola.

110. 1. 4. dopo occidà si metta un punto.

1. 21. dopo more si metta una virgola.

120. 1. 17. si legga: conforto,