La vita nuova e le rimeMaucke, 1810 - 299 sayfa |
Kitabın içinden
12 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 41
... veggio andar sanza atto vile . E se venite da tanta pietate , Piacciavi di restar qui meco alquanto : E che che sia di lei , non mi celate . Io veggio gli occhj vostri , ch ' hanno pianto : E veggiovi venir sì sfigurate , Che ' l cor mi ...
... veggio andar sanza atto vile . E se venite da tanta pietate , Piacciavi di restar qui meco alquanto : E che che sia di lei , non mi celate . Io veggio gli occhj vostri , ch ' hanno pianto : E veggiovi venir sì sfigurate , Che ' l cor mi ...
Sayfa 61
... per più sottil persona si vedrebbe in ciò più sottile ragione ; ma questo è quella , che io ne veggio , e che più mi piace . Poichè la gentilissima donna fu partità 7 1 di questo secolo , rimase tutta la sopraddetta 61.
... per più sottil persona si vedrebbe in ciò più sottile ragione ; ma questo è quella , che io ne veggio , e che più mi piace . Poichè la gentilissima donna fu partità 7 1 di questo secolo , rimase tutta la sopraddetta 61.
Sayfa 70
... veggio- no di loro compassione altrui , piuttosto si muovono a lacrimare , quasi come di se stessi avendo pietà ; io sentii allora gli miei occhj cominciare a volere piangere : e però temendo di non mostrare la mia vil vita , mi partii ...
... veggio- no di loro compassione altrui , piuttosto si muovono a lacrimare , quasi come di se stessi avendo pietà ; io sentii allora gli miei occhj cominciare a volere piangere : e però temendo di non mostrare la mia vil vita , mi partii ...
Sayfa 86
... veggio in quella parte la salute : Che l'intelletto mio non vi può gire . Allor si strugge sì la mia vertute , Che l'anima , che move gli sospiri , S'acconcia per voler da lei partire . S ETTO IV . Chi guarderà giammai senza paura Negli 86.
... veggio in quella parte la salute : Che l'intelletto mio non vi può gire . Allor si strugge sì la mia vertute , Che l'anima , che move gli sospiri , S'acconcia per voler da lei partire . S ETTO IV . Chi guarderà giammai senza paura Negli 86.
Sayfa 94
... veggio che mi sfida e mi sconforta , Ciò che dar mi dovrebbe sicurtate . Però parla un pensier che mi rampogna , Com ' io più vivo , no sperando mai , Che tra lei e pietà pace si pogna : Onde morir pur mi convene omai ; E posso dir ...
... veggio che mi sfida e mi sconforta , Ciò che dar mi dovrebbe sicurtate . Però parla un pensier che mi rampogna , Com ' io più vivo , no sperando mai , Che tra lei e pietà pace si pogna : Onde morir pur mi convene omai ; E posso dir ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
acciocchè alcuna allora alquanto altrui amico Amore anima Appresso avea Beatrice bella donna biltà Canz Canzone ch'è CHEMNITZ chero chiama ciascun cielo Cino colui comincia cominciai convien costei cotal credo d'amor Dante Alighieri degno dice Amore dicea diletto dimora dinanzi dire dissi divide dolce dolce Signor dolente dolor donna gentil empiree fugge gente gentil donna gentilissima gran guardi Guido Cavalcanti innamora intelletto intendere l'anima l'ultima particola lacrimar Lasso loda Madonna meco medesimo mente mincia mira morte mostra nova occhi Oimè omai onore ovra parea pareami parlare parole peccato pensando pensiero perocchè persona piace piacer piangendo pianger pietà pietosa poeta Poscia prego priego ragione rima Salm SALMI PENITENZIALI sandomi sembianti sente Signor soave Sonetto sospiri spirito spirto terza dico trova udire umile val Lagarina valore vede vedea veder veggio venire verace vertù vertute vidi virtù viso vizj voglio
Popüler pasajlar
Sayfa 82 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui 'qui est per omnia secula benedictus'
Sayfa 81 - Oltre la spera che più larga gira passa '1 sospiro ch'esce del mio core : intelligenza nova, che l'Amore piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand'elli è giunto là dove disira, vede una donna, che riceve onore, e luce sì, che per lo suo splendore lo peregrino spirito la mira.
Sayfa 81 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Sayfa 152 - Che morte al petto m' ha posto la chiave : Onde s' io ebbi colpa, Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta ; Se colpa muore purchè l' uom si penta. Canzone ; a' panni tuoi non ponga uom mano, Per veder quel che bella donna chiude : Bastin le parti nude : Lo dolce pomo a tutta gente niega, Per cui ciascun man piega. E s'egli avvien che tu mai alcun truovi Amico di virtù, e quel ten priega.
Sayfa 82 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 149 - Tanto son belle e di tanta vertute che '1 possente segnore, dico quel eh 'è nel core, a pena del parlar di lor s'aita. Ciascuna par dolente e sbigottita, come persona discacciata e stanca, cui tutta gente manca e cui vertute né beltà non vale.
Sayfa 35 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 114 - ... mia mente tien la cima: cotanto del mio mal par che si prezzi, quanto legno di mar che non lieva onda; 20 e 'l peso che m'affonda è tal che non potrebbe adequar rima. Ahi angosciosa e dispietata lima che sordamente la mia vita scemi, perché non ti ritemi 25 sì di rodermi il core a scorza a scorza, com'io di dire altrui chi ti dà forza?
Sayfa 34 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 135 - Per li vapor , che la terra ha nel ventre , Che d'abisso gli tira suso in alto, Onde cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo , e sarà , mentre Che durerà del verno il grande assalto: La terra fa un suoi che par di smalto; E l'acqua morta si converte in vetro Per la freddura che di fuor la serra : Ed io della mia guerra Non son però tornato un passo addietro; Né vo' tornar , che se '1 martiro è dolce , La morte de> passare ogni altro dolce.