Opere di Giacomo Leopardi, 1-2. ciltlerSuccessori Le Monnier, 1898 |
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Sayfa 232
... pensare verso di te mentre sa- rai sulla terra . Ben è vero che dall ' esperienza del pas- sato io ritraggo per lo più verisimile , che essi ti deb- bano perseguitare coll ' invidia ; la quale è un'altra 232 DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ...
... pensare verso di te mentre sa- rai sulla terra . Ben è vero che dall ' esperienza del pas- sato io ritraggo per lo più verisimile , che essi ti deb- bano perseguitare coll ' invidia ; la quale è un'altra 232 DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ...
Sayfa 238
... pensare che tutte le cose di qualunque parte del mondo sieno conformi alle tue ; come se la natura non avesse avuto altra intenzione che di copiarti puntualmente da per tutto . Io dico di essere abitata , e tu da questo conchiudi che ...
... pensare che tutte le cose di qualunque parte del mondo sieno conformi alle tue ; come se la natura non avesse avuto altra intenzione che di copiarti puntualmente da per tutto . Io dico di essere abitata , e tu da questo conchiudi che ...
Sayfa 272
... pensare che io frequentassi spe- cialmente queste parti ; dove non ignori che si dimostra più che altrove la mia potenza . Ma che era che ti moveva a fuggirmi ? Islandese . Tu dèi sapere che io fino nella prima gio- ventù , a poche ...
... pensare che io frequentassi spe- cialmente queste parti ; dove non ignori che si dimostra più che altrove la mia potenza . Ma che era che ti moveva a fuggirmi ? Islandese . Tu dèi sapere che io fino nella prima gio- ventù , a poche ...
Sayfa 277
... pensare che de ' tuoi sollazzi , e di farti le buone spese ; a questo replicherei : vedi , amico , che sic- come tu non hai fatto questa villa per uso mio , così fu in tua facoltà di non invitarmici . Ma poichè spontaneamen- te hai ...
... pensare che de ' tuoi sollazzi , e di farti le buone spese ; a questo replicherei : vedi , amico , che sic- come tu non hai fatto questa villa per uso mio , così fu in tua facoltà di non invitarmici . Ma poichè spontaneamen- te hai ...
Sayfa 286
... pensare contuttociò che egli sia molto maggiore in tempo nè in luogo alcuno . Più volte io mi maraviglio meco medesimo come , ponghiamo caso , Virgilio , esempio supremo di perfezio- ne agli scrittori , sia venuto e mantengasi in questa ...
... pensare contuttociò che egli sia molto maggiore in tempo nè in luogo alcuno . Più volte io mi maraviglio meco medesimo come , ponghiamo caso , Virgilio , esempio supremo di perfezio- ne agli scrittori , sia venuto e mantengasi in questa ...
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Sayfa 68 - ... mi fere il Sol che tra lontani monti, dopo il giorno sereno, cadendo si dilegua, e par che dica che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 108 - UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA (9). Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, Contemplando i deserti ; indi ti posi. Àncor non sei tu paga Di riandare i sempiterni calli ? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli ? Somiglia alla tua vita La vita del pastore.
Sayfa 23 - O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne ei simulacri e l'erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi.
Sayfa 127 - Torna dinanzi al mio pensier talora II tuo sembiante, Aspasia. O fuggitivo Per abitati lochi a me lampeggia In altri volti; o per deserti campi, Al dì sereno, alle tacenti stelle, Da soave armonia quasi ridesta, Nell'alma a sgomentarsi ancor vicina Quella superba vision risorge. Quanto adorata, o numi, e quale un giorno Mia delizia ed erinni! E mai non sento Mover profumo di fiorita piaggia, Né di fiori olezzar vie cittadine, Ch'io non ti vegga ancor qual eri il giorno Che ne...
Sayfa 103 - Viene il vento recando il suon dell'ora Dalla torre del borgo. Era conforto Questo suon, mi rimembra, alle mie notti, Quando fanciullo, nella buia stanza, Per assidui terrori io vigilava, Sospirando il mattin.
Sayfa 109 - Nasce l'uomo a fatica, Ed è rischio di morte il nascimento. Prova pena e tormento Per prima cosa; e in sul principio stesso La madre e il genitore Il prende a consolar dell'esser nato.
Sayfa 101 - Anche negaro i fati La giovanezza. Ahi come, Come passata sei, Cara compagna dell'età mia nova, Mia lacrimata speme ! Questo è quel mondo ? questi 1 diletti, l'amor, l'opre, gli eventi Onde cotanto ragionammo insieme?
Sayfa 25 - L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose! Io credo che le piante ei sassi e l'onda E le montagne vostre al passeggere Con indistinta voce Narrin siccome tutta quella sponda Coprir le invitte schiere De' corpi ch'alia Grecia eran devoti.
Sayfa 112 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 116 - Recheran l'ore, ed al travaglio usato Ciascuno in suo pensier farà ritorno. Garzoncello scherzoso, Cotesta età fiorita È come un giorno d'allegrezza pieno, Giorno chiaro, sereno, Che precorre alla festa di tua vita. Godi, fanciullo mio; stato soave, Stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'; ma la tua festa Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.