Su le orme di Dante: corso di lezioni all'Università di Roma (nell'anno scolastico 1900-1901)Tip. Cooperativa Sociale, 1901 - 628 sayfa |
Kitabın içinden
100 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 8
... dire la traduzione in opera dell'idea platonica sopra la perfetta bellezza . Dante si guarda bene dal porre sè stesso ad esempio di qualsiasi virtù che vagheggi ; ma cava dall'anima sua profonda , che gli grandeggia , tutti que ...
... dire la traduzione in opera dell'idea platonica sopra la perfetta bellezza . Dante si guarda bene dal porre sè stesso ad esempio di qualsiasi virtù che vagheggi ; ma cava dall'anima sua profonda , che gli grandeggia , tutti que ...
Sayfa 19
... dire , più suggestiva . Per quanti com- menti siansi fatti o si facciano ancora dell'opera dantesca , nessuno potrà negare che le figure del divino poema che più ci attraggono , anzi forse le sole , oltre il poeta stesso , sono quelle ...
... dire , più suggestiva . Per quanti com- menti siansi fatti o si facciano ancora dell'opera dantesca , nessuno potrà negare che le figure del divino poema che più ci attraggono , anzi forse le sole , oltre il poeta stesso , sono quelle ...
Sayfa 22
... dire d'avere avuta la sua parte di signoria , e di nobiltà , di cui può compiacersi . Quando in una città , o in un villaggio , un notaio rispettabile vi dice : da tempi immemorabili , nella fa- miglia nostra , di padre in figlio ...
... dire d'avere avuta la sua parte di signoria , e di nobiltà , di cui può compiacersi . Quando in una città , o in un villaggio , un notaio rispettabile vi dice : da tempi immemorabili , nella fa- miglia nostra , di padre in figlio ...
Sayfa 25
... dire da ser Brunetto : quell'ingrato popolo maligno , Che discese da Fiesole ab antico E tiene ancor del monte e del macigno , Ti si farà , per tuo ben far , nimico : Ed è ragion , chè , tra li lazzi sorbi , Si disconvien fruttare al ...
... dire da ser Brunetto : quell'ingrato popolo maligno , Che discese da Fiesole ab antico E tiene ancor del monte e del macigno , Ti si farà , per tuo ben far , nimico : Ed è ragion , chè , tra li lazzi sorbi , Si disconvien fruttare al ...
Sayfa 28
... dire dello stesso Dino Compagni , loro parente , 1 " uomini di basso stato , ma buoni mercatanti , e gran ricchi , vestiano bene , e te- neano molti famigli e cavagli , e aveano bella appa- renza ... e teneano gran vita . I Cerchi ...
... dire dello stesso Dino Compagni , loro parente , 1 " uomini di basso stato , ma buoni mercatanti , e gran ricchi , vestiano bene , e te- neano molti famigli e cavagli , e aveano bella appa- renza ... e teneano gran vita . I Cerchi ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Adamo alcuna Allighieri allora amico amore assai avea Beatrice bella Boccaccio Brahma Brunetto Latini Buddha buddhica Buddhisti buon Cacciaguida Cangrande cantica canto canzone Carlo di Valois Cavalcanti certo ch'egli ch'io Chè cielo credere Cristo d'amore Dante dantesco dell'esiglio dell'Inferno dice diletto Dispensa divina dolce dolore Donati donna dovea dovette esiglio figlio fiorentino Firenze Forese Forese Donati Frate Gemma Gemma Donati gente gentile Ghibellini Giosafat Giovanni gloria gran Guelfi Guido Guido Cavalcanti Guido da Polenta indiana indiano Indra infernale Inferno innanzi Kumbhakarna l'anima l'isola di Seilan lasciò leggenda libro del Convito maestro maggior Matelda mente mondo monte del Purgatorio morte mostra nome nuovo padre Paradiso Terrestre parlare parole passo penitenza pensiero Picco d'Adamo poco poema poeta Portinari poteva pure Purgatorio ragione rakshasi Râma Râvana Santa scrive selva sentire serpenti signore Sinhala sogno soltanto sonetto Stazio Taprobana terra Tesoro tosto trova vedere verso viaggio Virgilio Vishnu visione Yama
Popüler pasajlar
Sayfa 334 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Sayfa 357 - Vago già di cercar dentro e dintorno • La divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 334 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 362 - 1 poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovile, ov...
Sayfa 323 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Sayfa 202 - Diretro a me che non era più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso, Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta ; Ma dinanzi dagli occhi dei pennuti Rete si spiega indarno o si saetta.
Sayfa 206 - Che fuor di sè mi serra, Vota d'amore e nuda di pietate. Se dentro v'entri, va dicendo: - Omai Non vi può fare il mio signor più guerra...
Sayfa 333 - La colpa seguirà la parte offensa in grido, come suoi; ma la vendetta fia testimonio al ver che la dispensa.
Sayfa 181 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi, appresso lo trapassamento di quella Beatrice beata, che vive in ciclo con gli angioli, e in terra colla mia anima...
Sayfa 191 - O insensata cura de' mortali, Quanto son difettivi sillogismi, Quei che ti fanno in basso batter l' ali! Chi dietro a' jura e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio; E chi regnar per forza e per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi nel diletto della carne involto S' affaticava, e chi si dava all' ozio : Quand' io, da tutte queste cose sciolto.