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Dante fossero riunite le parti che son necessarie a formare un Perchè le immagini del sensibile campeggino

grande poeta

sopra le altre nella cantica dell' Inferno distinzione de' vizi fatta da Dante

Come sia filosofica la Del modo con cui dipinse

gli affetti e i caratteri Si pigliano in esame le più notevoli fra le bellezze di questa cantica Effetto che dallo studio di essa nasce in chi legge..

Pag. 174

LEZIONE OTTAVA.

ne

Bellezze

Tutti i popoli in tutti i tempi credettero alla necessità della espiazioCome questa universale credenza fosse santificata dal cristianesimo 1 Si prova, avere il poeta nella cantica del Purgatorio mostrato il modo col quale l'uomo viene all' emenda di questa cantica -'Sue mirabili descrizioni: perchè vi s'incontrino spesso immagini tolte dalla campagna Varietà di modi in concetti simili, o uguali Dante raggiunse, e superò spesso gli efDa ciò si viene a parlare della proprietà Pittura meravigliosa degli angioli

fetti della scoltura

dello stile Beatrice

1

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Visione finale di questa seconda cantica.

LEZIONE NONA.

Come gli antichi stimassero, che di natura sensibile fosse la felicità delle

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anime giuste dopo la morte In che la riponga Dante Come egli seguisse, e poeticamente esponesse il sistema di Tolomeo - Grandi difficoltà da lui vinte in questa cantica - Si riprendono coloro, che la giudicano inferiore alle altre Verità, altezza, sublimità de' concetti in essa racchiusi Sue grandi bellezze di stile e di fantasia- Quanto sian vere le opinioni di Dante intorno alle cose, che fanno liberi e quieti gli Stati - Si tocca della dottrina di lui, e del meraviglioso poetico Utilità dello studio della Divina Commedia .

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Si tratta delle condizioni d'Italia dalla morte di Dante sino alla fine del secolo XIV Come vi fosse diminuita la potenza degl' imperatori, dei papi e degli Angioini Potere, che vi ebbero allora i Visconti, ed altri signori di Lombardia e di Romagna - Delle compagnie di ventura Stato di Roma: rivoluzione fatta da Niccolò di Lorenzo Tentativi dei Pavesi per tornar liberi Notevoli avvenimenti in Firenze Guerre tra i Veneziani ed i Genovesi

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219

257

Nascita del Petrarca

Suoi studi

Suo amore per Laura de Sade - Viaggi, amicizie - Ritiro in Valchiusa - Poema dell' Africa, ed opere morali - Egli è incoronato poeta - Amò l'Italia, ma visse nell'amicizia de' suoi oppressori Suo carattere Utilità da lui recata agli studi classici.

LEZIONE DECIMAPRIMA.

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Pag. 295

Comparazione tra le poesie di Dante e quelle del Petrarca Pregi di questo Dei Petrarchisti e degli imitatori Si tocca dell'artificioso nel passionato, della semplicità dello stile dei classici, e quindi di alcuni vizi, in cui cadono spesso i poeti moderCome il Leopardi ritraesse nei versi suoi la greca schietSi esaminano le bellezze poetiche del Petrarca Della verità, che deve essere nello stile, negli affetti, e in tutta la vita Si notano altre lodevoli qualità del Petrarca, nè si tace de' suoi difetti Come sia ne' Trionfi inferiore a Dante Delle

ni

tezza

sue canzoni politiche.

LEZIONE DECIMASECONDA.

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Nobiltà e utilità dello ufficio dello scrittore Delle doti a lui necessarie Come sia profittevole ai giovani lo studio dei trecentisti, e come si debba fare Dei primi scrittori di prosa, ch' ebbe l'Italia O Perchè alcuni di essi fossero eloquenti, comecSi porta giudicio intorno ad alcuni prosatori De' cronisti Pregi dei Villani Dino ComQuali bellezze siano in essa

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e quali effetti morali ne vengano in chi la legge.

LEZIONE DECIMATERZA.

Si mostra come ogni letteratura abbia 'due parti: una delle quali ritrae l'ideale, l'altra il sensibile

Effetti che ne derivano

Pericolo ch'è pei costumi ne' libri, nei quali il sensibile prende forma piacente da stile grazioso, o dalle lusinghe delle passioni Come si debba quello ritrarre Degli antichi novellieri: poi del Boccaccio Sua giovinezza - Suoi primi lavori - Quando scrivesse il Decamerone - Ambascerie da lui sostenute Rimorsi destati in esso dalle parole di un monaco certosino Torna a Napoli ov'è male accolto dall' Acciajuoli Sua amicizia con il Petrarca

Come la Signoria di Firenze gli ordinasse di spiegare

in chiesa la Divina Commedia

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325

352

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Quanto facesse il Boccaccio per diffondere in Italia l'amor della greca letteratura.

Pag. 384

LEZIONE DECIMAQUARTA.

Considerazioni generali sullo stato d'Italia nel secolo XIV

Come

- La

fosse facile a un principe di grande animo riunirla, o almeno farla sicura dalle armi esterne Perchè questo non avvenisse poesia sulla fine del secolo non ebbe cultori degni di nome Come alla Italia mancasse nella politica lo scopo, ch'ella ebbe allora nelle lettere e nelle arti Degli studi di erudizione Per qual cagione fiorissero sino alla morte di Lorenzo il Magnifico, ed effetti che ne seguirono Si tocca dei pregi della italia

na letteratura, e di altre cose, che fecero memorabili, il secolo XIII e il XIV

402

I PRIMI QUATTRO SECOLI

DELLA

LETTERATURA ITALIANA

DAL SECOLO XIII AL XVI.

PROEMIO.

Come il vecchio già stanco delle ingannate speranze e degl' instabili desiderii, sente mesto diletto nel ri-. cordare gli anni lontani della sua florida giovinezza, allorquando innocente e buono apriva l'animo all' amicizia, alla compassione, all' amore; così chi vive in età corrotta e prova il tedio, non tanto del viver lungo, quanto delle svanite illusioni, volentieri si pone a pensare gli antichi tempi: e trovando, o credendo trovare in quelli la nobiltà e la eccellenza che più non vede ne' suoi, şe molto del presente si disconforta, più ancora si confida dell'avvenire. Poichè essendo le umane cose in continuo moto, non è impossibile ad accadere che quelli che or sono in basso, salgano in alto, e che i nostri posteri abbiano da noi diversa fortuna, purchè siano in essi diversi gl' intendimenti, e i costumi.

VOL. I..

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