I primi quattro secoli della letteratura italiana dal secolo xiii al xvi, lezioni, 1-2. ciltlerBarbèra, Bianchi, 1856 |
Kitabın içinden
99 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa vii
... grande Della lingua nobile e illustre , diversa da quella parlata dal volgo Primi poeti italiani Come le arti sul finire del secolo XIII uscissero in Italia dalla barbarie . . - - - LEZIONE TERZA . - Quanto sorte tra Necessità di ...
... grande Della lingua nobile e illustre , diversa da quella parlata dal volgo Primi poeti italiani Come le arti sul finire del secolo XIII uscissero in Italia dalla barbarie . . - - - LEZIONE TERZA . - Quanto sorte tra Necessità di ...
Sayfa ix
... grande poeta sopra le altre nella cantica dell ' Inferno distinzione de ' vizi fatta da Dante - - - Come sia filosofica la Del modo con cui dipinse gli affetti e i caratteri Si pigliano in esame le più notevoli fra le bellezze di questa ...
... grande poeta sopra le altre nella cantica dell ' Inferno distinzione de ' vizi fatta da Dante - - - Come sia filosofica la Del modo con cui dipinse gli affetti e i caratteri Si pigliano in esame le più notevoli fra le bellezze di questa ...
Sayfa 2
... grande sventura ad una nazione , perchè la priva della parte più pura della sua gloria , ma sì ancora per es- sere certo indizio della corruttela degli animi , e delle menti . Onde ne puoi inferire , che come gli uomini in essa più non ...
... grande sventura ad una nazione , perchè la priva della parte più pura della sua gloria , ma sì ancora per es- sere certo indizio della corruttela degli animi , e delle menti . Onde ne puoi inferire , che come gli uomini in essa più non ...
Sayfa 8
... grande , che da lei guasto ogni ordine dello Stato , guasto fu pure l'ordinamento della famiglia , onde turpe fu ne ' soggetti la servitù , come tremenda negl ' imperanti la tirannia . Niun freno più ritenne dal male il mondo corrotto ...
... grande , che da lei guasto ogni ordine dello Stato , guasto fu pure l'ordinamento della famiglia , onde turpe fu ne ' soggetti la servitù , come tremenda negl ' imperanti la tirannia . Niun freno più ritenne dal male il mondo corrotto ...
Sayfa 10
... grande vigore alle facoltà intellettive col revocare la mente dell ' uo- mo dal mondo esterno a conversar con se stessa , e col farla liberamente spaziare nell ' idee dell ' eterno , e del- l'infinito . Quindi la barbarie non dura a ...
... grande vigore alle facoltà intellettive col revocare la mente dell ' uo- mo dal mondo esterno a conversar con se stessa , e col farla liberamente spaziare nell ' idee dell ' eterno , e del- l'infinito . Quindi la barbarie non dura a ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adunque affetti alcuni Alighieri allora amore animo antichi assai avea bellezza bello Boccaccio buoni canto canto XIV canto XVII Carlo di Valois ch'è chè cielo civile concetti costumi cuore Dante desiderio diletto discorso divina Divina Commedia dolce donna dottrine ebbe Eneide essendo esso fantasia favella fede filosofia Fiorentini Firenze fortuna forza gagliarda Ghibellini giudicio giustizia gloria Greci Guelfi Iddio immagini Imperocchè Inferno ingegno intelletto Italia Italiani l'amore l'animo l'ingegno l'Italia l'uomo leggi libertà lingua lirica poesia lode Lorenzo il Magnifico luogo Machiavelli medio evo mente mondo morte mostra natura nazione niuno nuovo occhi Omero onore papa parole passioni patria pensiero Petrarca pigliare Platone poema poesia poeta poetica popoli poscia principi pure Purgatorio ragione ruina sapienza savio scrittori scrivere sdegno secolo sentimento sicchè speranza stile stra studi terra umana uomini uomo vede verità vero versi Virgilio virtù viva vizi
Popüler pasajlar
Sayfa 268 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue Cristo fece sposa. Ma l'altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api che s'infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva ' Canto ix Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Sayfa 254 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte onde s...
Sayfa 211 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 150 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea (che parean pioggia di manna) Gli angeli che tornavan suso in cielo, Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: 'Osanna'; E s'altro avesser detto, a voi dire
Sayfa 266 - Che ben mostrar disio de' corpi morti: Forse non pur per lor , ma per le mamme, Per li padri, e per gli altri che fur cari, Anzi che fosser sempiterne fiamme. Ed ecco intorno di chiarezza pari Nascer un lustro sopra quel che v' era, A guisa d
Sayfa 139 - Poichè furono passati tanti di, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, nell' ultimo di questi dì avvenne, che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. E passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov...
Sayfa 241 - Nè hanno all' esser lor più o meno anni. Ma tutti fanno bello il primo giro, E differentemente han dolce vita, Per sentir più e men l
Sayfa 316 - Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 187 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Sayfa 91 - Se mai continga che il poema sacro Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile ov...