Stanza Il. verso 13

L'Istro già di mirar mai non ardio,
Stanza III. verso 9

E con più giovinetto il duro, ed erto
V. 13. Par,ch'ella opponga,e qual non ben'esperto,
Guerriero in finta pugna or s'ammaestri
Stanza VII. verso 9

Campion che adopri ora quest' arte,or auella,
Stanza VII. verso 4

Ma non vo' già, che appo l' Età futura
Stanza XIII. verso 13.

Altri ciò tenti, e tutte al vento dia
Stanza XV. verso

A lei l'ossequio, a te la fe mantegno.
v. 1. N' udirai forse in altra lingua il suono.
Sonetto LXXXVII, verso

Italia, Italia, o tu, cui diè la sorte
V.9. Ch'or giù dall' Alpi io non vedrei torrenti
Scender d' Armati, e del tuo sangue tinta
Dalla Lettera. XXI. dell' autore nel Sonet-
to XIV. verso 4.

Punirlo un dì coll' Ostracismo io penso.
Dalla Lettera XXXIII. nel Son. XLI. ver. 3
E come-in opra di comun lor vanto,
V. 10. Resta, e già tocche del saper le mete
Manca in mezzo del corso al corso il loco,
Nuovi Mondi a Natura omai chiedete,
Che'l gran Mondo dell'Arti a poco a poco.

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INDICE

Delle cose contente in questo
secondo Volume.

LE Poesie Latine.

Due orazioni Toscane.

303 363

Lettera Dedicatoria premessa alle Canzoni per l'assedio, e liberazione di Vienna, e tre Lettere I att.ne. 384 Lettere scambievoli tra il Sig. Francesco Redi, ed il Sig. Vincenzio da Filicaja. 388 Lettere del Filicaja a Benedetto Menzoni. 405 406 Lettere dello stesso a Benedetto Gori. Annotazioni delli Sig. Ludovico Antonio Muratori, ed Antonio Maria Salvini sopra cune Poesie del Sen. da Filicaja. 425 Varie Lezioni osservate in alcuni Sonetti e Canzoni.

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436

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IL FINE.

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