Poesie italiane, colla Vita dell'autore[-scritta da Tommaso BonaventuriPresso Francesco Longo, 1804 |
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Sayfa 4
... sangue il ferro intrise . E piansi anch'io , quando mia speme anch'essa Priva di speme alla sua man commise Di se stessa l'eccidio , ed in se stessa proprj oltraggi , e le mie brame uccise . Ambo dunque piangemmo ; e ad ambo insieme Die ...
... sangue il ferro intrise . E piansi anch'io , quando mia speme anch'essa Priva di speme alla sua man commise Di se stessa l'eccidio , ed in se stessa proprj oltraggi , e le mie brame uccise . Ambo dunque piangemmo ; e ad ambo insieme Die ...
Sayfa 7
... sangue Versi l'Europa esangue Da ben mille ferite . I voler tuci Legge son ferma a noi ; Tu sol se ' buono , e giusto ; e giusta e buona Quell ' opra è sol , che al tuo voler consuona . VII . Ma sarà mai , ch ' io veggia Fender barbaro ...
... sangue Versi l'Europa esangue Da ben mille ferite . I voler tuci Legge son ferma a noi ; Tu sol se ' buono , e giusto ; e giusta e buona Quell ' opra è sol , che al tuo voler consuona . VII . Ma sarà mai , ch ' io veggia Fender barbaro ...
Sayfa 11
... sangue , e dove alzò poc'anzi Turca empietà Moschee , Ergonsi a te Delubri : A te , cui piacque Salvar di nostra eredità gli avanzi , Fan plauso i venti , e l ' acque , E dicono in lor lingua : A Dio si dee Degli assalti repressi Il ...
... sangue , e dove alzò poc'anzi Turca empietà Moschee , Ergonsi a te Delubri : A te , cui piacque Salvar di nostra eredità gli avanzi , Fan plauso i venti , e l ' acque , E dicono in lor lingua : A Dio si dee Degli assalti repressi Il ...
Sayfa 13
... sangue rossa . Qual braccio mai ; qual possa , > Tant'armi a un tempo strinse e tanto gravi Avventò colpi a un tempo ? Aprian già ' l muro I ferrati Montoni ; e mal sicuro Giacea sotterra il cenere degli Aviat l Fatta ludibrio altrui ...
... sangue rossa . Qual braccio mai ; qual possa , > Tant'armi a un tempo strinse e tanto gravi Avventò colpi a un tempo ? Aprian già ' l muro I ferrati Montoni ; e mal sicuro Giacea sotterra il cenere degli Aviat l Fatta ludibrio altrui ...
Sayfa 19
... sangue , e gemiti , e ruine Esser doveano alfine Invitto Re , di tue vittorie il seme ; Di tante accolte insieme Furie , ond'ebbe a crollar ell'Austria il Soglio ( Soffra , ch'indica il Cielo ) più non mi doglio . VII . Bella tua spada ...
... sangue , e gemiti , e ruine Esser doveano alfine Invitto Re , di tue vittorie il seme ; Di tante accolte insieme Furie , ond'ebbe a crollar ell'Austria il Soglio ( Soffra , ch'indica il Cielo ) più non mi doglio . VII . Bella tua spada ...
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Sayfa 241 - E mentre agli atti, ai gemiti, all' aspetto Lor voglie intende si diverse, e tante, A questi un guardo, a quei dispensa un detto, E se ride, o s'adira, e sempre amante : Tal per noi Provvidenza alta infinita Veglia, e questi conforta, e quei provvede, E tutti ascolta, e porge a tutti aita. E se niega talor grazia, o mercede, O niega sol, perche a pregar ne invita ; O negar finge, e nel negar concede.
Sayfa 133 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 87 - D'astri nuovi ammirabile immortale Discopritor novello; Quei che volò sugli altrui voli , e feo Del ver giudice il guardo, e coi pianeti Commerci ebbe segreti ; . . Non morì già quando morio: ma quale Tutto sotterra si nasconde Al feo, E corre poi sott...
Sayfa 9 - Versi l' Europa esangue Da ben mille ferite : i voler tuoi Legge son ferma a noi : Tu sol se' buono e giusto, e giusta e buona Quell' opra è sol, che al tuo voler consuona.
Sayfa 24 - Sia tu in battaglia ai maggior rischi accinto Non dagli altri distinto, Che nel vigor del senno, e della mano, Nel comandar sovrano, Nell' eseguir compagno, e del possente Forte esercito tuo gran braccio, e mente? Ma in quel ch' io scrivo, d' altri allor la fronte Tu cingi, e nuove sotto ferreo arnese Tenti, e più chiare imprese.
Sayfa 21 - Europa non fossi. Or chi mi toglie Tue palme antiche, e nuove Dar tutte in guardia alle Castalie Dive? Fiacca è la man che scrive, Forte è lo spirto, che a più alte prove Ognor la instiga, e muove, E quei, che a' venti le grand' ale impenna, Quei la spada a te regge, a me la penna.
Sayfa 11 - Sacro furor, che di se m' empie : udite, Udite o voi, che l' arme Per Dio cingete, al tribunal di Cristo Già decisa in pro vostro è la gran lite. Al glorioso acquisto Su su pronti movete: in lieto carme Tra voi canta ogni tromba E 'l trionfo predice : ite abbattete Dissipate struggete Quegli empj, e l' Istro al vinto stuol sia tomba : D' alti applausi rimbomba La terra omai : che più tardate ? aperta E' già la strada, e la vittoria è certa.
Sayfa 11 - Le corde d' oro elette Su su, Musa, percuoti, e al trionfante Gran Dio delle vendette Compon il ' inni festosi aurea ghirlanda . Chi è che a lui di contrastar si vante, A lui, che in guerra manda Tuoni , e tremuoti, e turbini , e saette ? Ei fu che '1 Tracio stuolo Ruppe, atterrò, disperse; e il rimirarlo, Struggerlo, e dissiparlo, E farne polve , e pareggiarlo al suolo Fu un punto , un punto solo ; Ch ' ei può tutto ; e citta scinta di mura È chi fede ha in sè stesso, e Dio non cura.
Sayfa 20 - Nel dì che fosti eletto, Voto fortuna a tuo favor non diede, •" Non palliata fede, Non timor cieco, ma verace affetto, Ma vero merto e schietto. Fatto avean tue prodezze occulto patto • Col regno, e fosti re pria d'esser fatto.
Sayfa 10 - Ma sarà mai ch' io veggia Fender barbaro aratro all' Austria il seno, E pascolar la greggia Ove or sorgon cittadi, e senza tema Starsi gli arabi armenti in riva al Reno ? Nella ruina estrema Fia che dell