E volte a me le Spalle Dunque i bei dì, fuggiro?. Io Primavera ovunque Volgo le ciglia dunque, Fuor, che in me stesso or miro?: Canta, e non sente affanno, Del tempo ancor non giunto, Ma tal meco rampogna Ch'ora da te si piagne. Una di queste getta. Qua' e là gli sguardi ognora Muta spesso dimora Ed Incostanza é detta ; Vedi quell' altra? In fretta Tutto far suol, nè come Pianti il suo piè mai bada, Ah tolgano le stelle Che partita la Diva, IL MATRIMONIO ALLA MODA. EPIGRAMMA DI ROLLI Accordar non ci possiamo Florimella allor, che t'amo RITRATTO POETICO. DEL BONDI. Non pur Poeta, ma Pittor son io E verseggiare, e colorir pretendo; A prova il vedrai tu se n' hai desío; Che il tuo ritratto a disegnare or prendo. Ecco la tela: col pennello mio Misto color di gigli, e rose io stendo, Poi gli occhi pingo, in cui vivace brio Emulator del solar raggio accendo.. Vedi già pinto è il crin, pinta è la mano Quest' è il rosco tuo labbro, e quella`. Ah qual mai tento ardita impresa invano! Di man cade il pennel, manca il colore E a pingere un immagine sì bella Nè Poeta son io, nè şon Pittore. L'ANTICAMERA D'AMORE. DI DE ROSSI. Udienza solenne Amore un giorno tenne: Ma si trattenner poco. Fu la Bellezza udita Ma colle Grazie unita; Dopo la Gelosia, ascoltò la Follia E momenti non brevi Ad ambedue concesse, Perchè affari non lievi Suole affidare ad esse. Torbido in viso, e tetro Passò poi il Tradimento; Ma nel tornare indietro Parve lieto, e contento. IL MATRIMONIO ALLA MODA. EPIGRAMMA DI ROLLI Accordar non ci possiamo Florimella allor, che t'amo Non RITRATTO POETICO. DEL BONDI. pur Poeta, ma Pittor son io E verseggiare, e colorir pretendo; A prova il vedrai tu se n' hai desío; Che il tuo ritratto a disegnare or prendo. Ecco la tela: col pennello mio Misto color di gigli, e rose io stendo, Di man cade il pennel, manca il colore |