Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 7-9. ciltler |
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Sayfa 3
... non ebbe ritegno . I poeti posteriori immaginarono foss'egli un mostruoso accoppiamento di tre corpi in uno individuo , e le dipinture dei vasi fittili italo- greci tutto giorno ce lo riproducono siffattamente foggiato , che 3.
... non ebbe ritegno . I poeti posteriori immaginarono foss'egli un mostruoso accoppiamento di tre corpi in uno individuo , e le dipinture dei vasi fittili italo- greci tutto giorno ce lo riproducono siffattamente foggiato , che 3.
Sayfa 4
... alcun concetto , alcun personaggio andasse caendo , a foggiarne o abitarne il suo Inferno , non tenne costantemente conforme sistema , e ciò sotto più riguardi : greci tutto giorno ce lo riproducono siffattamente ...
... alcun concetto , alcun personaggio andasse caendo , a foggiarne o abitarne il suo Inferno , non tenne costantemente conforme sistema , e ciò sotto più riguardi : greci tutto giorno ce lo riproducono siffattamente ...
Sayfa 7
... greci , era un dannato e se nello Inferno di Dante nol ve- diamo paventar senza tregua la roccia che , so- vresso il capo sospesagli , è eternalmente in pro- cinto di scoscendere per macinarlo , bene il tro- viamo tra ' superbi ed irosi ...
... greci , era un dannato e se nello Inferno di Dante nol ve- diamo paventar senza tregua la roccia che , so- vresso il capo sospesagli , è eternalmente in pro- cinto di scoscendere per macinarlo , bene il tro- viamo tra ' superbi ed irosi ...
Sayfa 51
... greci e i romani , l'idea del- la patria , sottentrando all'idea del più pretto . egoismo , mostrò di sentire che quest ' ente mi- sterioso che è l'uomo ha pur mestieri di espan- dersi ad altre creature a sè simiglianti ; ma questa ...
... greci e i romani , l'idea del- la patria , sottentrando all'idea del più pretto . egoismo , mostrò di sentire che quest ' ente mi- sterioso che è l'uomo ha pur mestieri di espan- dersi ad altre creature a sè simiglianti ; ma questa ...
Sayfa 59
... greci e de ' romani seppe afferra- re , v'aggiunse del suo un altro genere di bel- lezza assai più nobile ed attraente . Eccovi l'Al- lighieri . Aprite quel divino poema , addentratevi ne ' suoi tesori , e dite in fede vostra se tanto ...
... greci e de ' romani seppe afferra- re , v'aggiunse del suo un altro genere di bel- lezza assai più nobile ed attraente . Eccovi l'Al- lighieri . Aprite quel divino poema , addentratevi ne ' suoi tesori , e dite in fede vostra se tanto ...
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Sayfa 188 - Me sentire vim doloris / Fac, ut tecum lugeam. Fac, ut ardeat cor meum / In amando Christum Deum / Ut sibi complaceam. Sancta Mater, istud agas / Crucifixi fige plagas / Cordi meo valide.
Sayfa 187 - O quam tristis et afflicta Fuit illa benedicta Mater Unigeniti! Quae moerebat et dolebat Et tremebat, cum videbat Nati poenas inclyti. Quis est homo, qui non fleret, Matrem Christi si videret In tanto supplicio?
Sayfa 173 - Linguam refraenans temperet, Ne litis horror insonet: Visum fovendo contegat, Ne vanitates hauriat. Sint pura cordis intima; Absistat et vecordia: Carnis terat superbiam Potus cibique parcitas : 224 Dominica.
Sayfa 187 - Cujus animam gementem, contristatam et dolentem, pertransivit gladius. O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta, Mater Unigeniti! Quae maerebet et dolebat, pia Mater dum videbat, nati poenas inclyti.
Sayfa 219 - Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi. Morte bella parea nel suo bel viso.
Sayfa 221 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 243 - Avea piacevol viso, abito onesto, un umil volger d'occhi, un andar grave, un parlar sì benigno e sì modesto, che parea Gabriel che dicesse: Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto: ma nascondea queste fattezze prave con lungo abito e largo; e sotto quello, attosicato avea sempre il coltello.
Sayfa 165 - Tu spes perennis omnium, Intende quas fundunt preces Tui per orbem servuli. Memento rerum conditor, Nostri quod olim corporis, Sacrata ab alvo virginis Nascendo formam sumpseris.
Sayfa 169 - A solis ortus cardine Ad usque terrae limitem, Christum canamus Principem, Natum Maria Virgine. Beatus auctor saeculi Servile corpus induit, Ut carne carnem liberans, Ne perderet quos condidit.
Sayfa 193 - Coelestis urbs Jerusalem, Beata pacis visio, Quae celsa de viventibus Saxis ad astra tolleris, Sponsaeque ritu cingeris Mille Angelorum millibus : O sorte nupta prospera, Dotata Patris gloria, Respersa Sponsi gratia, Regina formosissima, Christo jugata Principi, Coeli corusca Civitas ! Hie margaritis emicant Patentque cunctis ostia : Virtute namque praevia Mortalis illuc ducitur, Amore Christi percitus Tormenta quisquis sustinet.