Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 7-9. ciltler |
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Sayfa 51
... poteva o nuocere alla patria , la quale , come fu detto , non era nel significato degli antichi che un idolo della lor mente , un ' astrazione un ' immagine , un ' idea , che dominando in ogni cosa la libertà dell'individuo , l ...
... poteva o nuocere alla patria , la quale , come fu detto , non era nel significato degli antichi che un idolo della lor mente , un ' astrazione un ' immagine , un ' idea , che dominando in ogni cosa la libertà dell'individuo , l ...
Sayfa 54
... poteva a render men du- ra l'abbiettissima condizione di questa creatura , debole sì , ma capace di grandi virtù , e genio tutelare dei domestici focolari . L'amore , rado o non mai docilmente seconda l'impero della ragio- ne , rado ...
... poteva a render men du- ra l'abbiettissima condizione di questa creatura , debole sì , ma capace di grandi virtù , e genio tutelare dei domestici focolari . L'amore , rado o non mai docilmente seconda l'impero della ragio- ne , rado ...
Sayfa 61
... più stupendi della Grecia e del Lazio , non ispi- randosi ( e come poteva altrimenti ? ) a quel pa- tetico , che , derivato dal desiderio de'cari de- fonti , è raddolcito e santificato dalla speranza di rabbracciarli 61.
... più stupendi della Grecia e del Lazio , non ispi- randosi ( e come poteva altrimenti ? ) a quel pa- tetico , che , derivato dal desiderio de'cari de- fonti , è raddolcito e santificato dalla speranza di rabbracciarli 61.
Sayfa 63
... poteva , chi vestirla di sì grandi bellezze , se non questa fede promul- gata dall ' Uomodio , e stabilita su le tombe dei martiri ? Questa fede , o signori , che sublime ne ' suoi misteri , ne ' suoi riti , nelle sue cerimo- nie ...
... poteva , chi vestirla di sì grandi bellezze , se non questa fede promul- gata dall ' Uomodio , e stabilita su le tombe dei martiri ? Questa fede , o signori , che sublime ne ' suoi misteri , ne ' suoi riti , nelle sue cerimo- nie ...
Sayfa 109
... poteva un ateneo mondiale . Basti il ri- cordare , oltre l'Allacci stesso , che era da Chio , un Luca Olsteino d'Amburgo , un Abramo Bzo- vio polacco , un Cassiano del Pozzo da Torino , un Cornelio a Lapide da Liegi , un Andrea Ar- goli ...
... poteva un ateneo mondiale . Basti il ri- cordare , oltre l'Allacci stesso , che era da Chio , un Luca Olsteino d'Amburgo , un Abramo Bzo- vio polacco , un Cassiano del Pozzo da Torino , un Cornelio a Lapide da Liegi , un Andrea Ar- goli ...
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Sayfa 188 - Me sentire vim doloris / Fac, ut tecum lugeam. Fac, ut ardeat cor meum / In amando Christum Deum / Ut sibi complaceam. Sancta Mater, istud agas / Crucifixi fige plagas / Cordi meo valide.
Sayfa 187 - O quam tristis et afflicta Fuit illa benedicta Mater Unigeniti! Quae moerebat et dolebat Et tremebat, cum videbat Nati poenas inclyti. Quis est homo, qui non fleret, Matrem Christi si videret In tanto supplicio?
Sayfa 173 - Linguam refraenans temperet, Ne litis horror insonet: Visum fovendo contegat, Ne vanitates hauriat. Sint pura cordis intima; Absistat et vecordia: Carnis terat superbiam Potus cibique parcitas : 224 Dominica.
Sayfa 187 - Cujus animam gementem, contristatam et dolentem, pertransivit gladius. O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta, Mater Unigeniti! Quae maerebet et dolebat, pia Mater dum videbat, nati poenas inclyti.
Sayfa 219 - Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi. Morte bella parea nel suo bel viso.
Sayfa 221 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 243 - Avea piacevol viso, abito onesto, un umil volger d'occhi, un andar grave, un parlar sì benigno e sì modesto, che parea Gabriel che dicesse: Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto: ma nascondea queste fattezze prave con lungo abito e largo; e sotto quello, attosicato avea sempre il coltello.
Sayfa 165 - Tu spes perennis omnium, Intende quas fundunt preces Tui per orbem servuli. Memento rerum conditor, Nostri quod olim corporis, Sacrata ab alvo virginis Nascendo formam sumpseris.
Sayfa 169 - A solis ortus cardine Ad usque terrae limitem, Christum canamus Principem, Natum Maria Virgine. Beatus auctor saeculi Servile corpus induit, Ut carne carnem liberans, Ne perderet quos condidit.
Sayfa 193 - Coelestis urbs Jerusalem, Beata pacis visio, Quae celsa de viventibus Saxis ad astra tolleris, Sponsaeque ritu cingeris Mille Angelorum millibus : O sorte nupta prospera, Dotata Patris gloria, Respersa Sponsi gratia, Regina formosissima, Christo jugata Principi, Coeli corusca Civitas ! Hie margaritis emicant Patentque cunctis ostia : Virtute namque praevia Mortalis illuc ducitur, Amore Christi percitus Tormenta quisquis sustinet.