La commedia di Dante AlighieriG. Vanelli, 1827 |
Kitabın içinden
11 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa xvii
... ragione religiosa e poetica , e le allegorie della Commedia . L'interpretazione nuova dell'Allegoria della Selva e delle tre fiere congegnala ragionevolmente · 201-204 201-207 207-2.0 da uno scrittore recente a significare avve- nimenti ...
... ragione religiosa e poetica , e le allegorie della Commedia . L'interpretazione nuova dell'Allegoria della Selva e delle tre fiere congegnala ragionevolmente · 201-204 201-207 207-2.0 da uno scrittore recente a significare avve- nimenti ...
Sayfa 90
... ragione poetica del silenzio ; e il romperlo gli era imposto più veramente da compassione al padre di Guido . Però da prima sta in forse ; poscia mentre pur lo consola , la voce ANCORA gli è suggerita per non violare la verità , ed ...
... ragione poetica del silenzio ; e il romperlo gli era imposto più veramente da compassione al padre di Guido . Però da prima sta in forse ; poscia mentre pur lo consola , la voce ANCORA gli è suggerita per non violare la verità , ed ...
Sayfa 92
... ragione sto- rica , e quindi descrizione più esatta dell'uma- na natura ne ' forti , e bellezza più viva di poe- sia . Dipingono l'anima di chi sentendo le af- flizioni da uomo le dissimula da cittadino ; e non permette agli affetti ...
... ragione sto- rica , e quindi descrizione più esatta dell'uma- na natura ne ' forti , e bellezza più viva di poe- sia . Dipingono l'anima di chi sentendo le af- flizioni da uomo le dissimula da cittadino ; e non permette agli affetti ...
Sayfa 136
... ragione suprema della sua grande opera . E poniamo che Guido la ( 1 ) Qui dietro , sez . CXLI . CXLII . ( 2 ) BOCCACCIO , Comento , loc . cit . mo , sapesse pur tutta , ei non viveva sì 136 DISCORSO SUL TESTO venna. ...
... ragione suprema della sua grande opera . E poniamo che Guido la ( 1 ) Qui dietro , sez . CXLI . CXLII . ( 2 ) BOCCACCIO , Comento , loc . cit . mo , sapesse pur tutta , ei non viveva sì 136 DISCORSO SUL TESTO venna. ...
Sayfa 147
... stessa un più alto grado ; rassegnazione , che forse parrà difficilé a supporsi ai buoni e semplici Cristiani ancor quanto io mi so , s'uniforma alla ragione teo- logica DEL POEMA DI DANTE 147 Ma lietamente a me medesma indulgo ...
... stessa un più alto grado ; rassegnazione , che forse parrà difficilé a supporsi ai buoni e semplici Cristiani ancor quanto io mi so , s'uniforma alla ragione teo- logica DEL POEMA DI DANTE 147 Ma lietamente a me medesma indulgo ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Accademia della Crusca alcuni allegoria anima Annali antichi Arrigo VII autorità avrebbe Boccaccio Bonifacio VIII Cane della Scala canto ch'ei chè Chiesa chiose cielo città codici comento Convito copiatori credo critici d'Italia d'ogni Dante divina commedia dottrina Ediz Eneide età fama Farinata degli Uberti Federigo figliuoli Filelfo Filippo il Bello filosofia Fiorentini Firenze Francesca ghibellini guelfi Guido Guido Cavalcanti Iliade illustri Inferno innanzi interpreti intorno Italia Jacopo Jacopo Alighieri l'Anonimo l'autore lascia latino leggi Lett lezione libro lingua Lombardi Lupa mente mondo morte nome nomina nuova padre Papa Parad pare parole patria perpetua Pietro Alighieri poco poema poesia poeta poetico Polenta poscia presso il Pelli principio prova Purg quod Ravenna scritta scrittori secolo Signore simo sino spesso storia suppe teologi Tiraboschi Toscana trovo Udinese uomini Vedi vol verità versi Virgilio XXVII zione
Popüler pasajlar
Sayfa xxi - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Sayfa 172 - Ed egli a me : Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m'accorsi nella vita bella. E s'io non fossi sì per tempo morto, Veggendo il cielo a te così benigno, Dato t'avrei all'opera conforto.
Sayfa 189 - Or voglion quinci e quindi chi i rincalzi li moderni pastori e chi li meni, tanto son gravi!, e chi di retro li alzi. Cuopron de' manti loro i palafreni, sì che due bestie van sott'una pelle: oh pazienza che tanto sostieni!
Sayfa 39 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Sayfa 110 - Amor, che al cor gentil ratto s' apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta, e il modo ancor m
Sayfa 129 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò che si rivolge a lei.
Sayfa 177 - Spiritus intus alit: totamque infusa per artus ' Mens agitat molem, et magno se corpore miscet ' Inde hominum pecudumque genus vitaeque volantum ' Et quae marmoreo fert monstra sub aequore pontus.
Sayfa 99 - ... e alla fede della colomba al suo compagno, e che spirano dagli atti, dalle parole e dal volto di Francesca. Così il paragone non è fantasma fuggitivo a dar chiaroscuro inaspettato alla pittura, come in Virgilio.
Sayfa 224 - E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella : O anima cortese Mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il mondo lontana...
Sayfa 213 - ... io fossi figura di sigillo, a' privilegi venduti e mendaci ond' io sovente arrosso e disfavillo. In veste di pastor lupi rapaci si veggion di quassù per tutti i paschi : o difesa di Dio, perchè pur giaci ? Del sangue nostro Caorsini e Guaschi s'apparecchian di bere.