La commedia di Dante AlighieriG. Vanelli, 1827 |
Kitabın içinden
8 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 49
... sentire , immaginare , pensare e parlare , o come oggi sogliono i forestieri , o come più secoli addietro solevano gli Italiani . CXXV . Dante vide che le lingue fanno nazioni ; e che le molte provincie , ove non compongano una nazione ...
... sentire , immaginare , pensare e parlare , o come oggi sogliono i forestieri , o come più secoli addietro solevano gli Italiani . CXXV . Dante vide che le lingue fanno nazioni ; e che le molte provincie , ove non compongano una nazione ...
Sayfa 90
... e come l'ottennero dalla natura , e da ' tempi . Dipende da impe- tuosa velocità di sentire gli affetti e afferrare fantasie diverse in un subito , tutta propria delle epoche 90 DISCORSO SUL TESTO CXXXV. Il passaggio istantaneo in quel ...
... e come l'ottennero dalla natura , e da ' tempi . Dipende da impe- tuosa velocità di sentire gli affetti e afferrare fantasie diverse in un subito , tutta propria delle epoche 90 DISCORSO SUL TESTO CXXXV. Il passaggio istantaneo in quel ...
Sayfa 119
... sentire . Ond ' anche il Magalotti , benchè sapesse meno di grammatica , e s'av- vedesse con quant ' arte il poeta s'ingegni di attrar le lacrime e sviscerar la pietà verso que ' miserissimi amanti ( 1 ) " — gli guasta l'arte . " CXLVI ...
... sentire . Ond ' anche il Magalotti , benchè sapesse meno di grammatica , e s'av- vedesse con quant ' arte il poeta s'ingegni di attrar le lacrime e sviscerar la pietà verso que ' miserissimi amanti ( 1 ) " — gli guasta l'arte . " CXLVI ...
Sayfa 122
... sentire come anche la giustizia divina era clemente a que ' miseri amanti , da che fra ' tormenti In- fernali , concedeva ad essi d'amarsi eterna- mente indivisi . CXLVII . Di quest'ultima osservazione farò merito a un critico ...
... sentire come anche la giustizia divina era clemente a que ' miseri amanti , da che fra ' tormenti In- fernali , concedeva ad essi d'amarsi eterna- mente indivisi . CXLVII . Di quest'ultima osservazione farò merito a un critico ...
Sayfa 123
... sentire troppo addentro nel verso Quel giorno più non vi leggemmo ayante . ove pare che Francesca chini gli occhi ; e si tace . Or chi altri mai trovò il modo , che pare umanamente impossibile , di fare poesia senza dissimulare la ...
... sentire troppo addentro nel verso Quel giorno più non vi leggemmo ayante . ove pare che Francesca chini gli occhi ; e si tace . Or chi altri mai trovò il modo , che pare umanamente impossibile , di fare poesia senza dissimulare la ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Accademia della Crusca alcuni allegoria anima Annali antichi Arrigo VII autorità avrebbe Boccaccio Bonifacio VIII Cane della Scala canto ch'ei chè Chiesa chiose cielo città codici comento Convito copiatori credo critici d'Italia d'ogni Dante divina commedia dottrina Ediz Eneide età fama Farinata degli Uberti Federigo figliuoli Filelfo Filippo il Bello filosofia Fiorentini Firenze Francesca ghibellini guelfi Guido Guido Cavalcanti Iliade illustri Inferno innanzi interpreti intorno Italia Jacopo Jacopo Alighieri l'Anonimo l'autore lascia latino leggi Lett lezione libro lingua Lombardi Lupa mente mondo morte nome nomina nuova padre Papa Parad pare parole patria perpetua Pietro Alighieri poco poema poesia poeta poetico Polenta poscia presso il Pelli principio prova Purg quod Ravenna scritta scrittori secolo Signore simo sino spesso storia suppe teologi Tiraboschi Toscana trovo Udinese uomini Vedi vol verità versi Virgilio XXVII zione
Popüler pasajlar
Sayfa xxi - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Sayfa 172 - Ed egli a me : Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m'accorsi nella vita bella. E s'io non fossi sì per tempo morto, Veggendo il cielo a te così benigno, Dato t'avrei all'opera conforto.
Sayfa 189 - Or voglion quinci e quindi chi i rincalzi li moderni pastori e chi li meni, tanto son gravi!, e chi di retro li alzi. Cuopron de' manti loro i palafreni, sì che due bestie van sott'una pelle: oh pazienza che tanto sostieni!
Sayfa 39 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Sayfa 110 - Amor, che al cor gentil ratto s' apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta, e il modo ancor m
Sayfa 129 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò che si rivolge a lei.
Sayfa 177 - Spiritus intus alit: totamque infusa per artus ' Mens agitat molem, et magno se corpore miscet ' Inde hominum pecudumque genus vitaeque volantum ' Et quae marmoreo fert monstra sub aequore pontus.
Sayfa 99 - ... e alla fede della colomba al suo compagno, e che spirano dagli atti, dalle parole e dal volto di Francesca. Così il paragone non è fantasma fuggitivo a dar chiaroscuro inaspettato alla pittura, come in Virgilio.
Sayfa 224 - E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella : O anima cortese Mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il mondo lontana...
Sayfa 213 - ... io fossi figura di sigillo, a' privilegi venduti e mendaci ond' io sovente arrosso e disfavillo. In veste di pastor lupi rapaci si veggion di quassù per tutti i paschi : o difesa di Dio, perchè pur giaci ? Del sangue nostro Caorsini e Guaschi s'apparecchian di bere.