Le rime di F.P. ... varie lezioni ... ed. ... vita dell' autore ...pr. F. Frommann, 1806 |
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Sayfa 36
... ad uno scoglio . O che grave cordoglio ! Breve ora oppresse , e poco spazio asconde L'alte ricchezze , a null ' altre secondo . In un boschetto novo i rami santi Fiorian d'un lauro 36 Rime del Petrarca Canzone XXIV. ...
... ad uno scoglio . O che grave cordoglio ! Breve ora oppresse , e poco spazio asconde L'alte ricchezze , a null ' altre secondo . In un boschetto novo i rami santi Fiorian d'un lauro 36 Rime del Petrarca Canzone XXIV. ...
Sayfa 56
... altre tante , si strane e sì diverse Forme altere , celesti , ed immortali , Perchè non furo all'intelletto eguali , La mia debile vista non sofferse . Onde , quant ' io di lei parlai , nè scrissi ; Ch'or per lodi anzi a Dio preghi mi ...
... altre tante , si strane e sì diverse Forme altere , celesti , ed immortali , Perchè non furo all'intelletto eguali , La mia debile vista non sofferse . Onde , quant ' io di lei parlai , nè scrissi ; Ch'or per lodi anzi a Dio preghi mi ...
Sayfa 57
... Intellette da noi soli ambedui . Fedel mio caro , assai di te mi dole : Ma pur per nostro ben dura ti fui , Dice : e cos'altre d'arrestar il Sole . Sonetto CCXCVIII . Del cibo , onde ' l signor in morte di M. Laura . 57.
... Intellette da noi soli ambedui . Fedel mio caro , assai di te mi dole : Ma pur per nostro ben dura ti fui , Dice : e cos'altre d'arrestar il Sole . Sonetto CCXCVIII . Del cibo , onde ' l signor in morte di M. Laura . 57.
Sayfa 63
... altre scorte ? Quella mi scorge , ond ' ogni bene imparo : E quei , che del suo sangue non fu avaro , Che col piè ruppe le tartaree porte ; Col suo morir par che mi riconforte : Dunque vien ' , morte ; il tuo venir m'è caro : E non ...
... altre scorte ? Quella mi scorge , ond ' ogni bene imparo : E quei , che del suo sangue non fu avaro , Che col piè ruppe le tartaree porte ; Col suo morir par che mi riconforte : Dunque vien ' , morte ; il tuo venir m'è caro : E non ...
Sayfa 68
... altre doti a me date dal cielo ? Che vo cangiando ' l pelo , Ne cangiar posso l'ostinata voglia ; Così in tutto mi spoglia Di libertà questo crudel , ch'i ' accuso ; Ch'amaro viver m'ha volto in dolce uso . Cercar m'ha fatto deserti ...
... altre doti a me date dal cielo ? Che vo cangiando ' l pelo , Ne cangiar posso l'ostinata voglia ; Così in tutto mi spoglia Di libertà questo crudel , ch'i ' accuso ; Ch'amaro viver m'ha volto in dolce uso . Cercar m'ha fatto deserti ...
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Affricano Agamennone Alessandro Vellutello altrui amanti amaro Amor arda Arno assai avea begli occhj bel viso bella bellezze cangiando cantando Canzone Cartaginesi Castelvetro Catai ch'a ch'è ch'io che'l chiama chiaro ciel colei colla colui comento Creusa d'Amore d'ogni desio dice diletto doglia dolce dolor donna Donna del Re duol edizioni Eneide Etna fama fece Fedra fera figlio figliuol fiori foco Francesco Petrarca gentile Gesualdo gran guerra Guitton d'Arezzo innanzi intende l'alma l'uno e l'altro lasso leggiadro leggono lieto lume Massinissa mille mirar mondo morire mortal morte di Laura nodo notti omai onesta onore Ovidio parla pensier Petrarca piangendo pianger pianto pietà poeta pregio ragione rime Scilla seco seguire Seleuco soave solea Sonetto sospiri spero spirto stanco stile Tassoni terra Teseo Titone tolto trionfo trista Trojani trova Valchiusa vede veder veggio Vergine vidi virtù virtute vista viva viver volse
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Sayfa 74 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle, ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Sayfa 117 - Miser chi speme in cosa mortal pone i (Ma chi non ve la pone?) e s'ei si trova Alla fine ingannato, è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 78 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 10 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Sayfa 76 - Èva in allegrezza torni. Fammi, che puoi, della sua grazia degno, Senza fine o beata, Già coronata nel superno regno. Vergine santa, d' ogni grazia piena, Che per vera ed altissima umiltate Salisti al ciel, onde miei preghi ascolti; Tu partoristi il fonte di pietate, E di giustizia il Sol, che rasserena II secol pien d' errori oscuri e folti: Tre dolci e cari nomi ha...
Sayfa 123 - n te gli occhi allor soavemente, Salvando la tua vita e '1 nostro onore. E se fu passion troppo possente, E la fronte e la voce a salutarti Mossi or timorosa ed or dolente. Questi fur teco mie 'ingegni e mie arti; Or benigne accoglienze ed ora sdegni : Tu '1 sai, che n'hai cantato in molte parti.
Sayfa 72 - I* i vo piangendo i miei passati tempi, I quai posi in amar cosa mortale, Senza levarmi a volo, avend'io l'ale, Per dar forse di me non bassi esempi. Tu , che vedi i miei mali indegni ed empi , Re del Cielo, invisibile, immortale, Soccorri ali...
Sayfa 124 - 1 bel nome (se '1 ver odo), Che lunge e presso col tuo dir m'acquisti: Né mai 'n tuo amor richiesi altro, che modo: Quel mancò solo; e mentre in atti tristi Volei mostrarmi quel, ch'io vedea sempre, II tuo cor chiuso a tutto '1 mondo apristi.
Sayfa 75 - ncominciar senza tu' aita , E di colui, ch'amando in te si pose. Invoco lei, che ben sempre rispose, Chi la chiamò con fede. Vergine ; s' a mercede Miseria estrema dell' umane cose Giammai ti volse, al mio prego t' inchina Soccorri alla mia guerra ; Bench
Sayfa 78 - Por fine al mio dolore; dt' a te onore, ed a me fia salute. Vergine, in cui ho tutta mia speranza, Che possi e vogli al gran bisogno aitarme; Non mi lasciare in su l'estremo passo: Non guardar me, ma chi degnò crearme : No '1 mio valor, ma l'alta sua sembianza, Che in -me ti mova a curar d'uom si basso. Medusa, e 1