Le rime di F.P. ... varie lezioni ... ed. ... vita dell' autore ...pr. F. Frommann, 1806 |
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Sayfa 2
... mondo ingrato , Gran cagion hai di dover pianger meco ; Che quel ben , ch ' era in te , perdut ' hai seco . Caduta è la tua gloria ; e tu nol vedi ; Nè degno eri , mentr ' ella Visse qua giù , d'aver sua conoscenza , Nè d'esser tocco da ...
... mondo ingrato , Gran cagion hai di dover pianger meco ; Che quel ben , ch ' era in te , perdut ' hai seco . Caduta è la tua gloria ; e tu nol vedi ; Nè degno eri , mentr ' ella Visse qua giù , d'aver sua conoscenza , Nè d'esser tocco da ...
Sayfa 8
... mondo , Di che ordischi'l secondo ; Che giova , Amor , tuo ' ingegni ritentare ? Passata è la stagion ; perduto hai l'arme Di ch'io tremava : omai che puoi tu farme ? L'arme tue furon gli occhj , onde l'accese Saette uscivan ' d ...
... mondo , Di che ordischi'l secondo ; Che giova , Amor , tuo ' ingegni ritentare ? Passata è la stagion ; perduto hai l'arme Di ch'io tremava : omai che puoi tu farme ? L'arme tue furon gli occhj , onde l'accese Saette uscivan ' d ...
Sayfa 9
... mondo ti ritolse , Ne mostrò tanta e sì alta virtute , Solo per infiammar nostro desio . Certo omai non tem'io , Amor , della tua man nove ferute . Indarno tendi l'arco : a voto scocchi : Sua virtù cadde al chiuder de ' begli occhi ...
... mondo ti ritolse , Ne mostrò tanta e sì alta virtute , Solo per infiammar nostro desio . Certo omai non tem'io , Amor , della tua man nove ferute . Indarno tendi l'arco : a voto scocchi : Sua virtù cadde al chiuder de ' begli occhi ...
Sayfa 14
... ' ami . Ma tu ben nata , che dal ciel mi chiami ; Per la memoria di tua morte acerba Preghi , ch ' i'sprezzi'l mondo , e suoi dolci ami . Sonetto CCXL . Quante fiate al mio dolce ricetto Fuggendo 14 Rime del Petrarca.
... ' ami . Ma tu ben nata , che dal ciel mi chiami ; Per la memoria di tua morte acerba Preghi , ch ' i'sprezzi'l mondo , e suoi dolci ami . Sonetto CCXL . Quante fiate al mio dolce ricetto Fuggendo 14 Rime del Petrarca.
Sayfa 19
... mondo ! or mi diletta e piace Quel , che più mi disp.cque : or veggio e sen- Che , per aver salute , ebbi tormento , E breve guerra per eterna pace . O speranza , o desir sempre fallace ! E degli amanti più , ben per un cento : O quant ...
... mondo ! or mi diletta e piace Quel , che più mi disp.cque : or veggio e sen- Che , per aver salute , ebbi tormento , E breve guerra per eterna pace . O speranza , o desir sempre fallace ! E degli amanti più , ben per un cento : O quant ...
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Affricano Agamennone Alessandro Vellutello altrui amanti amaro Amor arda Arno assai avea begli occhj bel viso bella bellezze cangiando cantando Canzone Cartaginesi Castelvetro Catai ch'a ch'è ch'io che'l chiama chiaro ciel colei colla colui comento Creusa d'Amore d'ogni desio dice diletto doglia dolce dolor donna Donna del Re duol edizioni Eneide Etna fama fece Fedra fera figlio figliuol fiori foco Francesco Petrarca gentile Gesualdo gran guerra Guitton d'Arezzo innanzi intende l'alma l'uno e l'altro lasso leggiadro leggono lieto lume Massinissa mille mirar mondo morire mortal morte di Laura nodo notti omai onesta onore Ovidio parla pensier Petrarca piangendo pianger pianto pietà poeta pregio ragione rime Scilla seco seguire Seleuco soave solea Sonetto sospiri spero spirto stanco stile Tassoni terra Teseo Titone tolto trionfo trista Trojani trova Valchiusa vede veder veggio Vergine vidi virtù virtute vista viva viver volse
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Sayfa 74 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle, ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Sayfa 117 - Miser chi speme in cosa mortal pone i (Ma chi non ve la pone?) e s'ei si trova Alla fine ingannato, è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 78 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 10 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Sayfa 76 - Èva in allegrezza torni. Fammi, che puoi, della sua grazia degno, Senza fine o beata, Già coronata nel superno regno. Vergine santa, d' ogni grazia piena, Che per vera ed altissima umiltate Salisti al ciel, onde miei preghi ascolti; Tu partoristi il fonte di pietate, E di giustizia il Sol, che rasserena II secol pien d' errori oscuri e folti: Tre dolci e cari nomi ha...
Sayfa 123 - n te gli occhi allor soavemente, Salvando la tua vita e '1 nostro onore. E se fu passion troppo possente, E la fronte e la voce a salutarti Mossi or timorosa ed or dolente. Questi fur teco mie 'ingegni e mie arti; Or benigne accoglienze ed ora sdegni : Tu '1 sai, che n'hai cantato in molte parti.
Sayfa 72 - I* i vo piangendo i miei passati tempi, I quai posi in amar cosa mortale, Senza levarmi a volo, avend'io l'ale, Per dar forse di me non bassi esempi. Tu , che vedi i miei mali indegni ed empi , Re del Cielo, invisibile, immortale, Soccorri ali...
Sayfa 124 - 1 bel nome (se '1 ver odo), Che lunge e presso col tuo dir m'acquisti: Né mai 'n tuo amor richiesi altro, che modo: Quel mancò solo; e mentre in atti tristi Volei mostrarmi quel, ch'io vedea sempre, II tuo cor chiuso a tutto '1 mondo apristi.
Sayfa 75 - ncominciar senza tu' aita , E di colui, ch'amando in te si pose. Invoco lei, che ben sempre rispose, Chi la chiamò con fede. Vergine ; s' a mercede Miseria estrema dell' umane cose Giammai ti volse, al mio prego t' inchina Soccorri alla mia guerra ; Bench
Sayfa 78 - Por fine al mio dolore; dt' a te onore, ed a me fia salute. Vergine, in cui ho tutta mia speranza, Che possi e vogli al gran bisogno aitarme; Non mi lasciare in su l'estremo passo: Non guardar me, ma chi degnò crearme : No '1 mio valor, ma l'alta sua sembianza, Che in -me ti mova a curar d'uom si basso. Medusa, e 1