in qual si voglia lingua, giova sempre l'avergli tradotti nella propria. Fiorirono le buone lettere fra gl' Italiani, quando degli Autori Greci, e Latini le ope te furono volgarizzate; e lo stesso avvenne tra' Francesi quando si presero pensiero di trasferirle nel loro linguaggio. Questo Poemetto è sì buono, che merita d'essere letto comunemente, come se da Greco Autore, o da Latino fosse stato dettato. Fate a modo mio stam patelo. Son certo che gradirete, ch'io pensi a voi, e seguirete il mio consiglio. State sano. Dichiarazione de' Rami, che s'attrovavano nella prima edizione dell'Opera presente. Il Doni, che si rallegra nel vedere nascere il Sole, perchè conosce che, apparita la luce del giorno, si dilegueranno le tenebre dell'oscura notte. Alcune persone mentecatte e fanatiche`, le quali stando in feccioso pantano immerse tentano lanciare de' dardi contro il Sole › per offuscare la di lui luce: ed altre giudiciose persone, che osservata la forsennata impresa, di loro sen ridono, e le beffeggiano. ARGOMENTO DEL CANTO PRIMO. Non men comuni de' cattivi Scrittori sono i Critici cattivi, e sono più dannosi. Ricercasi che l'uomo sia nato col dono di ben giudicare, come col dono di scriver bene. Il vero buongusto è cosa rara, quanto il vero ingegno. Tutti gli uomini sono nati con qualche buongusto; ma gli studj mal fatti lo guastano poco a poco. Qualunque Critico bueno dèe conoscere esattamente quanto vaglia il suo intelletto, e possedere a fondo quella materia, di cui intende di dar giudizio. Pericolo di coloro, che sanno le cose a mezzo. I giudizj nostri non possono essere sicuri, se non quando son tratti da natura. Essa è origine, fine, e regola dell' arte. Quanto sia difficile, e insieme necessario il congiungere ingegno, e giudizio. L'Arte non è altro che Natura ridotta a regole. Le regole furono tratte dalla pratica degli Antichi. Utile della Critica, mal uso, che ne vien fatto. Uno de' migliori modi, per isfuggire questo mal uso, si è lo studio degli Antichi, e principalmente d'Omero, e di Virgilio. Elogio degli Antichi. SAGGIO DI CRITICA. aaaaaaaaaaaaaaaaaaa CANTO PRIMO. In Elicona due gioghi diversi S'alzano al Cielo; ove due genti a prova Vuole, e per mille labirinti, e mille Tomo VI. ff Mi |