Canti. Frammenti Nuova impressionesucc. Le Monnier, 1880 |
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Sayfa 41
... Beato te che il fato A viver non dannò fra tanto orrore ; Che non vedesti in braccio L'itala moglie a barbaro soldato ; Non predar , non guastar cittadi e cólti L'asta inimica e il peregrin furore ; Non degl ' itali ingegni Tratte l ...
... Beato te che il fato A viver non dannò fra tanto orrore ; Che non vedesti in braccio L'itala moglie a barbaro soldato ; Non predar , non guastar cittadi e cólti L'asta inimica e il peregrin furore ; Non degl ' itali ingegni Tratte l ...
Sayfa 47
... beato , A cui fu vita il pianto ! A noi le fasce Cinse il fastidio ; a noi presso la culla Immoto siede , e su la tomba , il nulla . Ma tua vita era allor con gli astri e il mare , Ligure ardita prole , Quand ' oltre alle colonne , ed ...
... beato , A cui fu vita il pianto ! A noi le fasce Cinse il fastidio ; a noi presso la culla Immoto siede , e su la tomba , il nulla . Ma tua vita era allor con gli astri e il mare , Ligure ardita prole , Quand ' oltre alle colonne , ed ...
Sayfa 94
... beato non consente il cielo A natura terrena . Amar tant ' oltre Non è dato con gioia . E ben per patto In poter del carnefice ai flagelli , Alle ruote , alle faci ito volando Sarei dalle tue braccia ; e ben disceso Nel paventato ...
... beato non consente il cielo A natura terrena . Amar tant ' oltre Non è dato con gioia . E ben per patto In poter del carnefice ai flagelli , Alle ruote , alle faci ito volando Sarei dalle tue braccia ; e ben disceso Nel paventato ...
Sayfa 96
... favella , Saria , così conforme , assai men bella . Fra cotanto dolore Quanto all ' umana età propose il fato , Se vera e quale il mio pensier ti pinge , Alcun t'amasse in terra , a lui Questo viver beato 96 XVIII Alla sua donna.
... favella , Saria , così conforme , assai men bella . Fra cotanto dolore Quanto all ' umana età propose il fato , Se vera e quale il mio pensier ti pinge , Alcun t'amasse in terra , a lui Questo viver beato 96 XVIII Alla sua donna.
Sayfa 97
Giacomo Leopardi. Alcun t'amasse in terra , a lui Questo viver beato : pur fora E ben chiaro vegg ' io siccome ancora Seguir loda e virtù qual ne ' prim ' anni L'amor tuo mi farebbe . Or non aggiunse Il ciel nullo conforto ai nostri ...
Giacomo Leopardi. Alcun t'amasse in terra , a lui Questo viver beato : pur fora E ben chiaro vegg ' io siccome ancora Seguir loda e virtù qual ne ' prim ' anni L'amor tuo mi farebbe . Or non aggiunse Il ciel nullo conforto ai nostri ...
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abbia affanni alcun allora altra altre amor anco animo antichi ANTONIO RANIERI anzi aprica assai beata bella buona canto chè Cicerone cielo colla costumi cotesto credo diceva diletto Dimmi dire dolce dolore effetto Ellesponto Ercole Erebo età eterno eziandio Farfarello fato felicità figliuoli filosofia Folletto fugge genere umano gente Giacomo Leopardi giorno Giove gloria Gnomo gran greco immagini immortali infelice ingegni insino Islandese l'uomo lasciando lode luna lungo luogo maggior Malambruno mali maraviglia medesi medesimo mente Metafisico mille mira misero mondo mortali morte natura niuno notte occhi Odissea oggi Opere Operette morali ozio passato pensi pensieri persona petto piaceri piagge Plotino poco poeta possa potere pregio prole Prometeo proprio ragione Ruysch scrittori secoli Senofonte sentimento sieno Simonide Socrate sogno speme speranza stima studi Tasso terra Torquato Tasso trova uomini uomo vano vecchiezza vede veggo verità vero virtù vivere volge volte
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Sayfa 110 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 132 - Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte Ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle Altre il mondo non ha, non han le stelle. Nasce dall'uno il bene, Nasce il piacer maggiore Che per lo mar dell'essere si trova; L'altra ogni gran dolore, Ogni gran male annulla.
Sayfa 79 - Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m
Sayfa 128 - Fuor ch' a te somiglianti, altri sospiri. Giammai d'allor che in pria Questa vita che sia per prova intesi, Timor di morte non mi strinse il petto. Oggi mi pare un gioco Quella che il mondo inetto, Talor lodando, ognora abborre e trema Necessitade estrema; E se periglio appar, con un sorriso Le sue minacce a contemplar m'affiso.
Sayfa 109 - Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all...
Sayfa 78 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza.
Sayfa 36 - Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra' primieri Pallido e scapigliato esso tiranno; Ve...
Sayfa 120 - II perché delle cose, e vedi il frutto Del mattin, della sera, Del tacito, infinito andar del tempo. Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore Rida la primavera, A chi giovi l'ardore, e che procacci II verno co
Sayfa 119 - Vecchierel bianco, infermo, Mezzo vestito e scalzo, Con gravissimo fascio in su le spalle, Per montagna e per valle, Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta...
Sayfa 79 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura.