Funesto privilegio delle anime eccellenti sono le grandi gioie come i più vivi dolori. Non si cerchi altra causa prima a' dolori di Leopardi. Le sventure posteriori secondarono, ma non crearono in lui tali disposizioni. Esser grande importa essere infelice, com'egli stesso disse nel Dialogo della Natura e di un'Anima. In nessuna specie d'esseri la natura pose tanta disuguaglianza come fra gli uomini, destinati non pertanto certi secoli a piegar il capo tutti allo stesso livello sotto la falce delle democrazie o delle monarchie assolute, unanimi nello abbattere le sommità. Non sarà quindi senza importanza il ricercare in Leopardi gli ultimi vestigi di quelle grandi individualità che oggi spariscono oppresse dalle cosi dette masse. Il primo che lo addito come filologo fu Niebuhr ; il primo che lo esaltó come profondo pensatore fu Arturo Schopenhauer; il primo che lo fece sentire come gran poeta, discernendolo dalla turba, fu Francesco De Sanctis. Leopardi fu estraneo alla sua patria, a cui non deve alcun bene, come Giordano Bruno. L'uno mori sul rogo; all'altro è stato sotto i nostri occhi, con incredibile soddisfazione di molti professori e giornalisti, contaminata la sepoltura (*). (9) Fra questi professori e giornalisti si sono sopra tutti distinti A. D'Ancona, 1fanciullo Dott. Reinhold Schöner nell' Allg. Ztg., giugno 1980, e il Gnoli nella Nana Antologia, il più benedetto dalla Civiltà Cattolica, Capitolo II. Prima erudito e pedante che poeta Sue tra Studi pedanteschi di Leopardi duzioni - Lettera a V. Monti dani Suo bisogno d'estendersi coincide col decadimento del corpo stima i cattolici — Confessa i suoi studi micidiali — Rapidi progressi che ancora lottano col suo pedantesco passato Suo giudizio sulla poesia Il suo pensiere lo crucia nella sol tadine - Ama e spera come un uomo felice - Comincia a disprezzar la gloria a vent'anni - Suo primo disinganno amoroso - Conosce Giordani - Dedica le canzoni patriottiche a Monti nel 1821 Terrible descrizione che fa di se stesso A volte gli si impietrisce il cuore e il pensiere - Mirabili effetti delle lettere di Giordani - Memorie della prima età - Crede generale la sua infelicità — Lo rianima la vista della natura - Poesia unilatere leopardiana - Leopardi e il suo tempo Smentisce che Giordani lo svolse dal cattolicisino -- Suo primo viaggio e triste impressione di Roma - Amorevolezza e stima di Niebuhr Rifiuta la carriera ecclesiastica per ottenere un impiego Pag. 83 Ritorna a Recanati Capitolo IV. Sua opinione sul Manzoni Nel 1828 torna a Firenze Va a Pisa Sue tendenze Suoi desiderii innniti Nel 1825 accetta una proposta del libraio Stella e riparte da Recanati - Impressione di Bologna GI' incresce Milano - Torna a Bologna ed insegna Sospira Recanati - Il De Bunsen si adopera inutilmente per lui Comenta Petrarca - Rifiuta Cinonio Suoi biografi grammatici e retori - Altri disinganni - Va a Firenze nel giugno 1827 Sospira sempre il passato al suicidio Antonietta Tommasini e sua figlia si recano a Firenze per lui - Nello stesso anno, accompagnato da Gioberti, torna a Recanati Gli si promette la cattedra di storia naturale nell'università di Parma — Gli amici di Toscana lo sottraggono di nuovo a Recanati Nel 1829 torna a Firenze -Sua dedica agli amici di Toscana - Smentisce d'esser l'autore de' Dialoghetti Nel 1833 va a Napoli Domanda danari al signor De Bunsen 1 A' 14 giugno 1837 vi muore. Pag. 128 Capitolo V. Ranieri per malintesa pietà verso Monaldo asserisce che Giacomo mori convertito - P. Curci conferma la morte edificante Le bugie di Curci fanno Stadi filologici Capitolo VI. Opinione di Giordani sulla vita e sulle opere di Leopardi - Annotazioni alla cronaca di Eusebio Frammenti di Dionigi d'Alicarnasso Ingiuste accuse di Viani a De Sinner - Cugnoni e Monsignor Liverani - Giuseppe Vogel Della vita e delle opere di Frontone Lettere di Antonino il Pio Lezione solenne di Zumbini a B. G. Niebuhr Angelo Mai Pag. 285 Capitolo VII. Influenza dell' umanismo sulla lirica del secolo XIV -- trarca Sua vita e carattere mento di Dante Ciò che a lui devono gli studi classici zone all'Italia di Leopardi Classicismo fuor di proposito dell' America ed il classicismo di Leopardi Esaurimento del meraviglioso - Torquato Tasso Per le nozze della sorella Paelina donna La leggenda di Virginia A un vincitore nel pallone Brato Minore, prima manifestazione delle pene dell'Autore La Primavera o delle favole antiche Inno a' patriarchi Ultimo canto di Saffo, e suo valore soggettivo. -Potere della frase anche nelle sventure reali, come in Young Il primo amore - Il passero solitario L'infinito La sera del di di festa Tutta la vita di Leopardi riflessa nelle sue pessimisti tedeschi nel modo di considerar l'amore - Al conte Carlo Pepeli -Il Risorgimento Silvia - Le Ricordanze · Canto notturno d'un pastore errante dell' Asia e sua eccellenza Pag. 482 Aspasia - Il pensiero dominante Si estingue - Amore e morte - Contraddizioni dell'Autore 1 l'ultima illusione Sopra il basso rilievo antico sepolcrale di una giovane Il ritratto di una bella donna scolpito sul suo monumento — Il tramonto della I Paralipomeni alla Batracomiomachia. . Pag. 548 luna La ginestra Capitolo XI. 11 pessimismo non è di origine moderna Genera l'epopea e la tragedia Come il bramanismo, il buddismo, il giudaismo, il cristianesimo considerano l'esistenza - La tendenza a un mondo migliore Eloquenza di Dante nella descrizione delle pene Il suicidio - Danni e vantaggi della società Giudizio di Kant sulla vita - L'uomo tra gli esseri solo colpevole - Beni dell'esistenza - L'amore L'amicizia - La pietà Storia del genere umano - Opinione di Schopenhauer sul Leopardi Dialogo della natura e di un'anima; di T. Tasso e del suo genio; della natura e di un Islandese Parini ovvero della gloria Dialogo di Colombo e di Guttierez - Il cantico del gallo silvestre Dialogo di Plotino e di Porfirio - Leopardi in aperto contrasto col secolo Hartmann. 11 progresso e l'avvenire dell' umanità, secondo Pag. 612 |