Amori e rime di Dante AlighieriL. Caranenti, 1823 - 207 sayfa |
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Sayfa xviii
... Volgare Elo- quenza ne reca de ' versi , chiamandolo allora Gui- do da Fiorenza , e ne fa menzione nella divina Commedia , dicendo , che aveva oscurata la fama dell ' altro più antico Guido , cioè di Guinicelli . II Petrarca loda assai ...
... Volgare Elo- quenza ne reca de ' versi , chiamandolo allora Gui- do da Fiorenza , e ne fa menzione nella divina Commedia , dicendo , che aveva oscurata la fama dell ' altro più antico Guido , cioè di Guinicelli . II Petrarca loda assai ...
Sayfa xviii
... Volgare Eloquio lo disse massimo ; perciò alcuni tennero maestro di Dante Guido Guinicelli : ma la sorpresa , che questi manifesta in vedersi da lui trattato nel Purgatorio con rispetto e con te nerezza , ne esclude ogni supposizione ...
... Volgare Eloquio lo disse massimo ; perciò alcuni tennero maestro di Dante Guido Guinicelli : ma la sorpresa , che questi manifesta in vedersi da lui trattato nel Purgatorio con rispetto e con te nerezza , ne esclude ogni supposizione ...
Sayfa lxix
... volgare tra- dizione in Parigi quella opinione , che fece mon- tare in tanta collera il buon Francesco 1. ° allo intenderla nella lettura , che gli faceva di Dante Luigi Alamanni , che , cioè , il padre di Ugo Ca- peto fosse un beccajo ...
... volgare tra- dizione in Parigi quella opinione , che fece mon- tare in tanta collera il buon Francesco 1. ° allo intenderla nella lettura , che gli faceva di Dante Luigi Alamanni , che , cioè , il padre di Ugo Ca- peto fosse un beccajo ...
Sayfa lxx
... Volgare Elo- quio Lib . 2. Cap . 13 , i quali in una istessa Star- zia non accordano tutte le desinenzie dei verbi ; ma alcune di esse ne le altre Stanzie repetiscono o veramente accordano ; come fu Gotto manto- vano , il quale fin qui ...
... Volgare Elo- quio Lib . 2. Cap . 13 , i quali in una istessa Star- zia non accordano tutte le desinenzie dei verbi ; ma alcune di esse ne le altre Stanzie repetiscono o veramente accordano ; come fu Gotto manto- vano , il quale fin qui ...
Sayfa lxxii
... Volgare Eloquenza , nel quale aveva pur poco prima fatta menzione di Gotto , commendò Sordello , siccome solito , in iscrivendo , scostarsi dal volgare linguaggio della patria , che molte voci ricevute avea dalle vicine città . Ecco le ...
... Volgare Eloquenza , nel quale aveva pur poco prima fatta menzione di Gotto , commendò Sordello , siccome solito , in iscrivendo , scostarsi dal volgare linguaggio della patria , che molte voci ricevute avea dalle vicine città . Ecco le ...
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alcun altra altrui Amor anima antichi Anton Maria Salvini assai avea aver aves BALLATA beato Beatrice bella donna bellezza beltà Boccaccio buon Cacciaguida Canto Canzone ch'è ch'io chiama ciascun cielo Cino coll colui Comento cuore d'amore d'ogni Dante Alighieri degno dice diletto dire Divina Commedia doglia dolce dolor edizione eterna fece figliuola filosofia Firenze gentil GIULIO PERTICARI Gotto gran guardi Gubbio Guido Guido Cavalcanti Inferno innamorato intelletto intendere l'anima lagrime lasciato lasso leggiadria loda luce lume madonna Mantova medesimo mente mira mondo morte mostra nome occhi Oimè omai onore Paradiso parlar parole pensier Perocchè Petrarca piace piacer piangendo pietà pietosa Poema poesia Poeta poetica prego Purg Purgatorio ragione Rime di Dante scrive sente Sicchè Signore SONETTO Sordello sospiri stella trova Uguccione della Faggiuola vede veder veggio Venere versi vertù vertute vidi Virgilio virtù viso vizj Volgare
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Sayfa xcv - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca me baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse! Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa clxx - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Sayfa cxciii - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde gli pasca, In che i gravi labor gli sono...
Sayfa ccvii - Se quanto infino a qui di lei si dice Fosse conchiuso tutto in una loda, Poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Sayfa clxxxix - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni Per la corona, che già v...
Sayfa cli - Che fuor di sè mi serra, Vota d'amore, e nuda di pietate. S*e dentro v' entri , va' dicendo : Omai Non vi può fare il mio signor più guerra ; Là , ond' io vegno , una catena il serra Tal, che se piega vostra crudeltate, Non ha di ritornar più libertate.
Sayfa 82 - Che m' infiammano il cor , ch' io porto anciso , Guarderei presso e fiso, Per vendicar lo fuggir che mi face : E poi le renderei con amor pace. Canzon, vattene dritto a quella donna, Che m' ha ferito il core, e che m' invola Quello, ond'io ho più gola: E dàlle per lo cor d' una saetta ; Chè bell' onor s
Sayfa 21 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa clviii - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Sayfa lxxiii - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...