Le rime di Guido CavalcantiN. Zanichelli, 1902 - 205 sayfa |
Kitabın içinden
22 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 36
... sente chero . M'a , M'b . ( 4 ) v . I - pur ch'io correzione interlineare - cui corretto in margine - perchio . 8 - sanza - corretto interlinearmente » 12 a ciascun » 16 - formato » 34 discende » 42 - et simil trovarmi - » 55 ( 5 ) Al v ...
... sente chero . M'a , M'b . ( 4 ) v . I - pur ch'io correzione interlineare - cui corretto in margine - perchio . 8 - sanza - corretto interlinearmente » 12 a ciascun » 16 - formato » 34 discende » 42 - et simil trovarmi - » 55 ( 5 ) Al v ...
Sayfa 40
... sente , etc. ( 3 ) Esempi : v . 18 - a far dimora . » 19 » 20 » 52 - » 54 in sensato nome . dal mal costume . destandose rato . perch'altrui . » 62 spirito ch'è giunto . - > 70 - fuor da costui , etc. ( 4 ) Esempi : v . 23 loco e ...
... sente , etc. ( 3 ) Esempi : v . 18 - a far dimora . » 19 » 20 » 52 - » 54 in sensato nome . dal mal costume . destandose rato . perch'altrui . » 62 spirito ch'è giunto . - > 70 - fuor da costui , etc. ( 4 ) Esempi : v . 23 loco e ...
Sayfa 41
... sente dico . » 31 » 37 - » 40 - - aita la contraria via per forte non può dir . » 55 e non s'aggiri . » 58 - lo piacer più certo . » 60 le biltà son dardi . « 62 D 72 - - huon segue merto . t'ho si ornata . Ba : è ita a la ... ove x3 ...
... sente dico . » 31 » 37 - » 40 - - aita la contraria via per forte non può dir . » 55 e non s'aggiri . » 58 - lo piacer più certo . » 60 le biltà son dardi . « 62 D 72 - - huon segue merto . t'ho si ornata . Ba : è ita a la ... ove x3 ...
Sayfa 70
... sente , - briga a suo podere lungi a lui sovente : in ciò la sua usanza , - - non seria già bona ch'ave per pietanza - ma voglia e somona * - onor e baldanza del sofrir corona . quel cui dio donal e per leanza - - * Somonare : chiamare ...
... sente , - briga a suo podere lungi a lui sovente : in ciò la sua usanza , - - non seria già bona ch'ave per pietanza - ma voglia e somona * - onor e baldanza del sofrir corona . quel cui dio donal e per leanza - - * Somonare : chiamare ...
Sayfa 96
... , e ' n tutte cose si sape avanzare lo ' nnamorato me ' che l'altra giente ; chè chi non à d'amor nè non ne sente non puote , al mi parer , di sè mostrare neente , ch'apartenga a nobil cosa . LVI . I ' son ben cierto , dolce mio - - 96.
... , e ' n tutte cose si sape avanzare lo ' nnamorato me ' che l'altra giente ; chè chi non à d'amor nè non ne sente non puote , al mi parer , di sè mostrare neente , ch'apartenga a nobil cosa . LVI . I ' son ben cierto , dolce mio - - 96.
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adespote aggio alcune amore appare ballata Beltà di donna Bembo Canz canzone filosofica Cap¹ Cap² Cartaceo del sec Casini ch'à ch'è ch'i chè ched chero Chiaro Davanzati ciascun Cino da Pistoia codici commento core correzione cortesia d'amore Dante dice discendenza disio dolce dolente dolore Egidio Colonna Ercole Filippo Villani forma Garb gentil gruppo Guido Cavalcanti Guinicelli l'anima l'Ercole Lapo Gianni Laurenziano lezione loco luce rade Luigi Marsili Magliabechiano Mandetta Mart menante mente merzè merzede Michele Bartoli morte mostra nova occhi originale origine Palatino Par¹ pensero perch'io pesanza piacere pietà poeta porta prego primari puote relazione Riccardiano Rime Bolognesi rime di Guido rubrica S'io sente simile sonetto sospiri spirito trattato trova valore varianti Vedi veggio Verino verso
Popüler pasajlar
Sayfa 90 - Fresca rosa novella, piacente Primavera, per prata e per rivera gaiamente cantando, vostro fin pregio mando — a la verdura. Lo vostro pregio fino in gio...
Sayfa 98 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 88 - 1 savria contare: cotanto d'umiltà donna mi pare, che ciascun'altra inver' di lei chiam'ira. Non si porìa contar la sua piagenza, ch'a lei s'inchina ogni gentil vertute, e la beltate per sua dea la mostra. Non fu sì alta già la mente nostra, e non si pose in noi tanta salute, che propriamente n'aviam canoscenza.
Sayfa 98 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa 98 - Con quella ch' è sul numero del trenta, Con noi ponesse il buono incantatore: E quivi ragionar sempre d'amore; E ciascuna di lor fosse contenta, Siccome io credo che sariamo noi.
Sayfa 90 - Tutto lo mondo canti poi che lo tempo vene, sì come si convene, vostr' altezza pregiata, che siete angelicata - criatura. Angelica sembianza in voi, Donna, riposa; Dio, quanto avventurosa fue la mia disianza! Vostra cera gioiosa, poi che passa et avanza natura e costumanza, ben è mirabil cosa. Fra lor le donne dea vi chiaman come siete! Tanto adorna parete ch...
Sayfa 84 - Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo » Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir...
Sayfa 112 - Perché sacciate balestra legare e coglier con isquadra archile in tetto, e certe fiate aggiate Ovidio letto, e trar quadrelli e false rime usare, non pò venire per la vostra mente là dove insegna Amor, sottile e piano, di sua manera dire e di su
Sayfa 136 - Cosa m'aven, quand'i' le son presente, ch'i' no la posso a lo 'ntelletto dire: veder mi par de la sua labbia uscire una sì bella donna, che la mente comprender no la può, che 'mmantenente ne nasce un'altra di bellezza nova, da la qual par ch'una stella si mova e dica: «La salute tua è apparita».
Sayfa 152 - Alla dura questione e paurosa la qual mi fece questa foresetta, i' dissi: