PONT, sitarie de' Monti, come pure li preinserti Fogli; A. VI. e finalmente l' altro nostro Chirografo segnato li 31. Decembre dello stesso anno circa la soppressione delle tre Soprintendenze, e la riduzione delle tre Computistarie ad una solamente, e tutte, e singole cose in essi concedute, riferite, ed espresse, ed in sequela di simile generale conferma approviamo, e confermiamo ancora in particolare il trasporto già fatto al Si pre- nostro Monte di Pietà di Roma della Depositaria scrive an- generale della Camera, e della nostra Tesoreria che l'U- Segreta, come pure l'unione già seguita alla nione medesima Depositaria generale di tutte le Dedell' altre positarie de' Monti, volendo, ed ordinando, Deposita- che similmente alla medesima si uniscano le Monti con altre due mancanti Depositarie di S. Pietro gli Ordini quinta, e Ristorato, terza erezione, subito Opportu che termineranno le concessioni di esse respetni per co- tivamente fatte a Francesco Maria Degola Apmodo de' paltatore di Castro, e Ronciglione, e Francesco Montisti. Saverio Leonori Tesoriero della Marca, e che

rie de'

puntualmente si osservino tutte, e singole altre Ordinazioni contenute nelli preindicati nostri Chirografo dei 31. Luglio e Moto proprio delli 4. Decembre 1743. Per più facile esecuzione delle quali vogliamo, e comandiamo colla presente, che per comodo di dette Depositarie si debbano da Monsignor Tesoriere accrescere altre due, o tre Stanze, oltre le già assegnate, quando però succederà il caso d'unirsi alla medesima le suddette Depositarie degli altri due Monti, e che inoltre debba il medesimo destinare con pubblica Notificazione due giorni di ciascuna Settimana per li soli Esattori, quali hanno incombenze di moltiplicità di esazioni de' frutti de' medesimi Monti, lasciando gli altri in servizio de' Particolari, affinchè con questa separazione di giorni, si tolga ogni confusione, e tumulto de' Concurrenti, e cessi affatto l'abuso già vietato con speciale Editto, che per esiggere i frutti dei Monti sia veruno obbligato a pagare cosa alcuna per prender luogo prima degli altri,

tità co

sotto la

10. Respetto poi alla nuova Computistaria ANNO approvando similmente, e pienamente confer- 1746. mando tutte le nominate precedenti nostre dispo- Quanto sizioni intorno alla medesima Computistaria, alla Com suo metodo, e regolamento, come sopra ema- putistaria Sua Sannate, e volendo Noi precisamente, ed effica cemente, che in avvenire si continui, e prose- manda l' guisca la Scrittura Camerale nella medesima csservan. forma e maniera, e con lo stesso metodo, e za del sistema, con il quale è stata impiantata, e re- nuovo sigolata a tutto il suddetto anno 1744. dall' an- stema di zidetto Francesco Simonetti, come che fondata Scrittura su le più giuste, e vere regole della Professione: direzione Ordiniamo a tal fine, e comandiamo, che a te di un solo nore dei preinserti Fogli di nostra propria Capo. mano approvati, e sottoscritti, e di detto nostro Chirografo delli 31. Decembre 1743. la Computistaria della Camera sia una sola, e tutta unita in un luogo, come stà presentemente nella Piazza di Monte Citorio sotto la direzione governo di un solo Computista generale, da deputarsi dal Romano Pontefice pro tempore come in fatti Noi abbiamo già deputato, ed eletto il più volte nominato Francesco Simonetti coll' ́annua provisione, comodo di abitazione presso di essa Computistaria, ed altri emolumenti distintamente espressi in un Breve da Noi spedito li 13. Gennaro del corrente anno 1746.

Inoltre

ed il con.

e

11. Dovrà per tanto il suddetto Francesco stabilisce Simonetti odierno Computista, e tutti li altri l'ordine, di lui Successori ritenere nella Computistaria tenuto de generale della Camera li seguenti Libri Mastri, Libri Mae loro Libri subalterni nella forma, che pre- stri, sentemente sono, cioè un Libro Mastro generale subalterchiamato di Roma, nel quale non solamente ni dalla sieno scritturati tutti li Appalti, e Proventi di Computi Roma, e tutti li Depositi, e pagamenti, che si Primo Lifaranno nella Depositaria generale, con più le rendite d'Avignone, ma inoltre venga ancora stro generiportato il netto di tutti li altri Libri Mastri rale detto quì sotto notati. E per buon regolamento di di Roma

staria.

bro Ma.

PONT. questo Libro Mastro generali di Roma dovranno A. VI. similmente tenersi li seguenti Libri subalterni, cioè Saldo de' Conti: Entrata, et Uscita cor rente della Depositaria: Entrata, ed Uscita della ed Uscita dell' Tesoreria segreta : Entrata Aggiunta de' Monti Registro dell' Ordinazioni di Roma, e suo Distretto : Registro de' Mandati, che dalla Computistaria si spediscono alla De positaria Registro de' Mandati, che si spediscono da' Tribunali alla Depositaria: Registro de' Mandati, che si spediscono sopra l' Aggiunta, de' Monti Registro de' Mandati, che si spediscono al Monte di Pietà, e Banco di San Spirito: et finalmente il Rincontro di detto Monte

e

Secondo Banco. Libro Ma- 12. Per le Soldatesche, e Milizie dovrà tenersi stro detto altro Libro Mastro chiamato delle Soldatesche delle Sol- nel quale oltre tutte le Guardie, e Soldatesche datesche. di Roma saranno scritturate le spese di tutte le

Fortezze, e Torri del nostro Stato Ecclesiastico, le spese di tutti li Presidi del medesimo nostro Stato, tra' quali quelli di Ferrara, Fort' Urbano, Avignone, ed altri, le spese delle Galere, ed ogn' altra cosa, che appartenga alle Milizie, con li seguenti Libri subalterni; cioè: Entrata, ed Uscita della Depositaria generale per il conto delle Soldatesche: Registro de' mandati, che dalla Computistaria si spediscono alla Depositaria: Registro delli ordini, che si spediscono per fuori di Roma, e delle lettere Terzo Li. di ordinazioni Ruoli di tutte le Milizie di Roma. bro Ma. 13. Per la Provincia della Marca, Stato di stro detto Urbino, et Stato di Camerino dovrà tenersi altro Della Mar Libro Mastro, come pure dovrà tenersene un' ca Stato altro similmente Mastro per le due Legazioni d'. Urbi. di Bologna, e Ferrara, e per il Ducato di Beno, e Ca- nevento, con li seguenti Libri subalterni per merino. ambidue detti Libri Mastri, cioè: Saldo de' delle Le Conti: Registro d' Ordini, e lettere di Ordigazioni di nazioni.

Quarto:

Bologna, 14. Altro Libro Mastro dovrà tenersi per la Ferrara, Provincia dell' Umbria, e Ducato di Spoleto, ed altro per la Provincia del Patrimonio, e Stato

di Castro, e Ronciglione, colli seguenti Libri ANNO subalterni per servizio di ambidue, cioè : Saldo 1746. de' Conti Registro d' ordini, e lettere di ore Ducato dinazioni. di Bene

t

Quinto

15. Così pure per la Provincia di Romagna vento. dovrà tenersi il suo Libro Mastro, ed altro per Libro Mala Provincia di Marittima, e Campagna, Lazio, stro: dell' e Sabina colli medesimi Libri subalterni, cioè: Umbria Saldo de' Conti, Registro d' Ordini, e Lettere etc. di ordinazioni.

Sesto :

monio etc.

16. In oltre dovrà tenersi un Libro Mastro Del Patride' Monti Camerali, nel quale sieno scritturati Settimo tutti li luoghi de' Monti Camerali non vacabili, Libro Manon solo per il debito in sorte, ch' hà la nostra stro: di Camera, ma ancora per il debito de' frutti sì Romagna correnti, che arretrati. Di più tutte le aggiunte, Ottavo: ed estrazioni di essi Monti; e finalmente il de- Di Maritbito in sorte, che hanno tutte le Comunità dello tima, e Stato a favore di essa Camera per Monti estinti Campagna, Ladalla medesima, come anche alcuni Tribunali, zio,'e Saed altri ammessi a detti Monti e loro frutti bina. correnti. Questo Libro Mastro de' Monti dovrà Nono Li, avere li seguenti Libri subalterni, cioè: Saldo bro Made' Conti: Entrata, ed Uscita de' frutti correnti: stro: De Entrata ed Uscita de' Residui recenti di essi Monti Cafrutti Eatrata, ed Uscita de' Residui antichi a tutto Decembre 1736.: Entrata, ed Uscita dell' estrazioni correnti : Entrata ed Uscita dell' estrazioni antiche a tutto Giugno 1743. : Registro de' Mandati per li detti Residui antichi de frutti Registro de' Mandati per le dette estrazioni antiche, e Registro di lettere.

*

merali.

Libro Ma.

stro de

17. Benchè ne' Monti Communità non abbia Decimo la nostra Camera interesse alcuno, essendo quelli a solo peso di esse Communità, nondi- Monti meno vogliamo, che ancora di detti Monti Commn. Communità si tenga un Libro Mastro, nel quale nità. sieno scritturate tutte le Comunità Debitrici tanto per conto di Capitale, quanto per frutti, affinchè si possano formare le Tabelle, che si consegnano alli Tesorieri delle Provincie per esiggere detti frutti: E similmente si possa ri

PONT. conoscere nelli Conti, che li medesimi dovranno A. VI. ogn' anno esibire in Camera, se le partite esatte corrispondano al debito di esse Communità, fatto il calcolo di quelle, che averrano estinto, e delle altre, che saranno state surrogate. In oltre in questo Libro dovrà esservi il Conto della Depositaria generale come depositaria di detto Monte Communità, per riconoscere li depositi fatti dai detti Tesorieri, e li pagamenti fatti alli Montisti. Questo Libro Mastro del Monte Communità dovrà avere parimente li suoi Libri subalterni, cioè: Saldo de' Conti : Registro delle notificazioni, che si trasmettono ai Tesorieri delle Provincie tanto per le Communità, ch' estinguono, quanto per le altre, che sono surrogate : Rincontro con la Depositaria Gen. per li depositi, e pagamenti suddetti.

Undeci- 18. Per le Investiture Camerali si terrà altro mo Libro Libro Mastro con il suo Libro subalterno di Mastro Entrata, ed Uscita della Depositaria : In detto dell' In- Libro Mastro però non devono esser comprese Camerali. le Investiture del nostro Stato di Ferrara, delle

vestiture

quali ordiniamo, che debba farsene dal Commissario della Camera residente in detta Città un' appurato, e diligente Catastro, da terminarsi onninamente dentro il corrente anno, colla descrizione delli nomi delli odierni Possessori, e coll. indicazione delle Investiture originarie, e loro successive rinnovazioni, quale dovra ritenersi in quella Computisteria Camerale, e per la prima volta, subito compito, dovrà trasmetterne una copia autentica in Roma a Monsignor Tesoriero, per farla conservare nella Computisteria di Roma e per la pronta esecuzione tanto della nuova compilazione del medesimo Catastro, da terminarsi, come sopra, quanto del proseguimento di esso in tutte le occorrenze di mutazioni, e nuove concessioni; ne incarichiamo il suddetto odierno Commissa rio della Camera, e tutti gli altri pro tempore, quale innoltre debba ogn' anno dopo la Festa