Non dubitar, carina, Sarai, Lisetta mia, sarai regina. Figlia, il Cielo ti destina La regal corona in testa : Che saran stupor del mondo, E scherzando i nepotini Tutti omaggio presteranno SCENA VIII. LISETTA. (Parte.) Che novità, che stravaganza è questa! Il mio primiero amor? Il caro amato oggetto Con Belisa vien qua : molto occupati Di buona grazia Gentilmente convien pregarla pria E d'accettarlo, e di scusar l'ardire : E femmine talora Di si buon cuor vi sono Che fan l'onor fin d'accettar il dono. SANDRINO. Che bizzarro cervel! BELISA l'accarezzando. Via, caro Turco, Questa prima lezion mettete in pratica; Fate l'offerta vostra. SANDRINO. (Questa è una cosa da morir di risa.) ACMET. Questo gioiello d'accettar, Belisa, BELISA. Scuso l'ardire, Acmet, e accetto il dono. (Facendo un grand' inchino, prende il gioiello.) Bravo davver! da un Turco Tanto non attendea: se seguirete Un onore immortale alla Turchia. Il nostro amore, Che il cor ci possono Col ruvido impero, Coll' aspra favella, Col ciglio severo, SCENA XII. ACMET, SANDRINO. ACMET. Sandrin, questa ragazza |