Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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Sayfa 58
... leggiadre . Tu , c'hai per arricchir d'un bel tesauro Volte l'antiche , e le moderne carte , Volando al Ciel con la terrena soma ; Sai dall ' imperio del figliuol di Marte Al grande Augusto , che di verde lauro Tre volte trionfando ornò ...
... leggiadre . Tu , c'hai per arricchir d'un bel tesauro Volte l'antiche , e le moderne carte , Volando al Ciel con la terrena soma ; Sai dall ' imperio del figliuol di Marte Al grande Augusto , che di verde lauro Tre volte trionfando ornò ...
Sayfa 78
... Ch'avanzaro a quel mio diletto padre ; Perchè tien verso me le man sì strette Contra tua usanza ? I ' prego , che tu l'opra : E vedrai riuscir cose leggiadre . SONETTO XXXII . 79 Quando dal proprio sito si rimove I 78 PRIMA SON ...
... Ch'avanzaro a quel mio diletto padre ; Perchè tien verso me le man sì strette Contra tua usanza ? I ' prego , che tu l'opra : E vedrai riuscir cose leggiadre . SONETTO XXXII . 79 Quando dal proprio sito si rimove I 78 PRIMA SON ...
Sayfa 96
... leggiadre , Che locata l'avean là , dov ' ell ' era . Ahi nova gente oltra misura altera , Irreverente a tanta , ed a tal madre ! Tu marito , tu padre ; Ogni soccorso di tua man s'attende : Che ' l maggior Padre ad altr ' opera intende ...
... leggiadre , Che locata l'avean là , dov ' ell ' era . Ahi nova gente oltra misura altera , Irreverente a tanta , ed a tal madre ! Tu marito , tu padre ; Ogni soccorso di tua man s'attende : Che ' l maggior Padre ad altr ' opera intende ...
Sayfa 183
... piacque al nostro eterno padre , Ciascuna di noi due nacque immortale : Miseri ! a voi che vale ? Me ' v'era , che da noi fosse ' l difetto . Amate , belle giovani , e leggiadre Fummo alcun tempo ; ed or siam giunte a Che PARTE . 183.
... piacque al nostro eterno padre , Ciascuna di noi due nacque immortale : Miseri ! a voi che vale ? Me ' v'era , che da noi fosse ' l difetto . Amate , belle giovani , e leggiadre Fummo alcun tempo ; ed or siam giunte a Che PARTE . 183.
Sayfa 191
... leggiadre , Che nel primiero assalto D'Amor ' usai , quand ' io non ebbi altr ' arme ; Chi verrà mai , che squadre Questo mio cor di smalto ; Ch'almen , com ' io solea , possa sfogarme ? Ch'aver dentr'a lui parme Un , che Madonna sempre ...
... leggiadre , Che nel primiero assalto D'Amor ' usai , quand ' io non ebbi altr ' arme ; Chi verrà mai , che squadre Questo mio cor di smalto ; Ch'almen , com ' io solea , possa sfogarme ? Ch'aver dentr'a lui parme Un , che Madonna sempre ...
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Sayfa 165 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 31 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 32 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
Sayfa 162 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 23 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 166 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 108 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
Sayfa 150 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
Sayfa xvii - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Sayfa xxvii - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.