Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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Sayfa xxvii
... mezzo . Poi un carro trionfale , dov ' ella sedeasi in parte , e cantava · SON . CLXXXIX . Sè dice meschino , perchè da Laura lontano ; e felici reputa le piag- ge e le rive che a lei son presso . SON . cxc . Pare ch'egli abbia invidia ...
... mezzo . Poi un carro trionfale , dov ' ella sedeasi in parte , e cantava · SON . CLXXXIX . Sè dice meschino , perchè da Laura lontano ; e felici reputa le piag- ge e le rive che a lei son presso . SON . cxc . Pare ch'egli abbia invidia ...
Sayfa 13
... mezzo dell ' Orazione in tal guisa , che non potè dirne parola ; onde fu neces- sario rimetterne al seguente giorno l ' udienza , nella quale egli perorò con tal forza di eloquenza , che ottenne al Signor da Carrara ed il perdono , e la ...
... mezzo dell ' Orazione in tal guisa , che non potè dirne parola ; onde fu neces- sario rimetterne al seguente giorno l ' udienza , nella quale egli perorò con tal forza di eloquenza , che ottenne al Signor da Carrara ed il perdono , e la ...
Sayfa 35
... mezzo a ' tristi pianti Un dubbio , come posson queste membra Dallo spirito lor viver lontane : Ma rispondemi Amor : Non ti rimembra ; Che questo è privilegio degli amanti , Seiolti da tutte qualitati umane ? SONETTO XIII . Movesi ' I ...
... mezzo a ' tristi pianti Un dubbio , come posson queste membra Dallo spirito lor viver lontane : Ma rispondemi Amor : Non ti rimembra ; Che questo è privilegio degli amanti , Seiolti da tutte qualitati umane ? SONETTO XIII . Movesi ' I ...
Sayfa 40
... mezzo ' l petto . Ma qual suon poria mai salir tant ' alto ? Più volte incominciai di scriver versi : Ma la penna , e la mano , e l'intelletto , Rimaser vinti nel primier ' assalto . SONETTO XVIII . Mille fiate , o dolce mia guerrera 40 ...
... mezzo ' l petto . Ma qual suon poria mai salir tant ' alto ? Più volte incominciai di scriver versi : Ma la penna , e la mano , e l'intelletto , Rimaser vinti nel primier ' assalto . SONETTO XVIII . Mille fiate , o dolce mia guerrera 40 ...
Sayfa 47
... Mezzo tutto quel dì tra vivo , e morto . Ma perchè'l tempo è corto , La penna al buon voler non può gir presso ; Onde più cose nella mente scritte Vo trapassando ; e sol d'alcune parlo , Che maraviglia fanno a chi le ascolta . Morte mi ...
... Mezzo tutto quel dì tra vivo , e morto . Ma perchè'l tempo è corto , La penna al buon voler non può gir presso ; Onde più cose nella mente scritte Vo trapassando ; e sol d'alcune parlo , Che maraviglia fanno a chi le ascolta . Morte mi ...
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Sayfa 165 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 31 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 32 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
Sayfa 162 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 23 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 166 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 108 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
Sayfa 150 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
Sayfa xvii - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Sayfa xxvii - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.