Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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Sayfa 54
... i fieri lupi : e così vada Chiunque amor legittimo scompagna . Consolate lei dunque , ch'ancor bada ; E Roma , che del suo sposo si lagna ; E per Gesù cingete omai la spada . CANZONE II . aspettata in Ciel , beata , e 54 PRIMA.
... i fieri lupi : e così vada Chiunque amor legittimo scompagna . Consolate lei dunque , ch'ancor bada ; E Roma , che del suo sposo si lagna ; E per Gesù cingete omai la spada . CANZONE II . aspettata in Ciel , beata , e 54 PRIMA.
Sayfa 55
... omai le strade , A Dio diletta obbediente ancella , Onde al suo regno di quaggiù si varca ; Ecco novellamente alla tua barca , Ch ' al cieco mondo ha già volte le spalle Per gira miglior porto , D'un vento occidental dolce conforto ; Lo ...
... omai le strade , A Dio diletta obbediente ancella , Onde al suo regno di quaggiù si varca ; Ecco novellamente alla tua barca , Ch ' al cieco mondo ha già volte le spalle Per gira miglior porto , D'un vento occidental dolce conforto ; Lo ...
Sayfa 66
... omai ; che ' l duro , e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va struggendo ; onde noi pace avremo : Perchè con lui cadrà quella speranza Che ne fe vaneggiar si lungamente ; E ' l riso , e'l pianto , e la paura , e l'ira , Si ...
... omai ; che ' l duro , e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va struggendo ; onde noi pace avremo : Perchè con lui cadrà quella speranza Che ne fe vaneggiar si lungamente ; E ' l riso , e'l pianto , e la paura , e l'ira , Si ...
Sayfa 69
... omai , che monti , e piagge , E fiumi , e selve sappian , di che tempre Sia la mia vita , ch'è celata altrui . Ma pur si aspre vie , nè si selvagge Cercar non so , ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco , ed io con lui . SONETTO ...
... omai , che monti , e piagge , E fiumi , e selve sappian , di che tempre Sia la mia vita , ch'è celata altrui . Ma pur si aspre vie , nè si selvagge Cercar non so , ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco , ed io con lui . SONETTO ...
Sayfa 70
... omai d'avere spinto L'ultimo stral la dispietata corda , Nell ' altrui sangue già bagnato , e tinto : Ed io ne prego Amore , e quella sorda , Che mi lassò de ' suoi color dipinto ; E di chiamarmi a se non le ricorda . CANZONĘ IV . Si è ...
... omai d'avere spinto L'ultimo stral la dispietata corda , Nell ' altrui sangue già bagnato , e tinto : Ed io ne prego Amore , e quella sorda , Che mi lassò de ' suoi color dipinto ; E di chiamarmi a se non le ricorda . CANZONĘ IV . Si è ...
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Sayfa 165 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 31 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 32 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
Sayfa 162 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 23 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 166 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 108 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
Sayfa 150 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
Sayfa xvii - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Sayfa xxvii - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.