Rime di Francesco Petrarca...Presso Tommaso Masi e comp., ̊, 1815 |
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Sayfa i
... . Laura SON . IV . Scherza il Poeta sul vero nome • di Laurá SON . V. Dello sfrenato desio del Poeta in seguir Laura , che fugge e vola di- nanzi a lui . 21 22 23 24 ન 25 26 ་ SON . VI . Ad un amico , incorandolo alle ARGOMENTI.
... . Laura SON . IV . Scherza il Poeta sul vero nome • di Laurá SON . V. Dello sfrenato desio del Poeta in seguir Laura , che fugge e vola di- nanzi a lui . 21 22 23 24 ન 25 26 ་ SON . VI . Ad un amico , incorandolo alle ARGOMENTI.
Sayfa xi
... vero la sua libertà . · SON . LXVIII . Se anche non fosse or si bel- la Laura , come una volta , non potreb- be il Poeta lasciar d'amarla : · SON . LXIX . A Gerardo suo fratello ; il qua- le per tale accidente si ritirò poi nel- la ...
... vero la sua libertà . · SON . LXVIII . Se anche non fosse or si bel- la Laura , come una volta , non potreb- be il Poeta lasciar d'amarla : · SON . LXIX . A Gerardo suo fratello ; il qua- le per tale accidente si ritirò poi nel- la ...
Sayfa xxvi
... torni egli a vagheg- giar gli occhi di Laura , da quali è sem- premai vinto .. • SON . CLXXXV . Se le donne qui dicon vero , M. Laura era pur innamorata di M. • 311 Francesco Petrarca . SON . CLXXXVI . Le angosce che XXVI.
... torni egli a vagheg- giar gli occhi di Laura , da quali è sem- premai vinto .. • SON . CLXXXV . Se le donne qui dicon vero , M. Laura era pur innamorata di M. • 311 Francesco Petrarca . SON . CLXXXVI . Le angosce che XXVI.
Sayfa 8
... vero , che nel 1349 seguisse la morte di Jacopo da Carrara , mentre ella per testimonio di Pietro Paolo Vergerio il vecchio che scrisse le Vite de ' Principi da Carrara , non mai di- vulgate ( 1 ) , avvenne li 19 di Luglio , o secondo ...
... vero , che nel 1349 seguisse la morte di Jacopo da Carrara , mentre ella per testimonio di Pietro Paolo Vergerio il vecchio che scrisse le Vite de ' Principi da Carrara , non mai di- vulgate ( 1 ) , avvenne li 19 di Luglio , o secondo ...
Sayfa 24
... vero , Tolse Giovanni dalla rete , e Piero , E nel regno del Ciel fece lor parte . Di se , nascendo , a Roma non fe'grazia , A Giudea sì tanto sovr'ogni stato Umiltate esaltar sempre gli piacque : Ed or di picciol Borgo un Sol n ' ha ...
... vero , Tolse Giovanni dalla rete , e Piero , E nel regno del Ciel fece lor parte . Di se , nascendo , a Roma non fe'grazia , A Giudea sì tanto sovr'ogni stato Umiltate esaltar sempre gli piacque : Ed or di picciol Borgo un Sol n ' ha ...
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Sayfa 165 - A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a poco manca, Tenendo al fin il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi , Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 31 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 32 - Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol chiari chi pensò mai veder far terra oscura?
Sayfa 162 - Ma chi non ve la pone ? ) e s' ei si trova Alla fine ingannato, è bea ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica; E '1 nome vostro appena si ritrova.
Sayfa 23 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 166 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 108 - I* mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida. Ma pur in te l'anima mia si fida; Peccatrice, i' noi nego, Vergine ; ma ti prego Che '1 tuo nemico del mio mal non rida : Ricorditi che fece il peccar nostro Prender Dio per scamparne, Umana carne al tuo virginal chiostro. Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno. i Pur per mia pena e per mio grave danno ! Da poi ch'i...
Sayfa 150 - Armate eran con lei tutte le sue - .; Chiare virtuti ; o gloriosa schiera ! E teneansi per mano a due a due . Onestate e vergogna alla front...
Sayfa xvii - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Sayfa xxvii - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.