RIM 1824-I ALL' ILLUSTRE SIGNORE L'AVVOCATO DOTTOR DOMENICO ROSSETTI IL TIPOGRAFO N. BETTONI Allorchè negli scorsi giorni io visitava con voi la vostra preziosa ed unica Biblioteca Petrarchesca, si destava in me non minor meraviglia che piacere, scorrendo collo sguardo quei tanti volumi nei quali ripetute trovansi le Rime dell' immortale Cantore di Laura; e mirava pure quei tanti Ritratti che possedete, quei tanti disegni e medaglie, che han relazione con quel Sovrano Poeta dei cuori generosi e fatti per sentire le grandi e nobili passioni. Fu allora che di nuovo osai pregarvi, come avea fatto in Vienna lo scorso anno, a voler permettere ch' io v' indirizzassi questa mia novella edizione delle volgari Poesie del nostro Petrarca. La vostra modestia ha dovuto cedere, ed ecco che a Voi sen viene fregiato del vostro nome questo volume. Possa esso tenervi compagnia, e ricordarvi chi ve lo diresse, allorchè voi fuggendo gl' importuni affari e le numerose società, recate in quel vostro solitario ed amenissimo campestre asilo che avete, direi, creato voi stesso lungo la via del Boschetto, della cui vaghezza restai tanto colpito come lo fui di codesta patría |